Prima di cominciare, avevo scritto e pubblicato un annuncio sulla mia bacheca che contiene ciò che leggerete qui. Perché ho voluto pubblicarlo anche sotto forma di storia? Per combattere la disinformazione e il conseguente razzismo.
Bene, iniziamo.
1. Cos'è un coronavirus?
Prima di tutto, il coronavirus non è un singolo virus, ma è stato chiamato così perché fa parte dei coronavirus, una famiglia di virus comuni e sono chiamati in questo modo per le punte sulla superficie, le quali formano una sorta di corona. I coronavirus possono causare malattie che vanno dal comune raffreddore a sindromi respiratorie più gravi come la Mers, ovvero la sindrome respiratoria mediorientale, e la Sars, ovvero la sindrome respiratoria acuta grave. Nel 2003 la Sars infettò più di ottomila persone, e 774 morirono. L'attuale epidemia è scoppiata a Wuhan ed è causata da un coronavirus finora sconosciuto (chiamato 2019-nCoV o Covid-19).
Ora, i media hanno amplificato troppo i rischi di questo virus. Sì, è stata dichiarata l'emergenza sanitaria, ma è stato fatto semplicemente per velocizzare i tempi di intervento e tutte le ulteriori questioni burocratiche, alzare il livello di attenzione e migliorare il coordinamento internazionale. Fondamentalmente il pericolo maggiore lo corrono i cinesi, in Cina però!
E poi, voglio dire, furono molto più devastanti (e questo lo dimostrano i numeri) altre forme di questo virus (come accennato sopra) o l'influenza spagnola (la prima delle due ondate uccise milioni di persone in tutto il mondo).2. Quali sono i sintomi del nuovo virus?
Soprattutto febbre e tosse, e in alcuni casi difficoltà respiratorie. I sintomi sembrano manifestarsi tra i due giorni e le due settimane dopo che la persona è stata esposta al virus. Una ricerca (pubblicata successivamente sulla rivista medica The Lancet), ha analizzato i dati relativi a 99 pazienti ricoverati all'ospedale di Wuhan tra il 1 e il 20 gennaio. 49 erano stati al mercato di Huanan, da cui inizialmente si pensava fosse partita l'epidemia. L'età media dei pazienti era di 55 anni. Poco più della metà aveva una malattia cronica preesistente. Tra gli altri sintomi segnalati: dolori muscolari (11 persone), confusione mentale (9 persone) e mal di testa (8 persone). Nell'insieme la malattia sembra quindi colpire in misura maggiore i maschi anziani con altre patologie.
Quindi, vorrei evidenziare che:
- il virus è pericoloso più che altro per gli anziani o per chi ha altre patologie;
- l'età media dei pazienti è di 55 ANNI!
- L'influenza uccide sessanta volte di più;
- solo il 2% dei casi riportati sono stati mortali e ripeto, sono associati a persone con un sistema immunitario debole.
3. Come si trasmette e quanto è contagioso?
Il coronavirus di Wuhan è molto probabilmente trasmesso attraverso tosse e starnuti, come l'influenza. Si sa che si trasmette da persona a persona. Le autorità cinesi hanno presentato prove di casi di quarta generazione a Wuhan e infezioni di seconda generazione fuori città. I calcoli preliminari sul numero medio di contagi che ogni persona infetta può causare, nota come R0, indicano che siano da 1,4 a 2,5 per persona infetta. Ma il dato è incerto. L'influenza stagionale di solito ha un R0 di circa 1,3. Dunque un dato molto vicino e comunque basso.
Da dove viene il virus? Iniziamo a sfatare altri due o tre miti, chiaramente razzisti. Si è pensato che tutto sia partito o dal mercato ittico, o dai pipistrelli e i serpenti. E' chiaro che, in entrambi i casi, si parla di cibo che non è stato trattato e cotto a dovere, ma non ha nulla a che vedere con l'alimentazione cinese in sé. Davvero, non capisco come possa certa gente tirare in ballo "le cattive abitudini" culinarie, mettendo poi in mezzo il consumo di carne di cane o di gatto. Beh, un paio di notizie flash e considerazioni:

STAI LEGGENDO
Miti e Verità sul Covid-19
SaggisticaLa disinformazione è una brutta bestia... e il razzismo anche di più. Opera di @Fulan_Ye Copertina realizzata da @FuSang