Emily
Ieri la psicologa ha detto che ho un serio bisogno di un ricovero ed infatti sono qui, circondata da ragazzi che probabilmente hanno una vita piú deprimente della mia.
All'entrata mi hanno spiegato come funziona: solo il martedì e la domenica si possono avere visite da parenti o amici ma essendo controllati, si può uscire dalla propria stanza solo avendo un permesso e essendo controllati e se ti assegnano dei farmaci li devi prendere ovviamente essendo controllati.
Questo ospedale è strano, sembra piú una prigione che un ospedale ma a me non cambia molto, l'unica cosa che mi interessa è il perché i miei zii mi credono depressa, beh... Forse lo sono, ma io nonmmu sento così... In realtà... Credo di non sentire più niente.Mi hanno portato nella mia camera dicendo
"Mi diapiace, ma non c'erano altre stanze libere quindi dovrai condividere la tua con un ragazzo, arrivederci"
Meglio di così non poteva andare!
"Ciao!"
Dico
Nessuna risposta...
Il ragazzo era pallido magro e con le occhiaie; ha i capelli biondi e abbastanza lunghi da coprire la maggior parte del suo viso ma riesco comunque a vedere i suoi bellissimi occhi color oceano.Sono già passate 2 ore, lui non si è mosso e non ha detto nemmeno una parola
"I tuoi occhi mi ricordano casa, il verde mi fa pensare alla campagna lí attorno e quel bellissimo marrone mi fa pensare alla mia casa, piccola, calda ed accogliente, resterei ore a guardarli perché dopo 11 anni di ricovero sono la cosa piú bella che abbia mai visto"
Dice il ragazzo con la sua voce roca ma soave.
Dopo suo bellissimo discorso l'unica cosa che riesco a dire è:
"Grazie"
"Scusa se non ti ho salutata prima ma stavo pensando, piacere sono Cole!"
"Ciao, io sono Emily"
Dopo che mi ha parlato ho subito pensato che magari il tempo che avrei dovuto passare in questo posto non dovevano necessariamente diventare brutti ricordi
"Scusa se te lo chiedo ma cos'è questa cosa interesaante ha cui hai pensato per ore?"
Chiedo
"A te piacciono le farfalle?"
"Io sinceramente ne ho paura"
Rispondo
"Tutti dicono che le farfalle sono bellissime, che i colori che hannomle rendono maestose ma io pensi che se fissare senza ali sarebbero prive della loro bellezza e dei loro colori, e allora a chi piacerebbero le farfalle?"
Chiede
"Temo a nessuno"
Rispondo
"Esatto! Cosí tutti le vedrebbero come sono realmente, viscide, ripugnanti e magari anche spaventose e sinceramente io le vedo costantemente cosí"
Conclude ed io rispondo d'istinto
"Anch'io"
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~Perché abbiamo lo stesso sangue~
FantasyEmily e Rachel sono due ragazze che studiano al liceo come tutte le altre, ma in particolare loro e le loro vite verranno segnate dalla Morte di un ragazzo. "Ogni minima azione può cambiare ciò che resta di te"