Lotterò per te

Due giovani ragazze, forse ancora troppo testarde per capire se si amavano veramente ma quel giorno, tra il loro troppi guardi capirono che qualcosa stava nascendo, anzi, era già nato.
Capirono che fin dall'inizio c'era qualcosa che le univa ma al con tempo le separava e quel qualcosa le rendeva fragili, tristi, sole, l'omofobia dei loro genitori, così antichi e dannatamente testardi troppo credenti nel loro giudizi per credere ai pensieri delle loro figlie, così decisero di fare un passo, troppo grande per loro, ma volevano farlo, scappare. Pensarono che sarebbe stata la cosa migliore da fare per scappare fra le grinfie dei genitori che ingiustamente, non avrebbero accettato il loro amore, sebbene sapessero che avrebbero causato ancor più trambusto tra le due famiglie. Dunque, nella loro temultuosa e improvvisa fuga, si fermarono, vicino ad un bosco, calmo, con tanti alberi con fiori profumati e felici della primavera che li rendeva raggianti, si stradiarono una accanto all'altra, pensarono a ciò che stessero facendo, a ciò che stavano causando, alla loro vita, se veramente sarebbe valsa la pena scappare e avere una vita fuggente ma, nonostante tutto sapevano più di qualsiasi altra persona, che il loro amore così forte non sarebbe finito o almeno non così facilmente. Erano sicure che prima o poi ci sarebbero riuscite, prima o poi c'è l'avrebbero fatta.