Avanti, muoviti.
Continuo a ripetertelo, non posso permettere che muoia. A cosa serve tutta questa magia, tutto questo potere se non posso salvarlo?
Sono molto agitato, forse anche un po' fiero...ho appena ucciso Morgana, ho sradicato il male da Camelot, da Albione, ma non ho tempo per lodarmi, non ho tempo di essere fiero di me stesso,Lui sta morendo, io senza di lui non sono niente.
Lo sto trascinando, siamo a piedi.
NON CE LA FAREMO.
Lui mi chiede, mi supplica, di fermarmi, di non lasciarlo, di continuare a stringerlo. Ma io non lo farei mai, Lui è il mio più grande amico, lui è il mio destino. Non lo lascerei mai.
Perciò mi fermo, lo lascio a terra ma continuo a stringerlo, so che ha paura. Mi ringrazia, no, non posso lasciare che mi dica addio. Non posso.
Cerco di non piangere, è più forte di me, non sono pronto a lasciarlo. Abbiamo condiviso così tanto. Ciò che dice Kilgharrah non è affatto sbagliato.
Due facce della stessa medaglia.
Lui mi completa, è quello che io non sono, quello che non ho. È l'unica persona che riesce a completarmi. Come ho detto, senza di lui non sono niente.
Kilgharrah .
È la mia ultima possibilità. Lo chiamo, con tutta la voce che mi resta, con tutta la forza che ho in corpo. Lui sta chiudendo gli occhi. Grido il suo nome. Li riapre. Spero, non smetterò di farlo. Li richiude, schiude le labbra, il suo petto smette di muoversi. Sento un vento forte, non è naturale, sono 2 ali enormi a provocarlo. Kilgharrah. Gli chiedo un ultimo favore. Naturalmente accoglie la mia richiesta.
Attraversiamo i boschi guardandoli dall'alto. Avalon. Ci siamo. Scendo, prendo Artù. Non c'è più nulla da fare. Anche il drago me lo dice, forse lui mi fa solo vedere quello che ho avuto sotto i miei occhi per tutto questo tempo. Sta morendo. È morto.
Adagio il suo corpo su una barca di legno, non è adatta ad Artù, Lui meriterebbe una morte più gloriosa di questa.
Lo guardo per l'ultima volta, il mio ultimo saluto al più grande re di Albione. Al più grande uomo che io abbia mai conosciuto.
Le lacrime adesso bagnano il mio volto completamente.
Un vuoto comincia a crescere dentro di me, a logorarmi, a succhiarmi via la vita.
Lui si è portato via una parte della mia vita. Lui ha portato via con sé una parte di me.
Quando Albione ne avrà bisogno Artù risorgerà .
Sono trascorsi decenni, Camelot con il tempo è andata distrutta, o almeno, così mi è stato detto. Dopo aver incontrato Ginevra per dirle della morte di Artù, me ne sono andato, non avrei mai potuto vivere con Gwen o Gaius sapendo di averli delusi.
Io mi ritrovo ad esistere, solo esistere , sopravvivo, da quando lui non c'è non ho più veramente vissuto.
Non ho mai dimenticato le parole di Kilgharrah ma non ho più rivisto Artù da quella volta, avanti Merlino, dillo, dalla sua morte.
Come ho potuto lasciarlo morire, lasciarlo andare. Sapevo di Mordred, lo sapevo fin dall'inizio e non l'ho fermato, ho lasciato che uccidesse Artù, ho lasciato che lo uccidesse. Come ho potuto, come ho potuto, come ho potuto...
Non l'ho più rivisto, non l'ho più rivisto dalla sua morte ma non smetto di sperare, come potrei, io sarò sempre qui, ad aspettare il suo glorioso ritorno.
Re una volta e Re in futuro.
Lo aspetterò finché la morte non mi darà pace portandomi via da questo mondo vuoto senza di lui.
Basta Merlino, non c'è più nulla da sperare.
In fondo lo so.
Non lo rivedrò mai più.
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Once and Future
FanficUna morte non è mai solo una morte. La sua tantomeno. Lui, Re una volta e Re in futuro. Come poteva la Sua essere solo una morte?! Merlino, Ginevra, Morgana, Gaius, I Cavalieri, Camelot stessa...come vissero la Sua morte? Buona lettura ...Emi🌹