Mia's point of view:
Erano le quasi le 4 di mattina ed io ero già sveglia.
Avevo dormito poco, turbata da sogni di HRVY che raccontava ai ragazzi del nostro e segreto e loro che ci urlavano contro, Andy che rimpiangeva di essersi fidato e stranamente il peggio era il silenzio di Rye che non faceva altro che fissarci incredulo.Scesi in cucina a prendere un bicchiere d'acqua, avevo la gola secca.
Scendendo le scale ricordai che HRVY era sotto così mi impegnai a non fare alcun rumore. Mi impegnavo a fare silenzio per nulla, lo vidi in piedi a parlare al cellulare a bassa voce, non attirai la sua attenzione e tesi l'orecchio.
La conversione era strana e poco sensata in certi punti, feci qualche rumore senza volerlo e per coprirli decisi di uscire allo scoperto come se niente fosse.
Voce:"Oramai non puoi tirarti indietro."HRVY:"Lo so, lo devo fare per il bene dei ragazzi e il mio."
Io:"Cosa devi fare?"
Dissi con tono innocuo; non ho origliato, io...ero solo di passaggio.Chiuse la chiamata senza salutare e la cosa mi stranì, si avvicinò per vedermi meglio e lo vedevo turbato.
HRVY:"Io so."
So che sai, ma non so quanto sai...Io:"E io so che sai."
Questo discorso era cominciato proprio male .HRVY:"Per ora non siete andati male... Solo che per loro non è abbastanza."
Questo tolse i miei dubbi facendo intuire che sapeva tutto per filo e per segno.Io:"E hanno mandato te." Concludo.
HRVY:"se non avessi accettato un estraneo li avrebbe mentito in faccia e fatto credere cose che in realtà non sono così."
Io:"grazie..." Mormora nel chiaro riferimento a noi.
HRVY:"Io ai ragazzi voglio bene."
Disse e aspettó che io dica qualcosa.Io:"Benvenuto nel reality show." Concludo, non volevo suonasse in modo dolce ma lo vedi sorridere nella penombra.
Fecimo colazione e HRVY mi parlò dei piani di Amanda.
Volevano far vedere il lato dolce dei ragazzi e creare del dramma; avevano smesso di inviare le lettere perché si, erano loro ad inviarle ad Andy. Volevano che Olivia trascorresse più tempo con Brook perché qualcuno li shippava tanto dopo la vittoria a quel videogioco, lei e Brooklyn hanno iniziato a giocare parecchio assieme. A Harper era spettata Meg, dolce com'era non mi sarei aspettata altro, erano davvero teneri. A Sonny assegnarono Katelyn e mi scappò una risata, lei era troppo iperattiva e per quanto lui era buffo, non so se erano davvero così compatibili da passare così tanto tempo insieme. Quando senti che ad Andy avevano assegnato Margaret ci ero quasi rimasta male, lui é stato il primo con il quale io ho legato, la realtà è che ci siamo aiutati a vicenda. I maschi erano liberi in quanto Amanda aveva deciso che era meglio non spezzettarli e a me la cosa non piaceva, anzi non mi piaceva il fatto che dobbiamo prediligere una persona. Stavamo ancora parlando quando ci resimo conto che erano quasi le 6:30 e qualcuno stava scendendo le scale. Cambiammo argomento e fecimo finta di parlare di musica.
Brook:"Hehey come mai svegli voi due?"Io:"Katelyn non ha smesso di calciarmi stanotte, non c'è la facevo più." Mormoro e lo vedo ridere mentre inizia a prepararsi la colazione.
Brook:"e tu?"HRVY:"Blair mi ha chiamato alle 4, si era dimenticato della differenza d'ora e poi non sono riuscito a dormire."
Brook:"E cosa dice Blair, é un bel po' che non lo sentiamo dopo tutto il casino e le prove..."
Io:"Quali prove?" Lo interrompo
Brook:"Abbiamo finito di registrare una cover e ora ci stiamo organizzando per registrare una nuova canzone. Solo che da quando siete arrivati voi ci siamo lasciati distrarre un pochino..."
Il bello di questo ragazzo é il suo sorriso, é molto solare e aperto.
Mentre si prepara la colazione parliamo del più e del meno, Brook spiega le loro idee per i video il che è davvero interessante.
Poi man mano la casa iniziò ad animarsi, uno dopo l'altro tutti iniziarono a svegliarsi e a scendere in cucina.
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Più di un esperimento
Fanfictionok, ho finalmente preso il coraggio di farlo. Quasi non ci credo. Sarà colpa della quarantena... trama: Mia é una ragazza di umili origini che ha mollato il piccolo villaggio nel quale ha trascorso la sua infanzia per lavorare per una famosa rivista...