Taehyung e Jeongguk erano entrambi seduti al loro posto ma nessuno dei due aveva detto una singola parola. Taehyung era piuttosto tranquillo, mentre Jeongguk si sentiva irrequieto come non mai e continuava a lanciare occhiate furtive all'altro che non se ne era minimamente accorto. La cosa continuò per tutta la settimana, Jeongguk osservò come Jackson stesse manipolando in tutte le maniere possibili Taehyung facendo finta di essere il ragazzo perfetto. Continuava ad accompagnarlo in classe la mattina e a presentarsi alla fine delle lezioni per accompagnarlo a casa, inoltre passavano assieme quasi sempre la pausa pranzo e spesso aveva sentito i racconti di Taehyung a Lisa e a Jimin delle loro uscite. Jeongguk sapeva che tutto quello era una farsa ma non riusciva a capire perché continuava a sentirsi così nervoso al riguardo. Che cosa gli importava? Mica era un suo problema alla fine.
Era arrivata l'ora di educazione fisica e tutti si stavano dirigendo negli spogliatoi per cambiarsi. Taehyung era piuttosto imbarazzato e infatti si cambiò il più velocemente possibile per poi fiondarsi in palestra. Jeongguk invece si stava prendendo il suo tempo e stava facendo tutto lentamente. Dopo essersi messo i vestiti per fare ginnastica si voltò verso il suo armadietto per metterci dentro gli altri vestiti.《Io vado in palestra, ti manca tanto?》 gli chiese Yoongi con una bottiglietta d'acqua in mano.
《Tu intanto vai, ti raggiungo tra un attimo 》rispose Jeongguk mentre piegava i suoi pantaloni, aveva sentito un discorso che non gli era piaciuto affatto.
《Lo hai visto? È una meraviglia vero?》affermò una voce alle sue spalle e un'altra confermò con commenti disgustosi ciò che aveva detto.
《Me lo sto lavorando da una settimana ormai, non ti riesco a dire quanto faccia il difficile. dannazione, non ci siamo ancora nemmeno baciati》continuò scocciata la prima voce.
《Sul serio? Vuole fare il prezioso eh?》disse dandogli corda l'altro.
《Si ma tra una o altre due settimane sono sicuro che riuscirò a portarmelo a letto e lì ne sarà valsa la pena. Voglio farmelo in tutte le posizioni》rispose il primo.
Jeongguk con uno scatto chiuse l'armadietto e decretando che aveva sentito abbastanza uscì dallo spogliatoio superando Jackson e un altro ragazzo e andando in palestra.
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La professoressa dell'ultima ora fece il suo ingresso ma poco prima che potesse inziare la lezione Jungkook si avvicinò all'orecchio destro di Taehyung e sussurrò: «Non mi importa particolarmente ma ti voglio avvertire, non ti fidare di Jackson»
Taehyung era confuso e non aveva fatto altro che pensare alle parole di Jungkook durante tutta la lezione. Non sapeva davvero cosa pensare: da un lato sentiva che Jeongguk si sbagliasse poiché Jackson a lui aveva fatto una buona impressione ma dall'altro lato perché la pensava così? Forse se lo era solo inventato, ma allo stesso tempo perché avrebbe dovuto? Non si parlavano da un settimana in pratica e la prima volta che gli rivolgeva di nuovo la parola gli diceva questo? Combattuto, quando suonò la campanella Taehyung fece lentamente lo zaino e per ultimo uscì dalla classe. Quel giorno Jackson non era venuto a prenderlo dato che aveva gli allenamenti di basket.
Uscito fuori, vide Jeongguk seduto su un muretto che ascoltava la musica. Taehyung prese una decisione e gli si avvicinò, erano gli unici due a trovarsi lì dato che ormai erano passati venti minuti dalla fine delle lezioni.Il biondo si fece coraggio e si decise a prendere parola: «Perché non mi dovrei fidare di Jackson?»
Jungkook che indossava le cuffiette ma poiché non stava realmente ascoltando la musica, sentì chiaramente la sua domanda.
Sollevò la testa accigliato e lentamente si sfilò entrambi gli auricolari.
«Jackson non vuole nulla di serio, desidera solo sfruttarti e basta»«Come... Come puoi saperlo che non gli interesso veramente?» chiese Taehyung leggermente offeso e ferito.
«Apri gli occhi: Jackson è un cazzone di prima categoria che si diverte a fare il bulletto e il playboy e tu hai una bella faccia e un bel corpo. È ovvio che stia cercando di infilarsi nei tuoi pantaloni» rispose infastidito Jeongguk. <È mai possibile che sia così stupido da non accorgersi del modo in cui gli parla e lo squadra?!> pensò Jeongguk.
Taehyung non sapeva cosa dire, era rosso dalla punta dei piedi fino alla punta delle orecchie.
《E come fai a esserne sicuro? Magari ti sei sbagliato》disse non ancora del tutto convinto.《Oggi l'ho sentito parlare con un suo amico nello spogliatoio, gli stava raccontando come sta progettando di riuscire a portarti a letto entro le prossime due settimane. Hanno detto anche altre cose, ma... ti risparmio il resto dei commenti che hanno fatto su di te》rispose senza peli sulla lingua Jeongguk.
Taehyung non voleva credere alle sue orecchie, era triste e ferito dal fatto che Jackson lo stesse usando, a lui un po' piaceva, ma a quanto pare non era lo stesso. Fece una smorfia abbassando la testa.
<Sono stato davvero stupido a credere di piacere sul serio a qualcuno... Sono brutto, nessuno mi vorrà mai> pensò seriamente ferito.
«Grazie di avermelo detto prima che mi illudessi...»Dopo le sue ultime parole Taehyung si allontanò e Jeongguk lo guardò andare via, gli sembrava triste, come se avesse detto qualcosa che l'avesse ferito. Eppure come poteva averlo fatto? Dopotutto gli aveva solo detto la verità, aveva cercato di aiutarlo.
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A grumpy boy | Kookv
RomanceJeongguk è un ragazzo scontroso e chiuso in sé stesso, Taehyung invece è un ragazzo dolce e timido.