La mia piccola cupola di vetro

Il giorno dopo...

Venerdì 20 Marzo 2020
Mi sono appena svegliata è stata una notte movimentata: mi sono svegliata due volte e alla terza cioè questa mi sono arresa e ho deciso di scendere sotto e andare a fare colazione.
Stamattina mi sento felice, come se mi fossi tolta un peso.
Prendo i cereali dalla dispensa, li metto in una ciotola mi dirigo verso il frigo lo guardo per qualche secondo e mi rendo conto che il succo, il mio preferito è finito.
Lo metto nella lista della spesa e infine mi siedo a tavola.
Sono qui in quarantena da esattamente 10 giorno, non so quanto io possa essere fortunata ad abitare in un'isola della Sicilia essendo che in quella vicina non vicinissima alla mia ci siano alcuni casi del virus.
Stando a casa mia mi sento al sicuro però dopo un po' mi annoia.
Vorrei andare dalle mia migliore amica, la conosco dalla terza elementare odio starle così lontano soprattutto adesso quando ho bisogno di compagnia.
Vorrei uscire portare il mio cane a fare una passeggiata lei ama uscire, poco fa le ho fatto il bagno.
Ultimamente sto facendo allenamento qui a casa, mi manca andare in palestra, io faccio karate e per un'atleta è importante continuare a muoversi.
Dopo aver fatto colazione metto la ciotola nel lavandino e controllo i compiti che hanno lasciato.
Sono molto di più di quelli che lasciavano a scuola e la cosa mi da molta rabbia.

*drin drin*
Mi ero solo allontanata un secondo dal telefono per prendere il quaderno di arabo, si faccio un liceo linguistico e mi arriva il suono di una notifica abbastanza familiare.

Manila: "ehiii come staii?"
lei è una delle mie più care amiche, le voglio un mondo di bene e per me c'è sempre sono contenta di averla come amica.
Sorrido e rispondo al messaggio.
I: "sto bene"
Anche se non è qui, la sento come se lo fosse e ne sono grata per questo.
M: ne sono felice💜
Sorrido di nuovo e torno in camera mia.
Prendo il libro di arabo dalla mensola e lo butto sul letto, io mi siedo su quest'ultimo.
Quando sono qui in camera mia da sola mi sento come se fossi dentro una piccola cupola.
Mi piace questa sensazione, lontana da tutti e in silenzio, odio il caos da sempre.
Faccio partire la playlist di Shawn Mendes su YouTube.
Mi stendo sul letto e inizio a guardare il soffitto.
"In my dreams you're with me"
Quel pezzo della canzone.
Mi ricorda lui.
Voglio cambiarla ma ormai è troppo tardi, sono pietrificata qui. Non riesco a fare nulla.
Proprio come ieri sera.