_Capitolo 1_ Giorgio

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Giorgio lo ammetteva, aveva visto un numero spropositato di video dei fan sulle ipotesi della vera identità di Alex.
Nessuna però gli sembrava convincente, perchè sì, anche lui era tormentato dal sapere il vero aspetto del suo migliore amico.
In classe non aveva molti amici, anzi se bisognava essere sinceri ne aveva solo uno e si chiamava Jerry.
Il vero nome era Geraldo, insieme scherzavano sempre sul suo nome, la verità però era più triste.
Il nonno da cui prendeva il nome era morto poco prima della sua nascita ed il padre ne era molto affezzionato.
Jerry aveva anche un problema ad una gamba, Giorgio non sapeva precisamente cosa aveva, ogni volta la sua domanda veniva deviata o ignorata, fatto sta che Jerry andava in giro con una stampella.
Era l'unico a sapere che faceva parte dei wgf, non voleva farlo sapere alla sua classe: molti l'avrebbero preso in giro e altrettanti avrebbero iniziato a mostrare fin troppo interesse per lui al fine di diventare famosi.
A lui stava bene così, quella settimana avrebbe sentito i propri amici solo per messaggio, con Alex se riusciva a non dare nell'occhio, magari anche una telefonata.
Nel pullman della gita era impossibile prendere i posti dietro, erano automaticamente riservati ai fighi, quindi lui e Jerry si sedettero verso la metà.
Però erano troppo stupidi per capire quali erano i posti più belli sul traghetto, così si sedettero in punta con l'acqua che gli spruzzava delicatamente sul volto.
Parlarono per un oretta buona dei film di Star Wars, lui e Jerry eravano degli appassionati e non era raro trovarli a fare una maratonata di quei vecchi film che molti guardavano solo perchè "fa figo!" oppure "fa nerd!".
Dopo salirono su un treno che li avrebbe portati a Roma.
《Senti Giorgio posso guardare il tuo profilo, intendo quello wgf》
《Abbassa la voce ti potrebbe sentire qualcuno》
《Ma va a nessuno interessa di noi, certo magari qualche ragazza che ti va dietro, ma sono tutte troppo timide per avvicinarsi》
Giorgio si guardò intorno sospettoso per poi sbloccare il telefono e passaglielo.
《Minchia, Giorgio quante cazzo di ragazze ti fanno il filo?》
《Non rispondegli, lo farò io sta sera》
《Ok!》 Jerry iniziò a leggere i messaggi delle fan per commentarli uno ad uno.
《Ti ha scritto Alex》
Giorgio gli strappò il cellulare dalle mani e aprì la chat.

"Sei in viaggio?"

"Si, tu non dovresti essere a scuola?"

"Teoricamente si, praticamente no"

"ALEX"

"Che c'è?"

"Non puoi bigiare! Hai gli esami e l'anno prossimo l'università"

"Uffi, ma lo faccio solo per te"

"Bravo♡"

"Ci sentiamo quando esco♡"

《Sei palesemente cotto》il ragazzo arrossì violentemente mentre Jerry lo spiava da sopra la spalla.
《Siamo migliori amici niente di più niente di meno》Giorgio arrossì ancora di più.
《Se lo dici tu, io vi shippo》.
In quel momento si girò una ragazza che era sedute davanti a loro.
Si chiamava Natalia ma si faceva chiamare Talia, ma Giorgio aveva il privilegio come pochi altri amici della ragazza di chiamarla Tal.
Era la migliore amica di Jerry ma teneva molto anche al ragazzo moro.
Giorgio non la definiva propriamente una sua amica, non erano ancora così tanto in confidenza.
Era una bella ragazza a suo parere: bionda, occhi chiari, occhiali neri e felpe extra large.
《Chi è cotto di chi?》
《Niente che tu non sai》
《Cosa scusa?》Giorgio guardò male l'amico.
《Che ti aspettavi che non gli dicessi nulla? Tu al tuo Alex dici tutto》
《Prima di tutto non è il mio Alex, come seconda cosa a me non piace quindi hai riferito un informazione falsa》
《A me pare verissima》 il cellulare di Giorgio ricevette un messaggio.
《Non rispondi al tuo amato》
《Vaffanculo》nonostante fosse consapevole di aumentare la ship Giorgio rispose.

"Ti posso chiamare?"

"Mica dovevi andare a scuola?"

"Ci sono andato, ti posso chiamare?"

