Capitolo 3

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Rachel

È mercoledì, sono le 7:48 ed Emily come al solito in questi giorni non è ancora arrivata. È da domenica che non la vedo, da quando è corsa fuori dalla mia finestra per qualche strano motivo che ancora non so, continuo a scriverle ma non risponde.

Sono le 13:05 sto tornando a casa da scuola la chiamo ma non risponde. Torno a casa mi siedo a tavola e mangio la pasta alla carbonara che mi ha preparato mia madre, è buonissima. Mentre mangio accendo la TV e come sempre mia madre mi dice di mettere il telegiornale e vedo che ci sono nuove notizie:
"Notizie del momento,  ci sono 2 nuove scomparse alla città di Helvin"
Aspetta... Ma ad Helvin cu abito io, alzo il volume per sentire meglio
"2 ragazzi di 16 anni, i nomi degli scomparsi sono: James Curly e Emily Welsly"
Oddio non è possibile...
"La polizia li sta cercando ma ancora nessun risultato, da quel che sappiamo l'ultima volta che li hanno visti è stata questa domenica. Per ora è tutto, linea allo studio"
Sento i miei occhi riempirsi di lacrime. Non è possibile, Emily quella domenica era andata da James? Non può essere... Cosa le avrà fatto?!

Sono le 14:16 e non riesco a fare altro che pensare a cosa può averle fatto James, è sempre stato uno stronzo con lei ma non capisco il perché Emily ne era ossessionata, forse un po' troppo.

Sono stanca di aspettare altre notizie, devo trovare Emily per conto mio.
Decido di prepararmi ed uscire, se ancora non l'hanno trovata vuol dire che è ben nascosta ed è impossibile che sia a casa di James. Sto camminando in giro per la città e non ho la minima idea di dove potrebbe essere.

Sono stanca sono le 16:26 e sto ancora cercando Emily senza risultati, sa lontano vedo un bosco, è l'unico posto in cui non ho cercato e in tutta la mia vita non ci sono mai andata.

Mentre cammino mi viene in mente ciò che quel deficente può averle fatto e di ciò che potrebbe fare a me se la trovo. Sono arrivata al bosco, gli alberi sono tutti uguali, sembra come un labirinto. Continuo a cercarla ma ho una strana sensazione, come se qualcuno mi stesse osservando, mi guardo in torno ma non c'è nessuno. La prima persona che mi viene in mente è James, è lui che mi osserva?
Continuo a camminare ma ad un certo punto vedo un ombra, mi viene d'istinto urlare
"Chi è?!"
Girandomi, nessuna risposta.
Continuo a cercare ma niente, anche se dentro di me so che qualcuno è qui.
Sento un fruscio avvicinarsi sempre di piú, questa volta sono come paralizzata non riesco a muovermi.
Una mano.
Una mano calda mi tappa naso e bocca.
Non respiro.
Sento una voce che mi sussurra
"Andrà tutto bene"
Buio.

Apro gli occhi terrorizzata e vedo che non era James ma quel rincoglionito di John.
Lo conosco dalle elementari mi chiedeva sempre di essere la sua ragazza ma la mia risposta era sempre un netto 'no'
"Perché mi hai... 'Rapita'?/dove sono?"
Questo posto è coperto da teli neri non riesco a capire dove mi trovo.
"Mi dispiace tanto Rachel ma possiamo parla re e solo qui"
"Perché? Non vuol dire che tu mi debba rapire! E poi parlare? Io non voglio piú rivolgerti la parola"
"Le notizie al telegiornale le ho mandate io, sono l'ultima persona che li ha visti quella domenica"
"Cosa?!"
"Io so cosa è successo, li ho seguiti"
"C-cosa m-ma... Perché non hai detto niente alla polizia?"
"Non voglio fare questo ad Emily"

Weeee genta
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, mi dispiace per gli errori se ci sono e nienta addios!!!

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