Le voci di corridoio

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"Hey lo sapevi? Pare che nella nostra scuola ci sia uno spirito d'amore!"
"No non lo sapevo."
"Si dice che se al terzo piano del vecchio edificio tra l'aula 3-C e 3-D, ci sia lo spirito dell'amore, che ti farà innamorare del ragazzo che ti piace o ti farà trovare la tua anima gemella. Ma in cambio dovrai portarle un nastro, dovrai appoggiarlo a terra e battere i piedi muovendo le braccia su e giù a tempo. Solo così lo spirito si manifesterà a te, dantoti così la sua benedizione!".
A scuola tutti parlavano di questo spirito, che ovviamente mi incuriosí molissimo. Magari finalmente avrei trovato il mio principe! Chiesi ad Aoi, la mia migliore amica, se sapesse qualcosa di più su questo sipirito, dato che lei era sempre informatissima sulle apparizioni presenti nella scuola. Mi disse che ormai grazie alle voci nella scuola sapevo già tutto, ma il perché questa voce sia così famosa è per il fatto che è reale e senza tranelli. Molti ragazzi anche solo scontrandosi in quell punto del corridoio, presto si sono messi insieme, oppure tutti quelli che si sono dichiarati in quel punto non hanno mai avuto un rifiuto. Perciò era sicuro al 100%. Dopo le parole di Aoi non ci pensai due volte. Corsi in quel corridoio della scuola più velocemente che potevo. Ma, notai subito dopo essere arrivata all'inizio del corridoio, che era pieno di gente e che non mi conveniva fare una danza tanto imbarazzante in mezzo a tutti. Aspettai la fine delle lezioni, mi dirisi verso il bagno di Hanako-kun per le pulizie giornaliere che ci toccava fare a me e a Kou. Ma nel mentre mi avvicinavo al bagno notai una cosa. Quel famigerato angolo dell'amore si trovava a neanche una quindicina di metri di distanza del bagno delle ragazze. A quel punto mi precipitai li all'istante, era la mia occasione. Subito dopo però mi ricordai che non avevo portato con me un nastro. Decisi quindi di usare quello della mia uniforme, lo presi e lo appoggiai a terra e con i piedi divaricati, in modo da non calpestare il natro che si trovava in mezzo a loro iniziai a fare quella strana danza, pregando che funzionasse. Continuai a ballare e ballare senza fermarmi, volevo trovare il ragazzo perfetto per me a tutti i costi e questo era il modo migliore e più veloce per farlo. Passarono quindici minuti ma non apparve ne accadde nulla. Ormai mi ero rassegnata, che Aoi non mi avesse detto tutto? Magari c'era un tempo preciso in cui dovevo danzare, oppure questo spirito ha deglio orari precisi e dovessi prendere appuntamento? Non avevo risposte e la mia delusione cresceva, chinai la testa verso il basso, ma appena mi porsi per raccogliere il nastro notai che era scomparso!

Il nastro rossoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora