Roger Peterson: il ladro del futuro

Prologo

Anno 3000:

Il mondo è cambiato dal millennio precedente, il passo che ha segnato la scalata verso il futuro è stato sicuramente merito della scienza.
Nel corso dei secoli, l'essere umano ha coronato molti dei sogni che un tempo rimanevano solo lontane fantasie. La civiltà si è sviluppata in modi considerevoli, le fabbriche che un tempo contribuivano a distruggere il pianeta ora sono diventate fonti di energia eco sostenibili, in grado di riparare ai danni che l'uomo ha seminato nel corso del tempo. Il petrolio esiste solo nei punti più malfamati del mondo, quelli che non si possono permettere le strutture adeguate.
Le macchine, così come ogni veicolo ormai, sono in grado di volare e raggiungere vette che prima solo gli aerei erano in grado di sfiorare.
L'evoluzione tecnologica ha colpito anche le forze militari.
Carri armati e armi di vecchia generazione sono stati modificati e dotati di un sistema di elettrocuzione, i materiali che rivestivano gli abitacoli sostituiti da fibra di carbonio, un derivato dal titanio lavorato, per renderli più leggeri, ma resistenti.
Anche il sogno più grande, la massima ambizione che la mente umana abbia concepito è diventata realtà.
La macchina del tempo.

L'uomo ha fatto la sua più grande scoperta meno di un secolo fa.
Giocare con un fuoco di quella grandezza, però, potrebbe rivelarsi un rischio enorme, una fiamma che non farebbe altro che bruciarti.
Ci vuole coraggio, e alcuni ce l'hanno...

Il ventotto agosto dell'anno 3000, viene al mondo un bambino destinato a diventare leggenda.
Il suo nome è Roger Peterson.
Il ladro del futuro.