L'ombra

7^Capitolo

L'attenzione viene attratta da alcune immagini che rappresentano i volti dei ragazzi scomparsi e che stavano cercando.
- Dev'essere una stregoneria- ribatte Luke.
- Quello é Hans -
- L'altro é Goku, c'é anche Ingrid, Bulma e Vicki -
Vennero invitatati a seguire la guida che li condusse in un capannone di legno simile ad una costruzione terrestre, all'interno della quale incontrarono i ragazzi scomparsi.
Felicità, abbracci, baci e tanta allegria.
Per l'occasione si materializzarono su un lungo tavolo ricco di cibi di ogni genere: pane, carne, uova, formaggi, frutta e anche vino.
All'inizio pensarono che non fossero veri poi, toccando e assaggiando, per la fame, s'ingozzarono sino a saziarsi.
Luke e i suoi compagni si riposarono prima di decidere sul da farsi e cercare possibilmente una soluzione per tornare a casa.
La situazione sembrava cambiare per il meglio, bisognava attendere che qualcuno comunicasse loro la decisione dei comandanti alieni. Trascorsero diverse ore a raccontarsi ciò che avevano fatto per tutto il tempo i ragazzi rapiti e ciò che aveva dovuto affrontare la squadra di ricerca. Un pensiero particolare fu rivolto al compagno che aveva perso la vita nella caverna.
Una voce rauca che rimbombò nella grande sala li invitò a seguire gli uomini senza volto, che li condussero in un altro padiglione dove li accolsero con un applauso centinaia di alieni seduti in circolo sulle gradinate.
Quello che sembrava essere il capo, sempre in tono a dir poco cavernoso disse: - Ringraziamo i giovani che ci hanno permesso di studiare la vostra razza, la composizione dei vostri corpi, le sostanze di cui avete bisogno per vivere, le vostre reazioni mentali agli ambienti nuovi e alle cose misteriose e conosciute. Abbiamo inserito dei microchip nei cervelli dei ragazzi ospiti in modo che sappiano far sviluppare e progredire la loro primitiva civiltà con le nuove conoscenze -.
Arrivò il momento del congedo e il gruppo fu guidato a salire su una piattaforma posta al centro della sala.
Un po' preoccupati per quello che sarebbe successo aspettarono con impazienza che qualcuno desse loro una spiegazione è questa non si fece attendere perché un fascio di luce azzurra li investì violentemente rendendoli in quel momento del tutto cechi.
Un freddo intenso congelò ogni loro movimento e un tremolio attraversò i loro corpi tanto che pensarono di sbriciolarsi in mille pezzi
. In realtà il raggio aveva solamente scomposto ogni corpo nei suoi atomi che prendendo la forma di una luminosa cometa fu proiettata nello spazio e in poco tempo raggiunse la terra.