Mancavano ancora una ventina di minuti alla fine della pausa pranzo e tutto il gruppo con cui era seduto a tavola Taehyung stava uscendo dalla mensa. Ma mentre Taehyung si stava avviando verso le scale con Lisa, Jisoo e Jimin, venne fermato dal ragazzo che lo aveva osservarto per tutto il pranzo.
«Taehyung, posso parlarti un secondo?»Il diretto interessato si fermò sul posto, confuso poiché non riconosceva quella voce.
«Oh, sì... Jackson, giusto?» chiese Taehyung voltandosi verso di lui.«Esatto. Vi dispiace se vi rubo Taehyung un secondo? Voi intanto tornate pure in classe» disse Jackson mettendogli una mano sulla spalla.
«Certo, per te Tae, va bene?» dopo aver ricevuto un cenno positivo da parte sua, le quattro ragazze salirono le scale continuando a parlare tra loro.
«Vieni, andiamo in un posto più appartato per parlare» suggerì Jackson guardando le scale piene di persone.
Taehyung in risposta annuì seguendo Jackson in un corridoio vuoto, mentre camminavano i loro passi rimbombavano. Si chiedeva che cosa volesse dirgli. Non poteva negare di essere un po' su di giri, trovava il ragazzo davanti a lui piuttosto attraente. Ad un certo punto egli si fermò appoggiandosi ad un muro.
«Quindi sei nuovo qui»«Eh già... Mi sono trasferito da poco qui a Seoul» disse Taehyung cercando di parlare il più possibile.
«Da dove vieni?» chiese Jackson guardandolo attentamente, aveva già avuto modo di esaminare il suo viso a pranzo quindi decise di passare al suo corpo: osservò le sue gambe snelle e lunghe, la maglia che indossava era larghissima e non lasciava intravedere nulla, non che si aspettasse degli addominali, per sua fortuna però era infilata nei pantaloni e prima mentre Taehyung aveva iniziato a salire le scale aveva potuto ammirare il suo bel sedere sodo. Quest'ultima caratteristica in particolare lo aveva convinto ancora di più a provarci con lui.
«Da Daegu» rispose Taehyung imbarazzato per il suo sguardo addosso e intimorito poiché l'altro era abbastanza più alto di lui.
«E come mai ti sei trasferito?» domandò Jackson continuando a fantasticare sul lato b del ragazzo di fronte a lui.
«Volevo cambiare aria, la mia vita era piuttosto monotona lì» ammise il biondo giocherellando con il bordo delle maniche.
«Allora, spero che tu qui possa trovare le emozioni e il brivido che cerchi» disse Jackson ammiccante.
«oh... grazie» mormorò Taehyung arrossendo leggermente.
«Nel caso ti serva qualcuno che ti faccia da guida per ambientarti o qualcuno che ti aiuti a trovare qualcosa di nuovo da provare sono disponibile» aggiunse Jackson facendogli l'occhiolino.
Taehyung arrossì terribilmente e per cercare di non dare a vedere il suo imbarazzo cercò di continuare la conversazione cambiando argomento: «g-grazie, terrò in considerazione la tua proposta... Tu che anno frequenti?»
«Il quarto» rispose Jackson ghignando alla vista delle sue guance infuocate.
«Oh quindi sei un mio hyung» disse timidamente Taehyung.
[•]
Mentre Taehyung parlava con Jackson, Jeongguk aveva da poco lasciato la mensa e aveva letteralmente iniziato a setacciare tutto il giardino della scuola. Aveva perso la cosa più cara che aveva: la sua collana. Non riusciva a darsi pace mentre la cercava disperatamente tra i cespugli e le foglie a terra.
A un certo punto però lasciò perdere e ritornò in classe, era arrivato alla conclusione che nel giardino non era, forse l'aveva persa per strada. Sicuramente doveva essere così, probabilmente l'avrebbe ritrovata sul marciapiede. Si rifiutava di pensare di averla persa, faceva troppo male quell'ipotesi.
Mentre pensava alla sua preziosa collana si accorse di sue figure poco più fuori rispetto all'entrata dell'aula. Jackson e Taehyung stavano parlando di qualcosa che lui non riusciva a sentire. Pochi istanti dopo li vide scambiarsi il numero di telefono per poi salutarsi. Mentre Jackson si allontanava, Taehyung entrò in classe e sospirò senza riuscire a non sorridere, un ragazzo gli aveva appena chiesto il numero, stentava a crederci.Nel frattempo Jungkook che era seduto accanto a lui, sembrava come sempre apparentemente disinteressato, ma in realtà aveva capito che Jackson ci stesse provando con lui. La cosa anche se non voleva ammetterlo gli aveva provocato una strana sensazione all'altezza del petto e sentiva tanta rabbia sorrergli nelle vene. Ma si convinse che probabilmente era dovuto al fatto che Jackson gli stava sui nervi e che aveva appena perso la collana.
STAI LEGGENDO
A grumpy boy | Kookv
RomanceJeongguk è un ragazzo scontroso e chiuso in sé stesso, Taehyung invece è un ragazzo dolce e timido.