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FRANCESCA ' S POV

Ho accettato la proposta di quell' uomo e ora siamo qui da 3 settimane.
Lui si chiama Hugo.
Le cose per me non stanno andando affatto bene, invece Andrea non sta messo male.
Quest'uomo è un po' prepotente ma non ci rompe troppo le scatole, ci ha dato una stanza con due letti, un armadio e una scrivania.
Non dobbiamo infastidirlo, se lo lasciamo in pace è come se fossimo trasparenti e a me va benissimo.
Non dobbiamo più preoccuparci di dove dobbiamo dormire o se mangeremo.
Ci ha anche comprato dei vestiti, una tuta a testa, poi a me un vestito semplice e ad Andrea una maglietta e pantaloni, in caso dovessimo uscire.
So che sembra poco ma due piccoli bambini di strada non potevano sperare in meglio....
Io me la passo peggio di mio fratello solo perché io sono quella che "paga" per entrambi per restare qui.
Ogni sera alle 11 mi devo presentare nella sua stanza e lui usa il mio corpo come se fossi un sacco di carne, ma so che per lui sono solo un buco da fottere. Ha iniziato a darmi una pasticca, credo sia la pillola anticoncezionale...
Inoltre quando ha voglia di scopare e non è sera, mi dice semplicemente di andare in stanza con lui...
A me va tutto bene finché non tocca Andrea...
È mattina e mi dovrei alzare, ma sto malissimo, mi fa male la testa, il petto, ho la nausea e sono debolissima.
Io - Andrea....-

Andrea - Dimmi, sono qui -
Dice venendo verso di me ormai vestito.
Mi da un bacio sulla fronte e si ritrae immediatamente

Andrea - Ma tu scotti!!! -
Esclama allarmato correndo fuori dalla stanza e tornando con  Hugo che non ha una faccia per nulla felice...
Mi tocca la fronte e senza dire niente esce dalla stanza tornando con un termometro .
Toglie le coperte, mi gira a pancia di sotto e mi abbassa tutto, io vado nel panico credendo voglia scoparmi davanti ad Andrea ma sento che mi allarga le natiche e con  molta poca grazia mi infila il termometro nel culo.
MA IO DICO ESISTONO QUELLI DA METTERE SOTTO LE BRACCIA.
Andrea - Perché la misuri così? -

Hugo - Non voglio che usiate il mio stesso termometro e l'unico che non uso è rettale, quindi ve la misurate così -

Dopo qualche minuto estrae il termometro e senza dire nulla esce dalla stanza, torna dopo 5 minuti, con una siringa carica in mano e lì sono tentata di scappare via.

Io - Ti prego no.... -
Lui mi da uno schiaffo sulla nautica, facendomi capire che non ho scelta, poi dopo aver passato l'alcol mi fa quella maledetta iniezione, devo dire che fa più male del previsto.
Hugo - il termometro è lì, se tra 6 h non è scesa ditemelo che le faccio un'altra puntura. Ora la temperatura è a 39.6 -
E mentre sta per uscire si ferma e dice - Andrea alle 9.00 di stasera vieni in camera mia. Non azzardarti a venire te che sei malata e mi prenderei comunque tuo fratello -

Dopo che è uscito dalla stanza scoppio a piangere, Andrea sembra aver capito ciò che accadrà e non è molto felice, anzi....
Peró tenta di nasconderlo e mi viene ad abbracciare, mi da un bacio in fronte, poi mi tira su i pantaloni e le mutande e mi copre di nuovo con le coperte.
Andrea - Tra un'ora ti misuro la temperatura, scusami non vorrei farlo ma bisogna vedere se la febbre sale che poi stai male -

Fine Flashback

Non staró a raccontare quanto sia stata orribile quella serata, quanto Francesca abbia pianto per me e quanto dolore sentivo perché era davvero qualcosa di disumano, la cosa andó avanti finché mia sorella non si riprese.
Passammo lì 3 mesi, in cui abbiamo cercato qualunque modo per rintracciare i nostri presenti fratelli.
E ci riuscimmo da un elenco telefonico, approfittammo dell'assenza di Hugo per telefonare ai nostri fratelli, ci demmo un punto di incontro e scappammo.
Lasciai un biglietto in cui spiegavo che eravamo andati via per cercare la nostra famiglia e che sarebbe stato meglio per lui non cercarci.
Fu poi molto complesso ottenere la nostra costudia, ma Matteo ci riuscì e la nostra vita ebbe una svolta incredibile.

Tornando ad ora, mi giro verso Francesca e dico
- Pensavo al periodo con Hugo... -

Francesca - Shhh stai buono.
È stato un bruttissimo periodo... -

Io - Bah in realtà avere il culo sfondato mi è stato utile poi per tutte le volte in cui ho scopato con un ragazzo come passivo -

Francesca - Ma non dire queste cose tanto alla leggera! Ma poi non hai anche fatto sesso con quella ragazza quella sera in discoteca??? -

Io - Ma che c'entra, è capitato con qualche ragazza ma non ero mai sobrio.....non mi piace così tanto, i ragazzi sono molto meglio -
Dico sperando in una reazione positiva e non omofoba da parte di mia sorella

Francesca - Allora il culo sfondato come dici te è stato utile.-
Dice alzando gli occhi al cielo

Francesca - Ti senti con qualcuno in questo periodo? -

Io - C'è una persona che mi interessa -
Dico alzando le spalle
Andrea - Più che altro non so se è sesso o amore... -

Francesca - Non farti usare come un buco da fottere, grazie. -

Io - Sono un ottimo buco però  -

Francesca mi tira una leggera sculacciata sul sedere e mi guarda storto
- Certo, ci crediamo tutti -
Dice alzando gli occhi al cielo

Io risentito mi metto a cavalcioni su di lei, le bacio il collo e faccio scivolare le mie dita lungo il suo interno coscia, mentre mi struscio contro di lei con il bacino

Francesca - Ma.. Che cazzo fai?! -

Io mi stacco sorridendo - Allora? -

Francesca -  HO TEMUTO FOSSI SERIO IMBECILLE -

Io - Hahahahaha ma no stupida, e quella è una cosa da nulla -

Francesca - Probabilmente sei bravo, già. Ma per me sei ancora il mio bimbo. Non farmi prendere questi colpi -

Poi si alza e va verso la porta per poi chiuderla a chiave, quando si gira si avvicina alla mia libreria e io vado nel panico, essendo che in un cassetto ci tengo le sigarette.
Lei apre proprio quel cassetto, prende il pacchetto e l'accendino e mi guarda alzando un sopracciglio.

Io - I-io n-non... -

Francesca - Credevi che non lo sapessi? Stupido, hai 19 anni tralaltro, puoi pure fumare -

Dice sfilandone una vicino alla finestra aperta e iniziando a fumare affacciandosi.
Sapevo che mia sorella fumasse, ma non credevo lo avrebbe fatto in camera mia....
Mi avvicino a lei e la abbraccio prendendo anche io una sigaretta e accendendola.

Francesca - Sai che non hai gusti troppo schifosi? Le Winston blu sono buone - 

Io - Avrò ripreso da te -
Dico alzando gli occhi al cielo con un sorriso sulle labbra

Adoro mia sorella

ANGOLO AUTRICE :

Il capitolo è decisamente più lungo del solito, e boh, nulla, buona Pasqua anche se sono atea 🎀

Aggiorno a 35 stelline

Un casino di famigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora