Era una mattinata nuvolosa, e il brutto tempo mi aveva ancorata al divano a guardare Netflix.
Era sabato, niente scuola, niente lavoro e a causa del nulla cosmico dopo il provino e il lavoro con la Natural selection, niente prove.
Tutti eravamo in ansia ad aspettare un messaggio, una email o una telefonata che proprio non voleva arrivare.
Ero arrabbiata con Kate, ma alla fine abbiamo fatto pace, infondo non ha fatto nulla di male, ha solo cercando di aiutare la squadra.
Ero in pigiama, non giudicatemi, e stavo cercando un film da guardare quando il cellulare vibrò facendomi scattare per la medesima volta.
Falso allarme, era mia madre che mi mandava le foto del suo cane.Passavano le ore e io mi ero addormentata. Il cellulare iniziò a suonare, vidi il nome di Kate sullo schermo e le risposi con voce impastata.
Io:"Cosa c'è?"Kate:"Oh mio Dio! Hai letto?"
Io:"Letto cosa?" Chiesi ancora assonnata.
Kate:"Santo Cielo, Mia Andersen, per il bene della squadra vai ad aprire quella cavolo di mail!" Urla.
Prendo il computer e apro la mia mail dove trovo il motivo delle urla di Katelyn.
Io:"Non ci posso credere..." Mormorai e senti Katelyn fare rumore. "Siamo dentro. "
Il messaggio diceva che hanno accettato, che tutti e 10 avremmo fatto parte dell'esperimento. Il sondaggio era stato postato sul sito della Natural selection e lunedì alle 16 in punto avremmo scoperto chi era lo sfigato che avrebbe subito il tutto.
C'erano inseriti anche i dettagli sulla scuola, in quanto avremmo dovuto studiare da casa, e sul pagamento, persi un battito nel vedere una cifra così alta.
Sembrava uno scherzo , anzi non ci credevo sul serio fino a quando il lunedì non ci ritroviamo tutti quanti dopo la scuola nella sala conferenze per firmare i contratti e scoprire il nome della celebrità.
Speravo solo che non capitasse HRVY.
Fortuna fu che lui si ritrovò al terzo posto. Il pubblico aveva votato e aveva scelto... Roadtrip
Ma chi erano?
Non gli avevo mai sentiti prima d'ora.
Amanda sembrava felice, forse sperava che uscissero loro dato che sono una band .
Dopo aver festeggiato per la loro estrazione tutti si ricomposero e iniziarono a spiegarci varie cose.
Ci vennero date molte regole da seguire, ad esempio...
1) Non fare parola dell'esperimento o delle telecamere con nessuno dei membri .
E fin qui era ovvio.2) Restare aderenti al personaggio che ci si crea, costantemente, e soprattutto davanti ai membri.
Nulla di inimmaginabile.3)Seguire la sceneggiatura.
E qui arrivò la domanda...Noah:" Aspettate, nessuno aveva parlato di un copione."
Amanda:"La maggior parte di quello che direte o farete sarà pura improvvisazione, questo si ,tuttavia abbiamo pensato a un paio di scene che vorremo ottenere alla fine. Per quelle verrete informati prossimamente ma intanto..."
Fa' cenno a un uomo basso, dai capelli rossi e con gli occhiali per parlare. L'uomo si avvicina a noi con una scatolina in mano.Paul:"Ciao ragazzi, io sono Poul." Si presenta timidamente. "Quando sarete lì non potrete comunicare direttamente con noi ,quindi ho ideato un paio di cosette per facilitare appunto la comunicazione." Lo guardo interessata mentre lui cerca di spiegare grattandosi la testa.
"Prima di tutto le chiamate verrano fatte a questo numero, e solo in casi di estrema emergenza" dice tirando fuori dalla tasca un foglio di carta con sopra il numero e lo porge a Ethan che li é vicino. "Otterrete le consegne e i messaggi e tutto il resto con una applicazione che installerò sui vostri telefoni. Di base funziona come qualunque altra chat, se vi dovessero prendere il telefono vedrebbero dei messaggi innocui con amici o parenti. Voi dovrete digitare il seguente codice: 541765, e con questo potrete entrare nella vera chat."Margaret:"É davvero necessario tutto questo?"
Amanda:"Semplicemente vogliamo suscitare interesse ed essere sicuri di non rovinare le cose, ora ascolta."
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Più di un esperimento
Fanfictionok, ho finalmente preso il coraggio di farlo. Quasi non ci credo. Sarà colpa della quarantena... trama: Mia é una ragazza di umili origini che ha mollato il piccolo villaggio nel quale ha trascorso la sua infanzia per lavorare per una famosa rivista...