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FRANCESCA ' S POV

Mi sveglio e guardo l' ora.
Le 5.14.
Bene, direi che è pure troppo tardi, mi alzo, mi cambio e scendo al piano di sotto ed inizio a preparare la colazione.
Alle 6 scendono Matteo e Marco che mi vengono a dare un bacio e Marco mi abbraccia.
Matteo - Un giorno o l'altro ti dovrai riposare -
Francesca - non oggi peró, le mie pesti devono andare a scuola -

Inizio ad aprire le finestre ed apparecchio per la colazione che è già pronta, metto in tavola le creepes, il latte, il pane tostato, cioccolata e marmellata.
Bene, direi che ci siamo.
Salgo al piano di sopra e sveglio Andrea con un bacio
Io - Dai amore, che dici di alzarti? Oggi devi studiare che tra 9 giorni devi dare l'esame -

Lui emette qualche mugolio e poi mi dice
- Tirami su -
A quelle parole scoppio a ridere
Io - Dai amore, lo sai che pesi tanto per me... Ultimamente mi prendi addirittura in braccio -
A quelle parole si alza ancora mezzo assonnato, mi abbraccia e mi si appende al collo. Io sospiro e lui mi si avvinghia anche con le gambe facendomi barcollare all'indietro.
Il mio bimbo non capirà mai di essere più grosso di me.
Io mi faccio forza, lo tengo con le braccia e mi trascino fino alle scale.
Inizia a pesarmi davvero tanto e non le posso scendere con lui addosso.
Io - Dai, forza amore scendi -
Dico dandogli un bacio.
Lui peró inizia ad agitarsi.
A quel punto gli tiro uno sculaccione
Io - Ho detto di scendere, non ce la faccio a fare le scale, lo vuoi capire?! -
Andrea - Certo che sei stronza pure di prima mattina eh, io non mi muovo -
Matteo - Andrea!!! -
Lui inizia ad muoversi per avvinghiarsi meglio ma io non riesco più a reggerlo e perdo l'equilibrio cadendo giù per le scale.
La prima cosa a cui penso è stringermi a lui e a proteggerlo.
Poi un forte colpo alla schiena e più nulla.

ANDREA ' S POV

Non ci credo.
Mi ritrovo in fondo alle scale per terra avvolto da mia sorella.
Matteo si precipita da me ma anzi che aiutarmi toglie Francesca dal mio abbraccio e la prende fra le sue braccia a mo' di sposa.
Lei è svenuta e sembra un cadavere mentre viene sollevata ed a quel punto vedo una cosa orribile.
Le cola del sangue dalla fronte...
In un istante mi sento sprofondare.
Matteo inizia ad urlare per chiedere aiuto e subito accorrono tutti i miei fratelli e sorelle.
Tutti chiedono di lei e io sono rimasto a terra, senza muovermi, sotto shock.
Resto lì per una decina di minuti e vedo Matteo venire verso di me, ha un'aria orrenda, non lo avevo mai visto così arrabbiato...
Mi tira un calcio alla gamba e mi prende per un braccio facendomi alzare.
A quel punto sento delle botte fortissime sul sedere che realizzo essere sculacciate, anche se sembrano più che altro pugni.
A furia di quei colpi terribili mi trascina alla porta di casa e dopo averla aperta mi butta fuori, ed io mi ritrovo con il culo per terra 3 gradini più in basso di lui.
Matteo - Sparisci per oggi, che altrimenti sia io che gli altri ti ammazziamo di botte. Ma tante da spedirti in coma, e non è una metafora -

Io inizio a camminare, e decido di andere da Samuele, un mio amico che vive a 2 passi e che sa tutto della mia famiglia, punizioni comprese.

/ 3 ore dopo /
Sono da Samuel che mi ha prestato anche una tuta.
Io - Samu non so che fare. Sono disperato, Francesca è come una madre per me.
Lei è tutto.
È il mio sole.
La mia luna.
La mia vita intera, sarei morto mentre eravamo in strada senza di lei...
Eppure le ho fatto questo..... -
Dico scoppiando a piangere e buttandomi tra le sue braccia.
Piango.
Piango a più non posso.

Samuele - Ehi ehi ehi calma.... Vuoi una camomilla? O un calmante? -

A quelle parole scoppio a piangere ancora di più....
Dopo ogni punizione piangevo tantissimo e Francesca all'inizio mi dava la camomilla, poi aveva provato a darmi le pasticche di calmanti ma le vomitavo e alla fine mi aveva comprato le supposte, obbligandomi a prenderle perché stavo male per i pianti.
E tutto questo porta a lei.
Tutto porta a lei.

Samuele è in panico visto quanto sto piangendo.
Mi tiene in braccio e si alza, mi porta in cucina e mi da una busta.
Dopo 10 minuti ho ripreso a respirare bene e ricominciamo a parlare in maniera tranquilla.
Samu - È colpa tua sicuramente, ma sono certo che lei ti perdonerà, tranquillo -
Io - Lo so che lo farà..... Sono io a non perdonare me stesso per ció che le ho fatto -
Samu - Io al posto tuo sarei più preoccupato per la punizione.
Ti hanno letteralmente fatto il culo a strisce con la cinta quando sei andato alla festa, stavolta non lo so che ti fanno ma ti faranno uscire tanto sangue. Ma tanto -
Io - Me lo merito, basta che sia lei a darmele -
Samu - Io non ci spererei. Saranno Marco e Matteo. Fidati -
Io - No no, io voglio sia lei. -
Samu - Apri gli occhi Andre, è così punto. E stasera torni a casa, se ti puó essere utile resto per un po' e parlo con loro -
Io - Sì, davvero, ti prego -

/ 6 h dopo /

Sono davanti casa.
Non appena suono il campanello mi apre Marco e per prima cosa mi molla uno schiaffo senza nemmeno farmi mettere piede in casa.
Mi prende per un polso e mi attira a lui mollando i 5 sculaccioni con la mano chiusa a pugno che mi fanno vedere le stelle.
Vorrei dirgli che c'è Samuele sulla soglia a guardare ma ha già visto un'altro paio di volte e non posso nemmeno pensare ad essere in imbarazzo ora.
Appena se ne rende conto va da lui
Marco - Samuele guarda, ti prego vattene a casa perch-
Samu - Scusa marco, da qui non mi muovo perché l'ho promesso ad Andrea ma non mi immischieró nella punizione, promesso. Devo solo calmarlo dopo -
Marco - e sia -

ANGOLO AUTRICE:

Scusate, ho aggiornato dopo una vita e mezza e soprattutto con un capitolo delle bozze ma spero vada bene così 🥺

Soprattutto per colpa del nuovo aggiornamento ho dovuto verificare la mail, non sapete che casino ho fatto...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 30, 2020 ⏰

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