Capitolo 2

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Antony aveva uno sguardo spento, perso nel riflesso del caffè amaro nella tazzina di fronte a sé. Una cameriera, troppo giovane per i suoi gusti, gli si avvicinò con un sorriso zuccheroso e gli chiese se desiderava altro. Il mafioso la squadrò da capo a piedi e poi fece un secco gesto di diniego con la testa.

Il sorriso della ragazza vacillò, ma la scontrosità di Antony non sembrava un deterrente sufficiente per farla allontanare.

«Avanti, caro, neanche qualcosa di dolce? Posso offrirti tutto quello che vuoi» disse con una voce stridula.

In un altro momento, Tony non si sarebbe fatto problemi ad accettare la chiara offerta della cameriera. L'avrebbe portata nel vicolo sul retro del caffè in cui si era fermato dopo pranzo e si sarebbe fatto un giro, se non altro per distrarsi qualche minuto.
Ma in un altro momento.
Ora, dopo l'incontro con Ray, non aveva né la voglia né tanto meno la pazienza di apparire quantomeno rispettabile.

«Bambola, fidati, meglio che giri al largo» disse duro mentre con un gesto studiato metteva in mostra la fondina sotto la giacca. La ragazza spalancò gli occhi, mentre un lampo di paura le attraversava le iridi azzurre, ma anche questa volta parve mantenere il controllo. Si chinò un po' di più su Antony, mettendo in mostra il seno prosperoso e i boccoli biondi che vi pendevano davanti e sussurrò:

«Mi piacciono gli uomini con del carattere. Ho dieci minuti di pausa tra poco» insistette.

Antony sollevò gli occhi al cielo e si preparò a risponderle che no, non aveva intenzione di scoparsela, neppure fosse rimasta l'unica donna in quello stramaledetto mondo, quando una mano si posò sulla spalla della cameriera e, senza delicatezza, la tirò indietro.

«Ehi ma che modi...!» protestò la ragazza, prima di essere messa a tacere.

«Potrei dire la stessa cosa» replicò la nuova venuta.

Antony la osservò in silenzio, contro sole: indossava un lungo cappotto beige, con inserti rossi sulle maniche. Le dita, con unghie prive di smalto al contrario di molte donne della sua età, si sollevarono agili a sfilare gli occhiali da sole dalla montatura spessa, rivelando gli occhi verdi che il mafioso ricordava bene di aver già visto. Si ravvivò i capelli neri come la notte, lunghi fino alle spalle, e continuò la sua recita con un sorriso pericoloso sul viso.

«Importunare il fidanzato di un'altra donna così, alla luce del sole. Dovresti stare più attenta, carina. Certe donne sanno essere molto possessive. Mentre ti allontani, ti spiace portarmi un caffè, cara? Grazie» disse con uno sguardo freddo che fece correre un brivido lungo il corpo della cameriera. Quella se ne andò impettita, offesa evidentemente, ma anche sicuramente spaventata, a giudicare da come il suo passo si fece di secondo in secondo più veloce fino a sparire all'interno del caffè.

«Neanche una ragazzina riesci a tenere sotto controllo?» mormorò la donna. Si sedette con eleganza sulla sedia davanti ad Antony e accavallò le gambe, mettendo così in mostra la gonna color borgogna sotto.

«E tu, non dovresti essere al lavoro?» replicò Antony con tono lapidario. Il suo umore, già pessimo quella mattina, stava rapidamente peggiorando con l'arrivo della mora.

«Sono al lavoro. Un cliente a Rockford. Che fortuna, non trovi, Antony?» disse lei. Come l'ultima volta che l'aveva vista la sua voce era priva di qualsiasi emozione, se non un velo leggero di sarcasmo.

«Davvero una fortuna, Eva» replicò Tony asciutto.

Eva, il volto senza età esattamente come cinque anni prima, pareva serena mentre era intenta ad allungare il viso verso il sole del primo pomeriggio. La luce scivolava sul volto d'alabastro come acqua su una superficie liscia. Qualsiasi uomo, vedendola in quel momento, l'avrebbe semplicemente scambiata per un bel bocconcino difficile da conquistare. Forse, avrebbe addirittura potuto ipotizzare si trattasse di una qualche ex nobile decaduta con la puzza sotto al naso. Eppure, se qualche incauto avesse cercato di avvicinarla, non sarebbe vissuto abbastanza da scoprire quanto si fosse sbagliato.

I Demoni di RockfordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora