Inspiegabile

Un'altra Avventura

Sento il tocco leggero delle tue mani sulla pelle,

Sono stato troppo tempo senza sentirti mia,

Ora che tu mi accarezzi dolcemente la schiena,

In questo letto troppo grande solo per noi,

Anime coraggiose che non si sono piegate al dolore,

Ma che adesso tentano di ritrovare alla ceca i brandelli di una vita in pezzi,

Tanti coriandoli di sensazioni,

Tanti frammenti di quelli che erano i nostri cuori.

Magari non ci riusciremo mai del tutto,

Lo sai tu come lo so io.

Noi che la notte vogliamo sentire il calore umano,

Per tentare di riempire quelle crepe da cui troppo freddo è penetrato,

Freddo che ha gelidamente avvolto i nostri cuori,

Noi che bramiamo contatti leggeri tra le nostre mani,

Io che vorrei sentire le tue labbra sulle mie,

Io che vorrei sentire il tuo calore sul mio petto,

Io che vorrei sentirti vicina,

Mia,

Ancora una volta,

Perché l'unica cosa che mi ricorda cosa si prova ad essere vivi è la tua pelle di porcellana.

Vorrei farti mia adesso,

Risentire il mio nome che ti scivola dalle labbra,

Risentire la tua voce calda che grida e prega,

E che mi avvolge come niente di materiale potrà mai fare.

In questo istante vorrei essere in te,

Ed il desiderio del tuo corpo e della tua voce quasi mi acceca,

Ma mi trattengo per non guastare l'atmosfera,

Per non rompere il silenzio calmo e colmo di pace che ha cristallizzato questo attimo,

Un silenzio così estraneo alla persona che ero,

Io che ero tremante anima in preda a incubi dormienti,

Incubi assassini,

Io che sono stato sempre maestro di bugie,

Non mento quando dico che le tue dita sono capaci di farmi vivere e morire con un solo tocco,

Io che il silenzio come amico non l'ho mai conosciuto,

Lui che era il vascello fantasma che portava nottetempo i miei incubi a tormentarmi,

L'unico nemico che io abbia mai temuto,

Portava a galla quella parte di me che mi tormenta ancora adesso,

La parte di me che non sono riuscito a uccidere del tutto,

Perché fino a quando sarò vivo vivrà anche lei,

Il fantasma di una vita passata e mai dimenticata,

E in fondo va bene così,

Perché la mia unica speranza di sorriso sono sempre state le tue mani,