"Si"

《GIO È SUCCESSA UNA COSA INCREDIBILE》
《Hai mandato al cimitero l'ennesimo timpano?》
《ANCHE》
《SMETTILA DI URLARE》
《GIUSTO》 Nonostante il rimprovero il ragazzo continuò ad urlare《 SE ESCO CON IL MASSIMO DEI VOTI VINCO UNA BORSA DI STUDIO PER L'UNIVERSITÀ》
《MA CHE FIGATA》
《LO SO, HO IL PRIMO ANNO PAGATO SE CONTINUO AD ESSERE IL MIGLIORE MI PAGANO ANCHE IL SECONDO》
《Bravo, continua a studiare mi raccomando!》
《Certo mamma》
《ALEX》
《si mamma?》
《Smettila!》
《Ok, devo andare in classe se no si insospettiscono, ciao, ti voglio bene》
《Anch'io, ciao》

《Siete troppo pucci》Tal aveva gli occhi a cuore.
《Ma pensate a voi due》
I due ragazzi arrossirono poi Jerry cambiò discorso.
《Non è un po' infame non farci scegliere con chi stare in camera》
《Già, ma quando ce lo dicono》
《Dovrebbe passare fra poco》 Talia continuava a muoversi i capelli, probabilmente per conquistare Jerry: ma quando si parlava di lui aveva delle fette di salame su gli occhi.
Il ragazzo non si riteneva bello per il problema alla gamba,per quanto Giorgio non era attratto dai ragazzi riconosceva che Jerry era un bel ragazzo: aveva i capelli scuri e riccissimi, gli occhi verdi e indossava sempre maglioncini colorati, scoloriti.
La prof di scienze consegnò a tutti un bigliettino.
《Certo che quella ha un bastone infilato nel culo》
Giorgio si mise a ridere tanto forte da sbattere la testa contro il finestrino imprecando.
La prof lo guardò male 《Non mi faccia cambiare la sua stanza》
Quando si girò Giorgio gli fece il dito medio per poi scoprire i suoi compagni di camerata.
《Gio siamo insieme》
《No, no, no, non ci credo》
《Non sei contento?》
《Guarda chi è l'altro》
《Buona fortuna Gio》
L'altro ragazzo era Roberto, ma tutti lo chiamavano Ronny.
Era il nemico giurato di Giorgio, aveva paura di tutto ma non di spifferare tutto alle prof appena Giorgio faceva qualcosa di sbagliato.
《SIAMO ARRIVATI》 Talia si alzò allegra per poi iniziare a scendere dal treno.

La sera avevano il permesso di uscire fino alla mezzanotte, quando scattava il coprifuoco.
Tal e Jerry erano distanti, seduti su una fontana a parlare fra loro, Giorgio li aveva voluti lasciare da soli, magari avrebbero combinato qualcosa.
Giorgio, invece, era seduto su un altra fontana, adesso capiva perchè Roma veniva chiamata la città delle fontane.
Nella piazza c'erano solo le classi del suo liceo e un gruppo di ragazzi più grandi di loro, probabilmente anche maggiorenni.
Vicino a loro c'era un fuoco: Giorgio non intendeva indagare se avessero avuto un permesso, cosa che ovviamente non avevano.
In mezzo a quel gruppo un ragazzo in particolare catturò la sua attenzione.
Aveva i capelli neri, non aveva un fisico che attirava attenzione, era normale un po' muscoloso ma come se avesse iniziato palestra da poco.
La cosa che catturò il suo sguardo furono gli occhi, al riflesso del fuoco e della luna erano gialli.
Giorgio si chiese se erano sempre così o era la luce.
Probabilmente la seconda: non aveva mai visto un umano con gli occhi dorati.
Il ragazzo gli fece l'occhiolino e Giorgio avvampò.
《ALE NON RIMORCHIARE QUELLI PIÙ PICCOLI》a parlare era stata una ragazza con le calze a rete e un rossetto rosso.
"Levati da lui troia" non seppe neanche il motivo di questo pensiero, gli venne instintivo anche se non conosceva quel ragazzo
《MA È COSÌ CARINO》 era palesemente andato.
Gli ricordò molto Alex: anche la voce e la risata erano uguali
E se fosse lui? No, era impossibile non è che se Alex era di Roma dovevano incontrarsi, insomma Roma era enorme, quante probabilità c'erano?
《Gio' noi andiamo vieni anche tu?》
Il ragazzo scese dalla fontana per poi dare un ultimo sguardo al ragazzo dai capelli scuri, che gli sorrise e Giorgio, immancabilmente, arrossì.



Ciao ragazzi
Ecco qui il primo capitolo della nuova storia.
Sinceramente mi aspettavo meglio ma è solo il primo capitolo.

Oltra alla TheBadNauts sarà presente anche la Strecico.

Ma vi avviso soprattutto te _Chamaleon_ ma come lei molte altre persone.

LOGAN NON DEMORDE.

Ebbene si, sarà anche in questa storia

Per l'altra storia sinceramente non so se pubblicherò questa settimana.

Forse la domenica

QUELLA GITA A ROMA -TheBadNauts/Strecico-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora