Negli anni passati.
"QUESTO È CIÒ CHE MI SPETTA, HO CREATO IO TUTTO QUESTO" Disse madre natura, scagliando del vento contro esso.
Dio scivolò indietro.
"SONO IO IL PRESCELTO, SONO IO IL DIO DI QUESTA TERRA". Ribattè dio, mandando su madre natura, degli esseri sovrumani pieni di piume con un solo occhio.
"DIO È UNA DONNA-" Cercò di ribattere mandandogli una pioggia di fulmini, che quegli esseri fermarono.
"NON ESISTE UN "DIO" DONNA" Disse dio, scagliando tutta la sua forza contro madre natura, prima che ella se ne accorse.
La forza di dio centro il suo cuore, rendendola debole, cadde all'indietro perdendo ogni sua forza.
"Dio, non puoi neanche immaginare cosa accadrà alla terra, se non la governo io. -si fermò per prendere fiato- Gli umani diventeranno avidi, ammazzeranno tutta la natura, creeranno un mondo di odio pieno di differenze. Persone che si credono superiori ad altri solo per il colore della pelle, uomini che si crederanno migliori rispetto alle donne, mondo di schiavitù, di ignoranza e di sofferenza. Sono questi gli insegnamenti che darai tu!. Lascia che sia io a prendermi cura della terra.
L'ho creata io!." Affermò ormai stanca.Dio la guardò con grado di superiorità.
"Ti do una possibilità! -esclamò dio- Io creerò un ragazzo sulla terra, un ragazzo forte, intelligente, capace di poter gestire la terra al posto mio, sotto miei insegnamenti, tu farai lo stesso! -disse sorridendo- Ma ad una sola condizione, che la tua sia una donna cosicché più fragile, meno intelligente e con capacità governative minori." Disse dio.
"Non ho tempo per ciò!" Esclamò madre natura.
"Avrai tutto il tempo che vuoi fidati!." Disse dio.
Madre natura lo guardò incuriosita ma prima che se ne accorse, sentì la terra sotto i suoi piedi volare e non capì più nulla.
Si risveglio in un pianeta a lei sconosciuto, che dava visione alla terra.
Cosa che la addolorava, poteva vederla ma non toccarla.
Una cosa così sua, che oramai non le apparteneva più.
Tutto il suo amore era stato gettato.Si guardò le mani accorgendosi di quanto codeste fossero rovinate, la corteccia delle sue mani era aperta, ferita.
Il suo corpo stava cedendo.Il dolore la mangiava.
Cominciò a piangere, pensando a quanto tutto questo fosse ingiusto.
Aveva pianto così tanto, che formò un laghetto, da dove ella si specchio.
La sua faccia era rovinata.
Si alzò tremando, assottigliò gli occhi per poter centrare la sua visuale.
Per un attimo vide tutto quello che era successo alla sua splendida terra, 2 guerre mondiali/Malattie.
Cercò di agire in quel tempo ma non c'è la faceva, le sue forze erano deboli, ciò che aveva fatto era mandare qualche evento naturale qui e là, ma niente da poter salvare il mondo.
Pensò a ciò che disse dio, era l'unico modo per poter far ritornare la terra a gioire, e lei stare meglio.
Guardò il laghetto di lacrime amare che l'avevano prosciugata fin dentro l'anima, pensò di cominciare a creare quella donna.
Mischiò insieme alle sue lacrime un pezzo del suo cuore, per regalarle la bontà, le sue lacrime avrebbero contribuito a renderla amara per potersi difendere, stacco un suo occhio, per potergli dare la visuale sul reale mondo, strappo un pezzo della sua guancia, per poterla rendere più carina, strappò un po' dei suoi capelli per poter dargli un po' della sua intelligenza, gli diede un po' di dolore, per far sì che essa potesse avere la debolezza.
Mise tutto ciò che lei poteva metterci, per creare una donna capace di resistere.
Mischiò il tutto con alcuni suoi poteri.
Il miscuglio diventò solido, lo prese tra le mani è lo getto sulla terra.
C'era solo una cosa da fare per poterla fare agire al meglio, mandare una malattia sulla terra che presto, farà rinchiudere tutti in casa.
Non era sottoscritto nei patti, ma il primo ad imbrogliare e stato lui.
Non ho più nient altro a cui credere, solo lei.
Spero che riesca a salvare la terra prima che cada sotto i loro piedi.
Prima che io mi disintegrì.

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God Is A Woman
FantasyUna ragazza nel bel mezzo di una pandemia scopre di essere una prescelta della terra, Madre natura ha deciso di rivendicare ciò che lei ha creato, scatenando disastri naturali. Ma Dio, impaurito, con un inganno la rinchiude. Spetta a questa ragazza...