"Spero che abbiate capito la lezione" dice la prof di italiano.
"Si prof!" Esclamiamo tutti in coro.
Sembriamo dei robot, la scuola non dovrebbe essere così.
La campanella suona, finalmente si ritorna a casa.
Preparo il mio zaino posando tutto con rapidità.Vedo che si forma un gruppo infondo a l'aula, cominciano a parlare, si staranno accordando per poter andare a mangiare qualcosa fuori scuola oggi.
Ovviamente io ed altri 3 ragazzi veniamo esclusi, che escludano me è ok tanto non ci andrei mai, ma potrebbero chiamare quei tre.
Mi cimento a camminare lungo il corridoio della scuola per poter uscire.
Scendo le scale velocemente, devo uscire da questo inferno.
Esco dall'uscita posteriore, tecnicamente questa e un'uscita vietata a gli studenti, ma questa scuola è cosi trasandata che figuriamoci se si rispettano le regole.
Scendo velocemente le scale, attraversando il parcheggio.
Varco il piccolo cancello, sono fuori da qui.
Cammino lungo la strada, e così noiosa.
Alzo il passo, oggi dovrebbe esserci un documentario sulla natura, non è proprio un vero documentario, spiegano fenomeni naturali eccezionali, spiegano come codesti avvengano e la ragione.
Sono più o meno delle puntate.
Non vedo l'ora.Vedo una signora sulla trentina portare buste pesanti, socchiudo gli occhi per capire se la conosco.
Massì questa signora la conosco!, abita nel mio stesso palazzo!.
"Lasci che ti dia una mano!" Esclamo alla signora, che con mia sorpresa non esita.
Afferro una busta.
CAZZO SE È PESANTE!
Ho fatto bene a darle una mano, camminiamo in silenzio lungo la strada.
Sono fuori il palazzo, busso a mia madre.
"Chi è?" Chiede mia mamma.
"Io" Dico.
Mia madre apre.
Spingo il portone e salgo velocemente le scale con le buste della signora, le poggio vicino alla sua porta.
Premo il bottone per l'ascensore.
"Grazie eh, e scusami" mi dice la signora.
"Ma di che, quando vuole" le dico prima di salire nell'ascensore.
Evito il contatto con lo specchio, è sempre imbarazzante stare nell'ascensore.
Le porte dell'ascensore si aprono, come vorrei che si aprissero i portoni degli inferi.
Spingo la porta ed entro in casa.
"Sorellina!" Mi accoglie una voce.
Jasmin?, cosa vorrà mai ora?.
"Non ti farò i compiti!, e il turno di farteli da sola." Le dico, mentre mi spoglio e mi metto in abiti da casa.
"LO SAPEVO! E COLPA TUA! MAMMAAA" Urla.
Voglio vedere quando arriva il liceo come fa, se continuo a farglieli io.
Mi siedo al tavolo e comincio a mangiare.
"Hai visto cosa sta succedendo in Cina?" Chiede mia madre.
"Mmhmh" le gemo.
Come faccio a non sapere cosa sta succedendo in cina!.

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God Is A Woman
خيال (فانتازيا)Una ragazza nel bel mezzo di una pandemia scopre di essere una prescelta della terra, Madre natura ha deciso di rivendicare ciò che lei ha creato, scatenando disastri naturali. Ma Dio, impaurito, con un inganno la rinchiude. Spetta a questa ragazza...