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12 Aprile 2020
Oggi è Pasqua, di solito lo passavo con la mia famiglia,solo la parte materna.
Ma quest'anno le cose sono andate diversamente per tutti.
Eravamo solo 5: io, mia madre, mio padre, mio fratello e infine mia nonna.
Quest'ultima abita accanto a noi e ogni giorno viene a farci visita oppure vado io da lei.
Mia madre ha fatto gli gnocchi, lei è un'ottima cuoca, inoltre ha fatto anche le brioches, quella da granita e tra poco per cena le mangeremo, ovviamente ci metteremo il gelato dentro.
Poco fa ho chiamato Greta, la mia "sorellina" e abbiamo parlato per un bel po'.
Circa un'ora.
Il tempo con lei passa subito.
Adesso sono sdraiata sul letto a guardare il soffitto.
Sono immersa nei pensieri.
Penso sempre a lui.
È sempre nella mia testa.
"Pensavi che fosse una cosa che durasse molte, perciò sarà difficile dimenticarlo e ci vorrà tempo"
Greta ha ragione.
Credevo che fosse quello giusto.
Abbiamo così tante cose in comune.
Però lui non vuole me.
Ma io si.
In questo momento ci starebbe benissimo in sottofondo la canzone "Mad world".

"And I find it kinda funny, I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying are the best I've ever had
I find it hard to tell you, I find it hard to take
When people run in circles it's a very very
Mad world, mad world"

una canzone molto allegra insomma.
Non vedo l'ora di tornare a scuola, ma la vedo molto dura.
Mi mancano molto i miei compagni.
Quest'anno stavo iniziando ad andare più d'accordo con loro.
Ma il virus ha rovinato tutto.
In così poco tempo.
Beh proprio come lui.
Mi trovavo davvero bene con lui.
Credevo fosse quello giusto (pt.2)
Anche a 15 o 16 anni.
(si tra poco faccio il compleanno)
E invece mi sbagliavo.
Andrà meglio la prossima volta.
Spero che sarà con lui, tra qualche anno.
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In questo momento vorrei piangere,urlare, vorrei sfogarmi con qualcuno.
Però mi tengo tutto dentro.
So di sbagliare.
Però preferisco non farlo.
Se lo facessi probabilmente morirei sommersa dalle lacrime.
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Piano piano sto impazzendo.
Dentro di me c'è un chiasso.
Sono in casa da un mese e tre giorni.
Sono scesa solo una volta a buttare la spazzatura.
Per fortuna ho un giardino.
Un arco e delle frecce.
Ma anche quelle mi ricordano lui.
Circa un anno fa c'era un torneo a scuola.
Io ho partecipato nella categoria del tiro con l'arco e de Ping pong.
Lui faceva il tifo per me, era anche buffo.
"Dai Ilaria prendi 10 di nuovo"
Si me la cavo almeno con il tiro con l'arco.
Anche lui ha partecipato nella stessa categoria.
Però con la sua classe ovviamente.
Non ho chiarito questo dettaglio.
Io faccio il linguistico mentre lui un turistico.
Mi manca la scuola.
Mi manca tutto.
Mi mancano tutti.
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[Buona Pasqua a tutti❤️]

La mia piccola cupola di vetroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora