EMMA'S POV
Ero appena tornata dalla missione con Luke ed una volta riscattata la ricompensa mi sono mossa verso casa quando da dietro mi sentì una mano poggiata sulla spalla:"Ohi Emma,ti accompagno a casa,è tardi e sei appena ritornata da una missione non vorrei mai che qualche mal intenzionato possa-" .
Era Luke,che nemmeno lasciai finire di parlare ed ignorai andandomene:"Che idiota,è vero,sono senza energia magica,ma posso cavarmela anche da sola" pensai mentre me ne andavo da Fairy Tail. Camminavo tranquilla non pensando a niente se non al libro che stavo leggendo in quel periodo,me l'aveva consigliato mamma,era davvero un bel libro. Le stelle quella sera erano davvero meravigliose,tanto che mi ricordo tra una pausa e l'altra nei miei pensieri sul libro mi incantavo a guardarle,come una bambina davanti ad una vetrina piena di giocattoli,brillavano così luminose facendo contrasto con il cielo scuro similmente a dei diamanti su velluto nero. Mentre camminavo immersa nei miei pensieri due ragazzi che ad occhio sembravano poco più grandi di me e puzzavano di alcol da far schifo mi si avvicinarono:"Ehi tu,sei piuttosto carina,ti faresti un giretto con noi?" Mi chiese uno di loro,probabilmente ubriaco,io declinai la sua offerta in modo più gentile,cosciente che con gente di questo tipo è meglio non avere a che fare.Ma l'altro si avvicinava sempre di più fino a poggiarmi il braccio sulle spalle e portando la mano al seno,provai a divincolarmi,ma dopo la missione di quel giorno ero completamente priva di forze:"Dai,sono sicuro che ti divertirai" continuò quello che aveva parlato per primo con aria davvero poco rassicurante,avevo paura,avevo paura che potessero farmi qualcosa viste le condizioni in cui ero:"Adesso cosa faccio?Sono alla loro mercè",pensieri del genere iniziarono ad attanagliare la mia mente,ero disperata. "Mi pare che quella ragazza abbia rifiutato le vostre avance,andate a infastidire altri reietti come voi" Sentì una voce familiare,anche se il tono non mi sembrava quello a cui ero abituata,era un tono sicuro e forte,un tono che ricorda quello di un eroe,un eroe venuto a salvarmi:era Luke. I due uomini si mossero verso di lui minacciandolo e chiedendogli cosa volesse dicendo che non erano affari suoi e che per questo non aveva di che mettersi in mezzo,ma appena i due provarono a colpirlo lui schivò con tranquillità e li stese entrambi come se nulla fosse:"Tutto questo casino solo perché un'idiota non ha voluto ascoltarmi" mi tese la mano come un cavaliere che dopo aver soccorso una dama si premura che lei stia bene,forse,fu quello il momento in cui mi resi conto che non era più il bambino di una volta,quello che piangeva sempre alla minima cosa e che mi divertivo a prendere in giro:ormai non era più così.
Lo presi per mano e mi feci accompagnare fino a casa,ancora scossa,per questo Luke insistette per accompagnarmi fin dentro casa. "Ehi figlio di Salamander,cosa ti porta da queste parti?" lo salutò mio padre,intimidente come al solito,anche se appena vide il mio sguardo cambiò completamente modo di parlare,non intimidiva solo più,quello che immaginavo il ragazzo al mio fianco provasse sentendo papà parlare fosse più terrore,ma mi stupì prendendo parola con decisione:"Zio Gajeel,mentre Emma tornava a casa due tipi poco raccomandabili hanno provato ad approcciarla,quindi ho deciso di intervenire e di accompagnarla fino a casa". Il drago di metallo rimase sorpreso quanto me,non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere,infatti appena sentite le parole di Luke mi mise un braccio sulle spalle e mi aiutò a salire fino alla stanza di sopra per farmi un bagno caldo,ma prima si girò verso il ragazzo dicendogli che aveva fatto davvero un ottimo lavoro e gli era più che grato aggiungendo di tornare tranquillo a casa perché ora si sarebbe occupato lui di me.
Entrata in bagno chiusi la porta ed aprì l'acqua calda per riempire la vasca,mi spogliai con ancora la testa scossa,pensavo a quanto Luke aveva fatto poco prima,pensavo a lui mentre mi toglievo la gonna e la maglia nera sotto il grosso giubbotto di pelle rosa di cui mi ero svestita poco prima,non riuscivo a pensare ad altro,mi tolsi anche il piccolo reggiseno grigio scuro e l'intimo bianco prima di sedermi nella vasca,ancora avvolta da tutti quegli strani pensieri che non volevano saperne di andarsene.Pensavo al momento in cui l'ho visto e tutta la paura e come scomparsa,alla sua mano calda e rassicurante ed alla sua voce che era passata da forte e piena di sicurezza ad una dolce e calorosa,capace di rassicurarmi. "Quell'idiota,com'è possibile che non abbia nient'altro in testa" Mi continuavo ad arrovellare con questa cosa,non mi sarei mai aspettata una cosa del genere da lui,la mia mente era immersa da questi pensieri mentre fissavo il mio corpo nella vasca venir avvolto dalla schiuma nello stesso modo in cui la mia testa era avvolta da tutte queste paranoie.
"Perché non riesco a pensare a nient'altro se non a lui."
----angolo dell'autore
Come mio solito mi sono fatto attendere anche troppo eh?Cercherò di evitare d'ora in poi,lo prometto. Piuuuttosto,come va la vita?Da me le scuole sono chiuse da due settimane ed ho davvero fin troppo tempo libero.
Piccolo fun fact su questo capitolo:ascolto musica (principalmente piano o violino) quando scrivo e siccome ho gli auricolari rotti ho dovuto usare le cuffie che però mi danno fastidio perché pressano sull'orecchino facendomi leggermente male (ho il lobo sinistro forato),quindi tutto questo capitolo è stato scritto in queste condizioni.
Detto questo non ho altro da scrivere,ci si vede al prossimo capitolo
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•~Fairy tail~• La nuova generazione
FanficSono passati 18 anni dalla battaglia con Alvarez. Quasi tutti a Fairy Tail ormai sono cresciuti ed hanno messo su famiglia. Questa è la storia di questa nuova generazione.