Ora tocca a noi

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Prima di entrare in classe mi appoggiai al termosifone spento, e pensai a come riuscii a non provare alcun rimorso per l'omicidio, sembrava fossi nata per uccidere, una situazione alquanto strana, ma che allo stesso tempo alimentava la mia parte più oscura. Entrai in classe alla vista di un professore nel corridoio. Era alto e slanciato, un fisico atletico, una chioma fluente, era molto bello. La campanella suonò ed eravamo pronti ad aspettare il professore della prima ora. Jennifer non era in classe, come se la cosa mi stupisse. Sentiamo bussare alla porta ed entra una professoressa bassina e vecchia, con i capelli a caschetto biondi. Che urlò:"Ciao ragazzi, sono la vostra prof di storia e filosofia, vengo dall'estremo sud io, sono siciliana, amo la mia terra per questo vi ho portato un cannolo a tutti". Mangiai con gusto quel buonissimo cannolo, era squisito. Poiché avanzava un cannolo, destinato a Jennifer lo afferrai e mangiai anche quello. Come da manuale iniziammo a presentarci. Mentre si stava presentando Cleide ecco che bussa alla porta Jennifer, che si scusa per il ritardo. Io ero pietrificata, come poteva essere viva? Uscii di colpo dalla classe e andai in bagno, ero scandalizzata e allo stesso tempo impaurita, non sapevo come fosse accaduto. La porta del bagno si aprì una sagoma che non riuscii ad identificare lasciò uno strano bigliettino sul lavello. Non pensai fosse per me, ma lo lessi ugualmente. Il biglietto recitava le seguenti parole:"Cara Gesualda, tu e la tua amica Cleide dovete venire alla piazza dell'olmo, ore 14:00, siate puntuali, non c'è tempo da perdere". Eh già, era proprio riferito a me. Tornai in classe molto sconvolta. La professoressa finì di farci presentare e si presentò lei, disse di chiamarsi Rosita. Che nome inusuale, ma molto carino. Le ore sembravano non finire mai, non ne potevo più, raccontai a Cleide della lettera e lei mi rispose che forse era una sorpresa da parte della scuola. Finalmente quelle quattro ore eterne finirono, e potemmo gridare libertà. Suggerii di pranzare in una pizzeria, così ci avviammo. La pizza era molto buona, deliziosa, presi 3 pezzi, non potevo più smettere di mangiarne. Tra un pezzo e l'altro arrivarono le due, precise come degli orologi svizzeri eravamo sul luogo dell'incontro, dopo pochi istanti 3 figure incappucciate apparvero dal nulla e si diressero verso di noi. Levarono i loro mantelli dotati di cappuccio e rivelarono le loro identità, una era Alessandra, l'altra Mario e l'ultima era una persona mai vista prima, si chiamava Valeria. Parlaro in coro e dissero:"Scusateci, dovreste seguirci, ci sono cose importanti di cui parlare. Ci condussero in uno strano luogo, era abbastanza scuro e dissero sempre in coro:"Queste non sono le nostre vere identità, ci spiace avervi ingannate". Mario schioccò le dita e di colpo si trasformarono, Mario divenne una ragazza, Alessandra un ragazzo e Valeria un ragazzo. Ci dissero i loro nomi, una era Iris, quella che prima era Alessandra disse di chiamarsi Harry e l'ultima disse di chiamarsi Finn. Tutti e tre dissero di essere dei custodi del portale. Finn prese la parola dicendo:"Noi siamo custodi del portale,  esistono molti custodi e molti portali, dovete sapere che vicino alla fonte c'è un portale corrotto, per questo motivo hai avuto l'istinto omicida ed hai ucciso Jennifer". Io chiesi stranita:"Scusate ma quante canne vi siete fumati? Dove sono gli effetti speciali? Susu vi ho smascherato". Cleide, saggiamente, disse:"Gesualda smettila su". Iris ringraziò Cleide. Finn continuò dicendo:"Dentro quell'altro c'è un portale che conduce ad un altro mondo, il mondo delle divinità. Voi siete due eroine. Nel mondo al quale appartenete gli eroi sono generati da ogni divinità attraverso una sfera sempre in funzione. Gli eroi combattono nelle arene provando il loro valore e, a volte, anche uccidendo. Più sfide affronterete e più sarete forti. La sfera generatrice di vita che si chiama Xyloan produce anche i custodi del portale. Noi abbiamo più poteri rispetto a voi ma una profezia del Dio Shijipi recitava queste parole:"Il Dio della corruzione si vorrà alleare con una altra divinità per dominare il nostro mondo, dei siate attenti, poiché se questo avverrà solo 4 eroi generati, 2 dalla Xyloan della dea Amartillide, e 2 dalla Xyloan di Urgot potranno ristabilire l'ordine". Prese la parola Harry dicendo:"e qui entrate in gioco voi, io e Finn riuscimmo a salvarvi prima che la Xyloan di Amartillide venisse corrotta. Dovete sapere che ogni divinità ha il proprio territorio e lo comanda, dalla Xyloan nascono moltissimi esseri, ma per la maggior parte eroi, loro si scontrano nelle arene, si allenano e una volta l'anno formano un glorioso esercito. L'esercito vincente da alla divinità per un anno gloria e il titolo di divinità suprema. Poi ci siamo noi, abbiamo il compito di proteggere i portali che conducono a quel mondo". Iris disse con tono da prima donna:"si Finn tutto molto fantastico, permetti, ora tocca a me, allora Jennifer è viva grazie alla gentile concessione del Dio della morte Urgot, comunque, io controllo la magia in tutte le sue sfaccettature, non riesco però a fronteggiare un Dio, alcune magie sono troppo potenti e solo una divinità può farne uso, inoltre esistono delle magie che solo una specifica Divinità può lanciare. Quel bonazzo molto muscoloso di Finn è un esperto in arti marziali e può sigillare molte cose in degli oggetti attraverso strani ideogrammi che appaiono intorno a lui mentre recite le formule di sigillamento. In fine Harry eccelle nelle armi ravvicinate. Tutto chiaro?" Era tutto molto chiaro, Cleide chiese:"E noi siamo due di questi eroi?" "Affermativo, siete le ultime due, prima che la Xyloan di Amarillide venisse corrotta, creeremo dei vostri simulacri che prenderanno il vostro posto nella vita di tutti i giorni, non c'è tempo da perdere, andiamo". Finn aprì il portale e spinse tutti dentro, eravamo nel mondo divino.

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