DavidRas

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Ciao DavidRas!

Ciao!

Sei felice di essere qui, in questa intervista? Hai mai vinto un concorso prima?

Felicissimo, sì! Non me l'aspettavo, a essere sinceri non ricordavo neanche con quale storia avessi deciso di partecipare a questo contest... ma io sono fatto così ahahah tante idee e molti buchi neri o.o

Sì, ho già partecipato e a volte vinto (incredibile ma vero!) qualche concorso; nonostante ciò questo è il primo in assoluto in cui ottengo un qualche riconoscimento (grazie!) con QUANDO TUTTO FINISCE.

Cosa hai pensato quando hai scoperto di essere arrivato al podio della categoria nella quale ti eri iscritto?

Non me l'aspettavo o.o ma va bene, nel senso che non nutro molta autostima verso me stesso xD faccio tutto per buttarmi nella mischia, per cercare di capire se quello che scrivo funziona... In realtà mi auguro sempre che queste cose mi aiutino a capire cosa non va all'interno delle mie storie e poi succedono cose di questo genere e rimango basito o.o

Ti va di raccontarci qualcosa di te? Una particolarità, la prima cosa che ti viene in mente di dire che ci permetta di conoscerti un poco.

Amo il Natale, i cani, l'inverno e il punk-rock: ordine variabile, non è una classifica, dipende dai giorni.

Scrivi da molto?

Eh, so vecchio, quindi sì. Scrivo da quando avevo dodici anni.

Come hai conosciuto Wattpad e perché hai deciso di iscriverti, e pubblicare i tuoi racconti?

Ho conosciuto WP per caso: girovagavo per il web senza una meta, lo faccio spesso. Parto da una cosa x e finisco per spulciare argomenti differenti, di generi differenti e magari becco una cosa come WP. E così è successo XD

Ho iniziato a pubblicare storie come esercizio: erano anni che non scrivevo e avevo bisogno di "togliere la ruggine", riappropriarmi di quella parte di me. Sembra che ci sia riuscito, in qualche modo :)

Da che cosa o da chi trai ispirazione per poter iniziare a raccontare? Come nasce ogni tua storia?

Da qualsiasi stimolo: una parola, uno spot pubblicitario, un tizio, una frase, una canzone... molte sono storie che mi racconto nella mente prima di andare a dormire e ogni sera continuo da dove ho lasciato la volta precedente, sino alla fine. Poi inizio a scrivere. Senza tanti preamboli, spesso senza una trama da seguire, basta che non sia la stessa storia che mi sto raccontando in quel periodo, altrimenti faccio confusione tra ciò che devo scrivere e quello che "sogno" XD

Hai uno scrittore preferito o di riferimento?

Adoro i classici, anche se poi leggo un po' di tutto e, sicuramente, tra i contemporanei ho una Scrittrice preferita: Laurell K. Hamilton. Non faccio riferimento a lei per quel che scrivo io, anche perché la mia Divina scrive di urban fantasy e io quel genere, al momento, l'ho un po' allontanato da me; anche se devo confessare che ho da poco riesumato una vecchia storia a tema e sto cercando di capire perché... perché l'ho scritta?! Spero di trovare presto una risposta a tale dilemma...

Come è nata la storia che ti ha concesso questa piccola grande vittoria?

QUANDO TUTTO FINISCE è uno spin-off, leggibile separatamente dalla storia principale che si intitola SCRIVIMI SULLA PELLE.

SSP è figlia di un esperimento e mentre prendeva forma mi sono innamorato di Alessio: lì è un personaggio secondario e ho deciso di dedicargli una storia tutta sua, e così è nato QTF.

Hai altri progetti futuri? Storie nel cassetto da farci scoprire?

Tantissimi, ovvio XD ho da poco concluso un altro romanzo (Vicino a te) e altri tre sono in corso: li pubblico un po' alla volta, a turno. Sono storie diverse tra di loro, anche se rispecchiano il mio modo di scrivere: cerco di dare ai lettori qualcosa di vario, qualcosa che possono scegliere senza doversi accontentare dei miei capricci del momento. Magari preferiscono leggere una tipologia di storia piuttosto che un'altra, ecco: se hanno rispetto di me, delle mie idee e di ciò che queste partoriscono, io sono a loro completa disposizione.

Per tanto al momento ho in ballo una storia coccolosa tra due ragazzini alle prese con il primo amore (Castle of Glass); una che cerca di districarsi tra sogni, rinunce e difficoltà sociali (Never Enough); un'altra ancora dove sembra che il dio denaro non sia, in vero, in grado di assicurare l'amore a nessuno... (Insatiable).

Grazie per aver partecipato a questo concorso e averci tenuto compagnia.

Grazie a voi!!! E soprattutto a Cecilia per aver letto tante storie e per aver scritto di Michael (vedi di finirla presto, pls) ♥️


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