Edit: salve a tutti, qui solo per dirvi che per motivi di praticità ho deciso di dividere in due capitoli il secondo capitolo, buona lettura :)
Capitolo II: L'anti-void
Ink aveva trascorso tutta la notte sveglio, era raro infatti che seguisse degli orari prestabiliti, egli aveva un concetto particolare del tempo, le giornate non si dividevano con il passaggio notte-giorno "il tempo è soltanto un invenzione, una unità di misura collettiva creata per le persone che non sanno autocontrollarsi e che hanno bisogno di uno schema rifido da seguire" affermava ogni volta che ne aveva l'opportunità con tono fiero infatti, Ink, si era creato un proprio schema, delle proprie regole, in pratica un proprio orologio, si, era una scusa per dormire quanto voleva e fare colazione al posto della cena. Quella sera però non aveva calcolato che doveva svegliarsi e presentarsi presto a scuola e che se avesse fatto tardi nessuno sarebbe di certo andato a svegliarlo.
Erano le 07:00 e tutto era calmo, la strada dove abitava Ink era tranquilla, molto silenziosa. Come sempre Ink si stava muovendo nel sonno, gli capitava di continuo, nemmeno mentre dormiva riusciva a stare fermo, normalmente si svegliava perché a causa del suo continuo agitarsi i ad un certo punto cadeva dal letto (ma molto spesso rimaneva e terra e continuava a dormire). Il suo sonno però era più agitato del solito, stava facendo un incubo.
Si era ritrovato nell'anti-void, una zona di passaggio, come una stanza infinita, ma era una zona a lui sconosciuta, che non aveva mai visto, tutto era scuro, offuscato, Ink non sopportava vedere zone completamente bianche, gli facevano venire ansia, però nemmeno la zone completamente nere lo rassicuravano, non si sentiva a suo agio quando sapeva che non poteva comandare le cose, quando non aveva sotto controllo ciò che aveva intorno, figuriamoci quando non le poteva nemmeno vedere. Non riuscendo ad adocchiare una via d'uscita lentamente iniziò a camminare per cercarla, non era la prima volta che si ritrovava in un posto del genere, sapeva bene che doveva comportarsi con prudenza e camminare attentamente
Ink: «c'è qualcunooo?» iniziò a gridare
Ink. «s-strano» disse guardandosi intorno in modo incerto, Ad un certo punto vide una campanella lontano da lui
Ink: «u-una campanella?»gli fu spontaneo quindi dirigersi in quella direzione, sempre avanti, ma più si avvicinava più la campanella gli sembrava lontana, Ink se ne accorse di conseguenza iniziò a correre ma la campanella era sempre più distante, ad un certo punto guardò dietro di lui e vide che l'anti-void si stava restringendo, come se si stesse frantumando in mille pezzi
Ink: «oh merda» sussurrò
Ink non si lasciò prendere dal panico, iniziò a correre più velocemente provò ad usare il suo broomie, il pennello che usava per viaggiare tra un Au ed un'altra e che usava per dare vita ai suoi disegni, ma nulla, non funzionava, quindi continuò a correre, il suo battito aumentava sempre di più e cosi anche il suo respiro affannato, aveva la vista sempre più annebbiata, finalmente dopo enormi sforzi riusci a raggiungere la campanella improvvisamente si senti un pò più tranquillo anche se l'anti-void si stava ancora auto distruggendo, la campanella si trovava ai suoi piedi, si abbassò per raccoglierla e subito si accorse che l'aveva già vista, la campanella faceva da ciondolo ad un braccialetto
mentre stava per raccogliere anche il braccialetto spuntò un altra mano che stava raccogliendo lo stesso braccialetto, Ink alzo lo sguardo per vedere a chi appartenesse quella mano
rimase senza parole, si sconvolse
Era NightmareNightmare: «Beh finalmente ti sei fatto vivo» disse con un sorriso malizioso
Ink: «T-tu...»Nightmare si limitò a non dire niente ed Ink non sapeva cosa dire, non si aspettava di vedere Nightmare dopo tanto tempo, anzi pensavo proprio che non lo avrebbe più visto.
Con un tentacolo Nightmare butto a terra Ink, il quale aveva raccolta il braccialetto, l'anti-void aveva smesso di frantumarsi, ormai aveva creato uno stretto spazio che non permetteva ad Ink di scappare
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Fino alle 14:47 -Una Errorink Story-
FanficInk è uno scheletro che ha iniziato da poco il liceo, il desiderio di scoprire chi è davvero e di lasciarsi trasportare dalla leggerezza della sua età aumenta sempre di più, ciò nonostante una volta arrivato nella nuova scuola il suo carattere, soci...