Non posso mai stare tranquilla. Abbiamo affrontato altri problemi e in più abbiamo scoperto che l'amico di Kou, Mitsuba, si è riincarnato nel numero tre dei misteri della scuola. Grazie all'intervento di Tsukasa, il fratello gemello di Hanako, che ha ucciso il precedente numero tre che ci stava attaccando e ha fatto mangiare a Mitsuba il cuore di quest'ultimo. In più dei piccoli pesciolini hanno tentato di farmi la loro regina, ingannandomi e facendomi credere che Hanako non tenesse a me e quindi facendomi dubitare dei miei sentimenti. Per fortuna sono stata salvata da lui appena in tempo. Li affermò che a me lui piaceva per poi ringraziarmi finito il tutto e dicendo "Sei stata la prima a dire che io gli piaccia...già, sei stata tu.". A metà della frase il suo tono si fece triste e malinconico, era voltato di schiena, con lo sguardo rivolto verso il basso perso nei suoi pensieri. Quando si riprese iniziò ad aprirsi a me, cosa che volevo da tanto, "Sai Yashiro, io ho un fratellino. Ma l'ho ucciso, per vendicare la perdita del mio sorriso.". Rimasi perplessa difronte alle parole di Hanako, con lui che subito dopo si avviò verso l'interno della scuola. Ero felice che si fosse aperto con me, ma le cose che disse subito dopo avermi accennato di Tsukasa non le avevo comprese. Cosa poteva aver fatto di tanto grave per aver tolto ad Hanako la sua felicità? Pensai per giorni a cosa potesse essere successo, tanto che un giorno andai dal numero cinque a chiedergli spiegazioni, dato che lui era l'insegnante di Hanako quando erano ancora vivi. Ma appena gli chiesi cosa potesse essere la cosa che aveva tolto ad Hanako la felicità, inizialmente per qualche secondo rimase stupito, con gli occhi sbarrati, per poi anche lui cadere nella tristezza e dicendomi che se non mi aveva detto altro a quanto pare preferiva che non lo venissi a sapere. Me ne stavo andando via con la testa piena di pensieri e con la delusione di non essere riuscita ad ottenere nulla. "Yashiro, quello che porta sulle spalle il numero sette è un grande peso. Mi stupisco che sia riuscito ad accennartene. D'altronde, si sta parlando della causa della sua morte.". Queste furono le parole dette dal numero cinque prima che varcai la porta per uscire dalla stanza ij cui ci trovavamo. Pensai a una cosa, ossia che quella cosa che aveva tolto la felicità ad Hanako, era in grado di tolgierla a tutti.
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Il nastro rosso
FanfictionLa vita di alcune persone è legata a un nastro rosso. Se non fosse mai esistio sarebbero ancora in vita? ATTENZIONE! I primi 2 capitoli potranno sembrare noiosi, ma fungono da riassunto e una breve introduzione delle vicende che sussegueranno. Dopo...