CAPITOLO 8

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Il tempo passó molto in fretta. Gli anni aumentatono e io divenni più matura. Per affrontare questa vita bisogna passare l'adolescenza ed arrivare alla maturità.
Mi sentivo in colpa per lui,così me ne andai da quella maledetta città. Ora vivo con mia zia,ho dei nuovi amici.
Cammino per la strada a testa alta,inciampo. Mi risveglio molto impaurita.
Ho davvero sognato questo?-pensai
Non poteva essere successo. Oramai ero destinata. Ogni mio sogno si avvera che sia bello o brutto.
Corsi a casa di Lorenzo.
Gli spiegai tutto. Ero terrorizzata.
Era malato,non si reggeva in piedi eppure era lì ad ascoltarmi quando poteva addormentarsi.
A QUESTO SERVONO I MIGLIORI AMICI.
La sera di quel maledetto giorno io e Lor la passammo insieme, io avevo paura,lui ne aveva per me.

Sentii un fastidioso suono provenire dal mio cellulare: era un messaggio.
Chiunque fosse stato a mandarmi quel messaggio,lo odiavo.
Ero nel bel mezzo di un sogno(che magari un giorno si fosse realizzato) ma, qualcuno, ha voluto interrompere.
Sentii più volte quel rumore. Mi alzai dal divano,arrivai vicino il tavolo,presi il cellulare. Non c'era nessuna notifica.
Buongiorno Mel. Dormito bene?-mi disse
Era Lor.
Cciao.- risposi facendo cenno con la mano
Era il suo telefono che riceveva messaggi. Lo vedevo così intento a messaggiare. Ero curiosa.
Hei Lor, ti sei fidanzato,eh?-dissi strizzando l'occhio
Nno. È un'amica che ho conosciuto in ospedale tanto tempo fa.
Si chiama Elisa.-mi rispose
Non dirmi che sei gelosa?-aggiunse ridacchiando
Ohei scusa se ti ho fatto una domanda personale.- dissi arrabbiata
Oggi viene da me,vuoi conoscerla?-continuó
Ssi ookay.-gli risposi

<< hei ragazzuoli! Scusate se il capitolo è corto.
Chi sarà Elisa?>>

Come volete che Elisa sia:
1.Rossa con gli occhi verdi e le lentiggini
2.Bionda con gli occhi castano-verdi
3.Mora con gli occhi azzurri

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