N°2 -La rosa e la rossa-

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CHERYL
Non ho dormito stanotte, pensavo alla rosa, pensavo a come le ho risposto, a cosa invece avrei voluto dirle.
Non ho nemmeno le forze di alzarmi, ma se non lo faccio, la strega verrebbe a bussarmi in camera, e mi farebbe la ramanzina.
Con le poche forze che ho, mi vesto e scendo a mangiare, saluto Nana e la strega, ed esco di casa.
Quando arrivo a scuola stranamente in ritardo entro direttamente in classe e mi scuso per il ritardo, mi siedo nell'unico banco vuoto.
Dopo circa 20 minuti, mi accorgo di essere affianco a lei, la guardo, sembra che anche lei oggi non abbia dormito, poi noto un taglio che le passa dall'occhio alla guancia, un taglio profondo, fatto palesemente dalla lama di un coltello.
Poi mi ricordo che lei è una Serpent, passano guai 24h su 24, sarà stata aggredita da qualcuno, la cosa che mi dispiace di più è il fatto che il suo bel faccino è stato rovinato da chissà quale stronzo.

TONI
È la prima ora, mentre scrivo ho ancora tantissimi pensieri per la testa. Sento bruciare il taglio, chiedo al professore di andare in bagno, e corro.
Mi sciacquo la faccia mentre ricordo ieri notte.
"Ei" fa una voce dietro di me, non mi ero neanche accorta che qualcuno fosse entrato in bagno, mi giro, è la rossa.
"Che vuoi" rispondo io forse troppo freddamente,
"Sei uscita correndo dalla classe, pensavo avessi bisogno di aiuto"
Aiuto? Una Blossom che ha pena per qualcuno?
"Se sei venuta qui per sputarmi addosso il fatto che sono una Serpent fallo pure, tanto la giornata non può andare peggio di così"
Sento che si avvicina a me,
"Se vuoi parlare io sono qui, si lo so sono stata stronza con te, ma..."
"Ieri notte" faccio una lunga pausa "mio zio è tornato come sempre ubriaco a casa, era incazzato perchè gli avevano versato birra addosso e lo avevano picchiato, mentre cercavo di portarlo a letto, ha tirato fuori un coltello e mi ha fatto, questo" dico indicandomi il volto,
"Mi dispiace, ma quindi tu vivi con tuo zio? E i tuoi genitori?"
"Sono morti."
"Oddio, scusa non dovevo farti questa domanda..."
"Tranquilla Cher è successo tanto tempo fa, e da allora io vivo con mio zio"
dico con voce triste,
"Ei, sai che cosa ti serve? Un bel milkshake da Pop's"
"Dopo scuola devo tornare a casa, dopo ieri ho paura di lasciare mio zio da solo"
"Ma io non dico dopo scuola, io dico ora."
"Ora?"
dico io con tono molto interrogativo,
"Mi stupisci rossa"
Mi sorride, si avvicina, mi prende la mano e un brivido mi scatta per tutta la schiena.
Usciamo da scuola e andiamo da Pop's, io con la mia moto e lei con la sua macchina rossa fiammeggiante.

CHERYL
Scendo dalla macchina e aspetto Toni davanti all'ingresso del Chocolate Shop's.
Entriamo e ordiniamo, io il mio solito Milkshake alla ciliegia e lei al cioccolato.
Parliamo del più e del meno, più la guardo più penso a quanto sia bella.
Ricevo un messaggio
"Mamma: non rientrare a casa per nessun motivo, ho un cliente importante, finirò stasera con lui."
Metto via il telefono con aria triste,
"Cheryl che succede?"
"Nulla, mia madre mi ha vietato di entrare in casa fino a stasera, quella strega ha un cliente molto importante, meglio ascoltarla, conoscendola potrebbe fare qualunque cosa per punirmi."
"Ei, se vuoi puoi venire a casa, tanto mio zio lavora fino a tardi"
"Non vorrei disturbare..."
"Ei rossa per me è un piacere"
Sorrido mentre finisco il mio Milkshake.

TONI
"Eccoci qui Blossom, non è chissà che cosa ma è casa" dico entrando in casa mia,
"È perfetta Toni"
Sorrido mentre la faccio accomodare nel divano in salotto,
"Cosa posso offrirti? Birra? Acqua?"
le chiedo mentre prendo una birra dal frigo,
"Va bene acqua grazie"
Le do il bicchiere d'acqua e mi siedo affianco a lei sul divano.
Cala un silenzio tombale, che viene rotto da una notifica nel telefono di Cheryl che io non riesco a leggere, resta un bel po' a guardare quella notifica e poi vedo una lacrima sul suo volto, mi avvicino a lei e le metto una mano sulla gamba, sussulta al mio tocco ma lascia che io mi avvicini,
"Ei che succede?"
"Mia madre, dice di non tornare a casa a dormire, il cliente ha deciso di trattenersi, dice che se mi avvicino alla casa mi punirà con le maniere forti... Toni ho paura, tanta paura, non è la prima volta che succede, e l'ultima volta che le ho disobbedito..."
Sento che rabbrividisce.
Le prendo le mani e la faccio appoggiare alla mia spalla, le accarezzo la guancia, e poi la cosa che meno mi sarei aspettata, avvicina le labbra alle mie e mi bacia, mi lascia un bacio dolce sulle labbra, fa per allontanarsi ma io la bacio, un bacio passionale, un bacio inaspettato ma pieno di emozioni, senza staccarsi sale su di me mi assapora e io assaporo lei. Appoggio la testa fra i suoi capelli, mentre lei scende dalle labbra al mio collo, e mi lascia un segno rosso.

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