Di vento, di sabbia e di silenzio

Prefazione

Un ben tornato a tutte, mi vecchie lettrici, e un caloroso benvenuto a chi non mi conosce e capiterà per caso su questa mia nuova storia.
Una storia nuova, appunto, sotto tanti aspetti.
In primo luogo, come sicuramente potrà notare chi ha letto qualsiasi altro mio scritto, sarà una storia scritta al passato e in terza persona.
Cosa che ha scombussolato non poco i miei neuroncini, programmati su un certo tipo di scrittura e che, tutto di un tratto, si sono dovuti scontrare con questa mia nuova voglia di sfida, di uscire dagli schemi, di infrangere le mie personalissime regole.
E qui arriviamo al secondo punto.
Per la prima volta non ho una scaletta ben chiara in mente.
Le idee mi arrivano mentre scrivo e non ho un'idea precisa di dove mi porteranno.
Insomma, non lo so, o comunque so molto poco.
Vi chiedo quindi preventivamente di perdonarmi se questa volta non sarò in grado di aggiornare con la mia solita costanza e velocità, ma farò del mio meglio, come sempre.
Diciamo che molto dipenderà da questo maledetto virus e da quanto avrà intenzione di tenerci lontani dal lavoro.
L'unica cosa che so è che nei periodi difficili tornare a casa fa bene all'anima, e Severus ed Hermione sono la mia casa, quella in cui mi rifugio quando la voglia di scrivere diventa così imprescindibile da non poter riuscire a stare senza.
E quindi eccovi la mia nuova, strana storia.
Sperando che sia in grado di regalarvi un'altra piccola emozione.
Un abbraccio
Bianca