Dark Soul ||Harry Styles||

8. Harry

«Meg.»-sentii accarezzarmi la guancia.

Aprii gli occhi stirandomi.

Ero su un divano.

Mi girai di fianco guardando chi fosse.

Liam.

«Hey.»-gli sorrisi.

«Che hai fatto ieri sera?»-mi chiese.

Mi sforzai di ricordare.
Un fazzoletto... Respiro soffocato... Risate maligne...
Era forse un sogno?

«Ehm... Non ricordo.»-mentii.

«Mhh.»-mi guardó male-«mi stai mentendo?»

«No! Giuro!»-mi sentivo una stupida a mentirgli cosí.

E in colpa.

Si avvicinó al tavolo e prese il mio telefono.

«Riposa. Torno a trovarti stasera. Se hai bisogno chiama eh?»-mi diede un bacio sulla fronte poi mi passó il cellulare e uscí dall'appartamento.

Mi sento poco contenta sapendo di avergli mentito ma non voglio farlo preoccupare.

E soprattutto se venisse a sapere dei messaggi che ricevo... Addio Liam.

Sbloccai il telefono e vidi un messaggio.

Da: *numero privato*

Ma che cazz...?!

Come si fa a mettere numero privato per un messaggio?!?!
"Ciao tesoro, quello di ieri era solo un assaggino di cosa ti faró se non seguirai i miei ordini. Ora. Prendi il tuo bellissimo culo e preparati. Alle 23:00 in punto ti voglio davanti al parcheggio del Market. Cambiamo luogo. Non vorremmo mica che ci becchino no? ;)
TI VOGLIO DA SOLA."

Deglutii affacciandomi alla finestra.

Iniziava gia ad imbrunirsi.

Sentii il mio cellulare vibrare ripetutamente.

*chiamata*

«Hei piccola.»

«Ciao.»-sorrisi dimenticandomi momentaneamente che non potesse vedermi.

«Stai bene?»

«Certo perchè?»
Sí, perché tutti fanno la stessa domanda?!
---

Tossii per attirare l'attenzione di un eventuale rapitore o comunque di chi mi avesse potuto mandare questi messaggi.

«Ehm... C'è qualcuno?»-chiesi non ricevendo risposta.

Ero in un vicolo buio sola come un cane.

Cosa potrebbe esserci di peggio?

«Ti aspettavo.»-disse una voce roca.

Cosí familiare... Come la risata di ieri sera.
Cazzo.

«H-harry?»

OK.
POTEVA ESISTERE UN CAPITOLO PIÚ CORTO DI QUESTO?!
NO! MA SCUSATEMI É IL PERIODO DELLE VERIFICHE PER ME...
Ci sentiamo, alla prossima xx.