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Louis's pov

Era giunta ormai sera e Harry non era ancora ritornato a casa. Subito dopo cena diedi la buonanotte a Tanya e mi diressi verso il piano superiore recuperando la mia valigia da camera di Harry e posizionandola nella stanza degli ospiti

Mi stesi sul letto ripensando a quanto fosse successo. Ero arrabbiato con il riccio ma ero estremamente irritato dal comportamento di Zayn.

Perché stava acconsentendo a qualcosa di simile. Si era innamorato di Harry e eseguiva a tutto ciò che il ragazzo comandasse? Lo aveva minacciato? Era successo altro di cui non ero a conoscenza?

Le possibili ipotesi nella mia testa erano davvero molteplici e nessuna della possibili risposte che la mia mente stava elaborando mi andava a genio

I miei pensieri vennero interrotti dal rumore della porta della stanza nel quale mi trovavo che veniva aperta.

"Louis" mi richiamò piano Harry

Non gli risposi e ringrazia il cielo di esser girato di spalle per non fargli capire che fossi sveglio. Non avevo voglia di parlare con lui, volevo solo che andasse via il prima possibile.

Sentii il letto ribassarsi leggermente capendo che Harry ci si era appena accomodato sopra. Cercai di rimanere impassibile anche quando due braccia vennero a circondare il mio busto cingendomi in un'abbraccio

Il riccio poggiò la testa sulla mia spalle e il suo respiro sul mio collo mi provocò brividi ovunque

"Mi dispiace Louis" sussurrò piano, in maniera quasi impercettibile. Quasi come se si vergognasse a dirlo.

Sentii i miei occhi riempirsi di lacrime che cercai di trattenere con poco successo lasciandomi poi andare ad un pianto liberatorio.

"Mi dispiace così tanto Louis" disse ancora mentre si stringeva maggiormente a me cercando di consolarmi.

È in quel momento che feci caso al forte odore di alcool che proveniva dal ragazzo al mio fianco

"Puzzi Harry" riuscii a dire tra singhiozzi provocando una risatina da parte del riccio

Nessuno di noi due disse altro e ci addormentammo così, abbracciati l'uno all'altro come se andasse tutto bene. Non mi importava di cosa dovessi sopportare a causa sua, la verità è che non riuscivo più a farne a meno.


La mattina mi svegliai abbastanza dolente sentendomi compresso da qualcosa. O meglio da qualcuno.
Io e Harry eravamo esattamente nella stessa posizione in cui ci eravamo addormentati la sera con l'unica differenza che in quel momento le gambe del riccio erano intrecciate nelle mie.

Cercai di divincolarmi dal suo abbraccio per potermi alzare ma sembrò impossibile sfuggire alla stretta del ragazzo

"Harry" lo richiamai sperando che si svegliasse il prima possibile lasciandomi andare

"Harry svegliati" dissi con maggiore convinzione ottenendo solo un mugolio da parte sua

Provai nuovamente a divincolarmi dal ragazzo ma le due braccia mi strinsero ancora di più

"Rimani qui per un po' Louis" Chiese dolcemente stringendomi maggiormente a lui

"Dobbiamo andare a scuola Harry, faremo tardi" dissi

"Solo per un pò" disse

Non risposi ma rimasi tra le sue braccia come mi aveva chiesto. Non che mi dispiacesse. Adoravo il senso di protezione che riusciva a trasmettermi, anche se forse era proprio da lui che dovevo difendermi.

"Mi hai perdonato Louis?" Chiese

"N-non lo so" balbettai appena. E non lo sapevo davvero. Avrei potuto dire di essere arrabbiato con lui solo per mantenere alto il mio orgoglio ma le mie azioni facevano capire tutt'altro

"Alziamoci ora, è fin troppo tardi"dissi sentendo poi Harry lasciarmi andare allontanandosi da me.

Un senso di vuoto si impossessò subito di me. Che cazzo mi stava succedendo?

Mi alzai dal letto per poi dirigermi in uno dei bagni presenti in quel piano della casa mettendomi sotto la doccia. Mi lavai e preparai in tutta fretta dirigendomi poi verso il piano inferiore

"Buongiorno Tanya" salutai la donna

"Buongiorno signorino" disse dolcemente per poi porgermi una tazza di the e dei biscotti ancora caldi.

"Chiamami Louis perfavore" dissi per poi iniziare a mangiare. Quella donna era davvero una grande in cucina.

Poco dopo prese posta a tavola anche Harry che guardò preoccupato la donna.

"Tanya come ti senti?" Chiese

"Tutto bene signorino" disse leggermente imbarazzata

"Vai da un dottore in mattinata, non sembra affatto che tu stia bene" disse autoritario

"O-ok" sussurrò distogliendo lo sguardo

Tipico dì Harry. Era preoccupato ma utilizzava toni severi per non dimostrare la sua sensibilità

"Forza Louis andiamo" mi richiamò facendomi segno di seguirlo fuori l'abitazione

Ci dirigemmo verso la sua auto e subito dopo mise in moto per andare a scuola.

Il viaggio fu abbastanza silenzioso, neanche il riccio provò minimamente a intraprendere un discorso e non capivo se ne esserne felice o amareggiato

Quando finalmente arrivammo a scuola mi sentii parecchio osservato. Probabilmente l'essere arrivato in macchina con Harry aveva generato un po' la curiosità generale. Anche perché era ben risaputo che fossi gay.

Andammo verso la classe e mi diressi verso il posto mentre Harry si accomodò al solito banco di fianco a Zayn.

Guardai tristemente i due ragazzi. Volevo sapere. E avrei fatto in modo di venire a conoscenza di quanto stesse succedendo. A qualsiasi costo.



Mi dispiace per Louis ma l'ho proprio rincoglionito in questa ff ossidiana40  😂

Ps: non ci capisco nulla di copertine. 
Pensate sia meglio questa o la precedente?  Siate oneste 🙏

Do you want to have sex? {Larry Stylnson} COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora