Capitolo 4

7.5K 295 264
                                    

Lisa le mostrò il suo ufficio vicino a quello di Mr. Harrison, le fece vedere tutto quello che le poteva servire.
Emma la ringraziò e ricapitolò mentalmente quello che Liam le aveva detto di fare.
Trovo' l'agenda di Liam nel cassetto a sinistra della sua scrivania e la lista che le aveva detto, sopra la scrivania.
Lisa si riaffacciò alla porta dicendo:
"Mi sono dimenticata, tieni questo è collegato con quello di Mr. Harrison, vuole che tu lo abbia sempre con te, per poterlo raggiungere in qualsiasi momento, e che lui possa fare lo stesso!".
"Ah! Ok grazie, Lisa"
Emma prese il telefono e lo appoggiò sulla scrivania.
Lisa la salutò di nuovo e se ne andò.
Emma prese a compilare l'agenda con tutto quello che Liam le aveva detto, cominciò a contattare tutti i presenti della lista per comunicargli la riunione indetta per domani alle quindici.
Era talmente concentrata che sobbalzò quando Liam si affacciò alla porta dicendole:
"Io vado, ci vediamo dopo, sarò di ritorno per le sedici, se ha bisogno di me mi trova al cellulare, che le ha dato la Signorina Ackles".
Emma lo guardò, pensò a quanto fosse bello nel suo completo scuro, che gli faceva risaltare i suoi occhi azzurri.

"Mi sta ascoltando Miss Davidson?" le chiese guardandola con un sopracciglio alzato.
"Sì, Sì Signore, ho tutto sotto controllo" disse imbarazzata.
E Liam se ne andò.
Emma cazzo, che ti prende! È il tuo capo smettila! Si disse internamente.

Quando sentì bussare alla porta guardò l'orologio, erano già le undici, il tempo le era volato e disse:
"Avanti".
"Ehi! Emma sei libera? Ti va di fare un giro, così ti presento agli altri dipendenti?" chiese Lisa entrando in ufficio.
"Si, molto volentieri" rispose sorridendo
Lisa le fece conoscere altri colleghi, la salutarono cordialmente e velocemente, erano tutti molto impegnati.
Per ultimo la portò al dodicesimo piano, dove c'era una palestra attrezzata, tutti gli impiegati ci potevano andare o all'ora di pranzo e dopo il lavoro.
"Wow!!" fu l'espressione di Emma
"Mr. Harrison, tiene molto ai suoi dipendenti è severo nel lavoro ma è sempre disposto a compiacere tutti noi" spiegò Lisa.

Mentre ritornavano nell'ufficio di Emma, si fermarono a prendere un caffè, parlarono alcuni minuti e poi tornarono ai rispettivi posti di lavoro.
Liam rientrò come previsto alle sedici, e andò direttamente nel suo ufficio.
Emma non ebbe un momento di pace.
Liam le assegnava un compito, e subito dopo le ne assegnava altri.
Meno male, che ogni tanto Lisa appariva e l'aiutava ad organizzare l'agenda di Liam.
Il telefono del suo ufficio squillava di continuo, appena smetteva, le squillava il cellulare.
Emma si chiese come poteva, Liam gestire tutto da solo, prima.

"Miss Davidson, ho bisogno di lei fino a tardi" le dichiarò facendola sobbalzare, e continuò
"L'aspetto nel mio ufficio" non aspettò la risposta, era già rientrato nel suo ufficio.
Emma lo seguì e rimasero chiusi lì dentro fino a tardi.
Liam aveva ordinato cibo d'asporto chiedendole cosa desiderava. Emma prese un'insalata, ripensando alle parole della madre, doveva dimagrire per far bella figura al matrimonio della sorella.

Al pensiero di Laurie, si ricordò che aveva sentito il suo cellulare, vibrare in borsa, probabilmente era lei che la cercava, l'avrebbe richiamata, sicuramente voleva dirle per i preparativi del matrimonio.

"Ecco fatto, abbiamo terminato per oggi" disse Liam chiudendo gli ultimi documenti revisionati.
"È stanca Emma? Quando siamo soli la posso chiamare Emma?" le chiese sorridendole.
"Certamente, Mr. Harrison e sì, sono un po' stanca ma non fa niente" rispose restituendogli un sorriso.
"Liam! Per favore mi chiami Liam" la stava guardando intensamente ed Emma arrossì.
"Grazie.... ci vediamo domani Signore.... ehm Liam" si alzò per andarsene imbarazzata, quando lui la chiamò
"Emma!?"
Lei si voltò e si ritrovò lui vicino, la sovrastava con il suo metro e ottantacinque.
"Sì" rispose solamente
"Le lascio il telecomando del cancello di casa, così potrà uscire ed entrare quando vuole" le disse porgendole il piccolo telecomando.

Dannatamente Sexy (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora