capitolo 1

2K 30 0
                                    

Giulia

Come ogni lunedì, la sveglia suona alle 6.30, io la spengo sempre, così riesco a dormire un altro po'. Alle 7.00 viene Luca a svegliarmi:
- Luca: Tati sveglia che sono le 7.00 devi andare a scuola.
- Giulia: sì sì adesso mi alzo solo perché non voglio sentirti urlare.
Quindi mi dirigo il bagno e mi faccio una doccia senza lavare i capelli, poi mi pettino i capelli e me li lego in una coda alta, fissata con la lacca.
Come vestiti mi metto degli jeans neri, una maglietta della bianca con le maniche corte e la felpa nera dell'adidas.
Mi trucco un po' mettendo del correttore sotto le occhiaie, matita nera, mascara e rossetto colore beige.
Dopo mezz'ora scendo e vedo mio fratello già vestito e gli do un bacio sulla guancia.
- Luca: Tati non fai colazione?
- Giulia: no sono in ritardo, che mi lasci per pranzo?
- Luca: mangiamo insieme ti vengo a prendere a scuola alle 14.00!
- Giulia: ok a dopo, ti voglio bene!

Luca

Spero che non faccia casini a scuola e che segua le lezioni, guardo l'orologio e mi accorgo che ho ancora 20 minuti prima di arrivare al lavoro.

Arrivato al lavoro

- Luca: buongiorno ragazzi
- studenti: buongiorno professore
- Luca: oggi abbiamo 3 ore di italiano, 1 ora interrogo e un due spiego.
- studenti: ok

Intanto Giulia...

Giulia:

le lezioni qui non passano, mi annoio a morte, oggi la prof di matematica interroga e io non ho studiato. Spero che non mi chiami:
- prof: Signorina Ialongo, interrogata!
- Giulia: prof mi scusi ma non ho studiato.
- prof: mi sono stancata, che ogni volta che ti chiamo non hai mai studiato, ti prendi 2 e pure una nota sul registro elettronico.
- Giulia: finite le lezioni, esco dalla scuola con una mia amica e ci salutiamo al cancello, mio fratello mi sta aspettando in macchina, non so cosa dire o meglio come diglielo del 2 a matematica.

Luca:

Vedo Giulia con sguardo perso, sarà successo qualcosa, vedo che gli escono delle lacrime e non parliamo durante il tragitto in macchina.
Il viaggio dura all'incirca 20 minuti.
Quando arriviamo all'ingresso, lei lancia lo zaino sul divano e corre in camera sua, io intanto cucino.

My BrotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora