7. Preoccupazioni

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Se Liam era preoccupato per me, io lo ero per lui il doppio.

Lui non sapeva cosa stesse succedendo, ed era meglio. 

>

>-finsi un sorriso.
No Liam, sto da schifo. Se ti uccidono non me lo perdonerò mai, dato che oltre a essere il mio migliore amico sei colui che mi hai aiutata a venire fuori dalla depressione quando LUI se n'è andato per sempre!

Annuì poco sicuro poi entrammo a casa sua.

Salii verso camera sua, poi cercai il mio vestito nell'ultimo posto dove l'avevo lasciato la scorsa volta.

Mi accorsi di una pressione sul mio fianco.

>-salutai Louis dandogli un bacio a stampo sulle labbra.

>-continuai.

>-chiese ancora.

>

>-mi sorrise.

Lo baciai di nuovo e mi spinse al muro.

Unii il mio bacino contro il suo facendolo gemere.

Mi staccai dandogli un piccolo bacio a stampo poi corsi di sotto urlandogli un "Ci vediamo stasera!"

Liam mi riaccompagnò a casa e lo vidi che mi fissava per tutto il tragitto.

>-chiesi toccandomi la faccia.

>-sorrise>

Arrossii violentemente.

>-girai la faccia dall'altra parte per l'imbarazzo.

Rise della mia reazione e alzai gli occhi al cielo.

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>-iniziai a dire a ogni persona che passava dopo il quarto bicchierino.

>-rise Louis.

Lui non era da meno...

>-risi altrettanto.

Stavo camminando mentre cantavo:Sotto il palco c'è un grosso bordello che fa... BADABUM BADABUM CHA CHA!>>-urlai l'ultima parte per poi scoppiare nuovamente a ridere da sola.

Ad un tratto, qualcuno mi mise un fazzoletto sulla faccia.

Iniziai a vedere annebbiato e mi mancò il respiro.

Mi ricordai di una risata, era familiare, familiarissima.

Tutto il resto era solo un vago ricordo dato che mi addormentai in men che non si dica.

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Alla prossima xx.

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