God Is A Woman

Capitolo 2

Il mio corpo è flebile, penso che la mia forza sia paragonabile ad sussurro di speranza, in una torrida mente di una persona nel fondo di se stessa, mangiata dai suoi demoni.

Oppure come un grido di aiuto, imploso in se stesso.

I miei occhi si aprono lentamente, cercando di realizzare.

"COSA FACCIAMOOOO!!" Urla una voce.

Lo stremito di quella voce mi fa sussultare.

Guardo sopra , tanti rami pieni di foglie sono su di me.

Sembra quasi che vogliano cadere.

"Cerca di calmarti, abbiamo degli ordini da rispettare. -attimi di silenzio- Magari sarà simpatica!, avrà una vitalità pazzesca, sarà  gentile raffinata, il riflesso di madre natura!, d'altronde lei l'ha creata." Dice una voce calma, tutto il contrario della voce di prima.

Giro la mia testa verso destra, tutto ciò che riesco a vedere e il verde, ci sono tante foglie, ed una distesa di alberi.

"Ragazze smettela!, non la conosciamo, la cosa migliore da fare e non avere aspettative!, potremmo essere deluse" dice un'altra" con voce governativa.

Arriccio il naso e corrugo le sopracciglia.

Se parlano di me, hanno più che ragione.

Chissà quante persone ho deluso.

Stringo i miei denti e alzo il busto.

MA CHE CAVOLO?.

Perchè c'è un albero con la forma di un umano?

I suoi piedi sono fatti di radici che si fermano alla caviglia, le sue gambe robuste e forti come il tronco.
I suoi occhi sono quello che mi piace di più di questo essere, dentro la sclera c'è una parte nera, e la pupilla rimpiazzata da un foglia, penso sia una foglia d'acero, i suoi capelli sono semplicemente delle liane messe in uno chignon.

Davanti a lei c'è una specie di fata, non è come le fate dei film.
Le sue ali sono trasparenti, e lei sembra più un Goblin volante però, tutto marrone.

Se non sbaglio c'erano tre voci, non due.

Corrugo la fronte.

"Sei sveglia?!" Dice una voce, con tono squillante dentro al mio orecchio.

Sussulto alzando il busto.

I due esseri davanti a me, girano il loro sguardo sulla mia figura.

"Hey ti sei svegliata!" Dice quella specie di fata.

"Ammenochè non sia stata impossessata da quel fregno di Satana, ("Cosa alquanto improbabile"), deduco di si." Dico.

"Ti sei quella simpatica del gruppo eh?" Dice.

"Se intendi i gruppi porn-"

"FERMA COSÌ!" Mi interrompe.

Attimi di silenzio.

"Allora quando mi sveglierò da questo sogno?" Dico.

"HAHAAHHAHHA SOGNO? MI FAI RIDERE" Mi dice.

"Basta guardarti allo specchio per ridere, non servono le miei affermazioni." Le dico.

Silenzio.

Forse non dovrei essere così cattiva.

"Dico, a volte sogno di essere una ladra a livelli mondiali, a volte sogno di essere un fantasma, non mi stupirei se fosse un sogno" dico per sdrammatizzare.

...

Silenzio.

"E che cavolo, come ve la prendete!"