Harry's pov
"Dovresti aggiornarti un po' di più piccolo. Diciamo che non è solo al tuo amico che faccio quest'effetto" dissi compiaciuto di me stesso
Non mi capitava spesso non di esser riconosciuto da qualcuno, specialmente se questo qualcuno aveva anche la mia età
"Quindi sei anche famoso?" Chiese sarcastico
"Direi proprio di sì" risposi convinto
"Inizio a capire perché tu sia così stronzo" disse divertito "Andiamo Zayn, non è poi così magnifico come pensi questo qui" disse scocciato per poi prendere il polso del suo 'amico' e condurlo verso l'uscita
"Eppure non sembrava la pensassi così mentre supplicavi che continuassi a scoparti" dissi
Immediatamente il castano si irrigidì sul posto mentre il moro al suo fianco strabuzzò gli occhi. Se stavano insieme di certo dopo quella affermazione non avrebbero più avuto un granché di cui discutere quei due.
E sinceramente mi andava più che bene, non avevo ancora concluso il lavoretto iniziato a casa del castano e non accettavo certo che continuasse qualcun altro al mio posto.
"Tranquillo Harry sono più che certo che l'esperienza non si ripeterà nuovamente" disse sicuro
Si girò incastrando i suoi occhi nei miei guardandomi con aria di sfida
"O magari la prossima volta sarai tu a supplicare me curly" disse divertito per poi dirigersi all'uscita senza aspettare una risposta
'Hai scelto la persona sbagliata con cui giocare Louis' pensai sicuro di me e avevo proprio una gran voglia di giocare in quel momento.
Uscii dal bagno dirigendomi verso la classe che precedentemente mi avevano indicato in segreteria.
Per mia fortuna la trovai quasi subito bussando poi leggermente sulla porta già aperta per catturare l'attenzione del docente
"Tu devi essere il nuovo studente. Prego entri" disse un signore anziano abbastanza bassino e paffutello. Con quella testa calva e gli occhialini alla Harry poter risultava essere un tipetto davvero curioso, infatti mi trattenni dal ridergli in faccia.
"Si sono io" dissi solo entrando poi nella classe che si ammutolì vedendomi.
I ragazzi presenti iniziarono a gridare in preda all'eccitazione. Ancora non capivo perché avessi acconsentito alla richiesta di mia madre di finire gli studi in una scuola pubblica.
Guardai i vari ragazzi presenti in aula quando intravidi una figura davvero troppo familiare.
'Sono dannatamente fortunato' pensai guardando in direzione di Louis che aveva assunto un'espressione scocciata in volto
"Vicino a Collins c'è un posto libero, accomodati pure li Styles" disse il professore
"In realtà vorrei sedermi accanto a Tomlinson se non le dispiace. È l'unico che conosco qui e mi aiuterebbe ad ambientarmi meglio" dissi convinto guardando il castano che sembrava essersi irrigidito
"Certo nessun problema. Malik vai vicino a Collins. Styles prenderà il tuo posto" comandò l'uomo
Il moro acconsentii alla richiesta sbuffando leggermente. La ragazza col quale si doveva accomodare non aveva affatto un'aria simpatica. Quasi mi dispiacque per lui.
Presi posto accanto al castano senza rivolgergli una parola o un singolo sguardo e altrettanto fece lui con me.
Il docente si presentò dicendo di essere l'insegnate di letteratura. Non che mi importasse un granché ma feci finta di prestare attenzione al suo inutile discorso accompagnato poi dall'introduzione della lezione che si sarebbe svolta.
Era noioso. Dannatamente noioso. Decisi di svagarmi nel modo più semplice possibile:avrei dato fastidio al ragazzo accanto a me
Mentre il professore continuava a parlare misi una mano sulla coscia di Louis vedendolo sobbalzare leggermente
Iniziai a salire pian piano sotto le proteste del castano che cercava invano di bloccare il mio passaggio
Quando giunsi sul suo membro imprecò un po' troppo bruscamente facendo girare l'intera classe verso la nostra direzione.
Mi scostai leggermente da lui mentre questo mormorava uno 'scusate' cercando di ricomporsi per non far creare alcun tipo di sospetto.
Una volta che tutti tornarono a seguire la lezione rimisi la mano esattamente dove era posizionata precedentemente, accarezzando il pacco del ragazzo al mio fianco. Louis mi guardò arrabbiato provocandomi un sorrisetto divertito
Gli sbottonai i pantaloni per poi posizionare la mia mano al loro interno pompando l'accenno di erezione al di sopra dal tessuto dei boxer.
Mi piaceva vederlo in quelle condizioni. Voleva ansimare, voleva dire qualcosa, ma non poteva. Ancora una volta.
In un gesto repentino scansai i suoi boxer aggiustando poi il suo membro per bene. Un gemito lieve uscì dalle sue labbra che cerco subito di camuffare con un finto colpo di tosse.
Aumentai la velocità dei movimenti vedendo il castano contorcersi dal piacere per poi irrigidirsi appena quando venne copiosamente nella mia mano.
Mi pulii frettolosamente con un fazzolezzito vedendo il castano fare lo stesso.
"Professore posso andare in bagno? Ho le mani appiccicose e vorrei lavarle" dissi con fare compiaciuto
Louis diventò subito paonazzo in volto. Probabilmente nessuno avrebbe capito il senso della mia domanda ma l'importante è che lo avesse fatto chi avevo intenzione di stuzzicare.
"Certo Styles, fa in fretta" mi disse l'uomo tornando subito dopo a fare lezione
"1-0 per me Tomlinson"dissi piano per poi guardarlo con fare malizioso e lasciarlo spiazzato seduto al banco mentre mi dirigevo all'uscita.
Scusate l'attesa🤗
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Do you want to have sex? {Larry Stylnson} COMPLETA
Fanfic'Vuoi fare sesso?' Strabuzzai gli occhi a leggere il contenuto del bigliettino. La prima volta che Louis mi aveva lanciato un piccolo pezzo di carta, il contenuto diceva: 'vuoi essere mio amico?' Mi piaceva come le cose fossero cambiate, e se quel g...