Nonostante fosse Settembre ormai il caldo dell'estate si era quasi del tutto estinto, le mattine erano caratterizzate da un forte vento e il cielo era sempre coperto da nuvole grigie, l'atmosfera uggiosa però non turbava Ink il quale preferiva comportarsi come se fosse ancora estate, prendeva il gelato durante il pomeriggio, la mattina faceva lunghe passeggiate al mare e durante la sera stava fuori al terrazzo, seduto su una altalena mentre beveva tè fresco e disegnava. Ink adorava disegnare, gli sembrava di dare vita a linee e cerchi che separati non avrebbero avuto senso, gli affascinava vedere come una serie di linee assumevano lentamente una propria forma, amava i colori, i pastelli, i pennarelli, gli acquerelli, la pittura e tutto quello che gli permetteva di creare piccole opere, amava l'arte e senza sentiva che la sua vita non avrebbe avuto senso.
Ma ormai era Settembre e la scuola stava per iniziare, questo significava niente più gelati pomeridiani, passeggiate sul bagnasciuga, scampagnate, notti passate senza dormire ma il disegno no, quello sarebbe sempre rimasto, è questa era l'unica cosa che consolava Ink. Ma in fondo, l'inizio di un nuovo anno scolastico, non lo rattristava, stava per iniziare il suo primo anno in una nuova scuola, era emozionatissimo e come sempre si lasciava trasportare dall'euforia.
I vicini di Ink non lo sopportavano più, avendolo come vicino da anni ormai dovevano essersi abituati alle sue continue grida di gioia e le sue pazzie, ma non era cosi, ogni giorno manifestava una nuova stranezza, a volte si trattava di un nuovo amico da ospitare, a volte di nuove opere ingombranti da portare con se, correva rumorosamente, parlava ad alta voce, non riusciva a stare fermo per 5 minuti, rompeva facilmente tutto quello gli stava intorno, si scordava degli appuntamenti e parlava velocemente, troppo velocemente, si lasciava trasportare facilmente dall'euforia del momento "non ho capito quello che hai detto" gli dicevano 2 volte su 4 i suoi interlocutori, ma Ink non si faceva problemi a ripetere, adorava parlare! I suoi amici gli volevano bene anche per questo, per quanto possa sembrare fastidioso, invadente ed eccessivamente iperattivo Ink era un bravo amico, era sempre pronto per aiutare qualcuno in difficoltà, per dare consigli o semplicemente per ascoltare, si mostrava molto interessato agli altri.
La sera precedente al primo giorno di scuola Bluebarry, amico di ink, lo chiamòBlueberry: «ma non hai nemmeno un po' di paura?» chiese nella speranza di avere un po' di appoggio dall'amico
Ink: «io?? Paura? È perché mai? »
Blueberry: «Non so è tutto così nuovo, così imprevedibile»
Ink: «é proprio per questo che non ho paura (☆▽☆)»
urlò con così tanta energia che trasmetteva un euforia smisurata
Ink: «senti Blueberry, è tutta la vita che aspettiamo questo momento, non permettere alla paura di crearti un muro»
Blueberry: «davvero? Ma non ne abbiamo mai parlato»
Ink: «allora forse non hai capito DA DOMANI INIZIA UNO DEI PERIODI PIÙ BELLO DELLA NOSTRA VITA, conosceremo nuove persone, faremo nuove esperienze, avremo continue nuovo possibilità ed opportunità»
Blueberry non riusciva a vedere ink, poiché era una semplice chiamata ma sapeva benissimo che stava saltando dalla gioiaBlueberry: «ink non ho capito quello che hai detto, parli troppo velocemente»
Ink: «NON NE VEDO L'ORA, SARÀ MERAVIGLIOSO»
Blueberry: «si, lo penso pure io» disse Blueberry un po' perché davvero più tranquillo un po' perché sapeva che sarebbe stato impossibile frenare la gioia di InkBeh ink non sapeva che da lì in poi sarebbe andato tutto nella merda.
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Ed: forse è un capitolo un po' corto lo ammetto, ma non vedevo l'ora di pubblicare qualcosa, inoltre voglio prendermi la briga di far andare la storia lentamente, di non buttare tutta la trama dal primo capitolo, mi piace introdurre gli eventi lentamente
Beh a breve prossimo capitolo, capitolo che sicuramente sarà più interessante ;3🙏🏽
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Fino alle 14:47 -Una Errorink Story-
FanfictionInk è uno scheletro che ha iniziato da poco il liceo, il desiderio di scoprire chi è davvero e di lasciarsi trasportare dalla leggerezza della sua età aumenta sempre di più, ciò nonostante una volta arrivato nella nuova scuola il suo carattere, soci...