aspettativa.

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Aspettativa= "Attesa: essere, stare in a.; a proposito di un fatto vantaggioso a lungo desiderato, auspicato; quindi, previsione (per lo più ottimistica)".
Una parola dalla semplice e singola valenza all'apparenza, ma con un'infinità di concetti  racchiusi in essa.
Profondi molto più di quanto il singolo possa persino immaginare.
La vita di ogni essere vivente, su questa Terra, ha alla base le aspettative. Che siano positive o meno, la loro presenza è indiscutibile.
Il peso dato a queste è mutabile in base a fatti o persone. Scontato, no? Decisamente.
Ma se si riflettesse un po’ più a lungo su queste aspettative, cosa potrebbe uscirne? Molto, sicuramente.
Forse si potrebbe persino giungere ad un punto di consapevolezza man mano, che può rivestire un ruolo piuttosto scomodo nella nostra intera esistenza.
Perché non sempre la contezza di un qualcosa è piacevole o persino accettabile.
Ho passato giorni e giorni, minuto dopo minuto a riflettere su quanta influenza un’aspettativa potesse influire su tutto… giungendo alla sola conclusione che a vivere senza alcuna d'essa, si sta soltanto meglio.
Non si tratta di un’indiretta forma di presunzione, ma del frutto di infinite riflessioni. Una riflessione che ne inseguiva un’altra un po’ come se si stesse praticando un inseguimento senza alcun cenno di fine.
E di analisi, dopo analisi di ogni più piccola peculiarità della mente delle persone. Tutte diverse tra loro ma comuni e convergenti in un comune punto unico: raramente tali aspettative seguono il corso da noi più desiderato e auspicato.

Vivere immaginando e sperando che qualcosa vada in un determinato modo, per poi vedere che, nel bene o nel male, vi è uno stravolgimento di tutto. A che scopo? Nessuno.
Meglio non aspettarsi niente, piuttosto che vivere con il peso nel cuore di un’enorme delusione se qualcosa va male o vivere nell’ansia che qualcosa non andrà, laddove in verità può andare persino meglio.
Sì, meglio non aspettarsi nulla. Decisamente.
Che poi come ci si può aspettare qualcosa dalla vita nel momento in cui quest’ultima sembra sempre cogliere il singolo individuo di soppiatto?
Non si può e basta. E forse va bene così, adesso.
Le persone deludono, illudono o sorprendono. Non è una novità.
Possono prenderti il cuore, squarciarlo, ridurlo a brandelli ed andar via mentendo a sé stessi dicendo: ‘Non ho fatto nulla’.
Possono ricomporlo partendo dal più piccolo dei frantumi, senza mai chiedere un qualcosa in cambio. Chi può dirlo in fondo? Nessuno.
Nessuno a parte il tempo stesso che fungerà da risolutore dei quesiti umani. Potrà aver una valenza positiva, come anche no.
Lasciate che lo scorrere dei giorni vi aiuti a capire o che vi stupisca.
Ma non viviate in balia delle aspettative. Ve ne prego.
Un cuore spezzato, per via di un’aspettativa delusa, porterà con sé sempre e comunque un segno, a prescindere da tutto.
Respirate, e liberate la mente. Lasciatevi qualsiasi aspettativa dietro, senza pensarci due volte. Vivete.
Vivete e basta, e non fatelo soprattutto stando in balia di una semplice e sciocca aspettativa.

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