✰𝑺𝒆 𝒄𝒊 𝒔𝒆𝒊 𝒕𝒖...✰

᭙ꫝꪖ𝓽 ꪖ𝘳ꫀ ꪗꪮꪊ ꫝ𝓲ᦔ𝓲ꪀᧁ? ~4~

Cico's pov.

Era il secondo giorno, ma la prima settimana non si facevano lezioni per dare il tempo agli studenti di ambientarsi. Mi ero appena alzato e mi stavo dirigendo in cucina per fare colazione.

C: Buongiorno!
S: Ciao...
C: Hey, tutto ok?!
S: S-si...
C: Allora dillo alla tua faccia perché non se ne è accorta!
S: Si nota?!
C: Parecchio...che è successo?!
S: Scusa, ma sono cose molto personali ed io ti ho conosciuto ieri...non so se posso fidarmi!
C: Io non voglio costringerti, ma non ti fa bene tenere tutto dentro...se non vuoi parlarne con me fallo con qualcun'altro!
S: C'è solo una cosa che devo sapere, dopodiché forse ti dirò tutto!
C: Che vuoi sapere?!
S: Sei mio amico?!
C: Beh, da quando ci siamo conosciuti, ovvero ieri, il mio sogno è essere tuo amico...

Dissi ridendo, facendolo ridacchiare subito dopo!

S: Dai sul serio! Posso fidarmi o no?!
C: Si! Puoi fidarti...
S: Ok, ma non qui! Vieni...

Mi prese per mano e mi portò nella sua stanza.

C: È così grave?!
S: Già...promettimi di non dirlo a nessuno, ok?!
C: Ok!

Alzò leggermente la maglietta mostrando parecchi lividi e cicatrici.

C: Stre ma...chi ti ha fatto tutto questo?!

Abbassò lo sguardo...

S: I...i m-miei genitori...

Notai delle piccole goccioline trasparenti scendere sulle sue rosee guance...

C: Ma...perché?!
S: Tu non sai chi sono io...
C: In che senso?!
S: Tu sai chi sono i De Lucis?!
C: Ovvio, chi non li conosce...
S: Sono il figlio dei proprietari dell'azienda...
tutto quello che vedi nei negozi, tutti i vestiti, tutti gli accessori, tutte idee mie che i miei genitori mi hanno rubato e se provavo ad impedirglielo mi picchiavano...
C: Perché non sei andato via?!
S: Dove potevo andare?! Non avevo amici! a scuola mi bullizzavano e a casa mi picchiavano...
non parlavo mai con nessuno perché avevo paura...

Scoppiò in lacrime...

C: Mi dispiace tantissimo! Non pensavo che fosse una cosa così seria, se lo avessi saputo non avrei scherzato prima...
S: S-stai t-tran-nquill-lo, n-non f-fa n-nien-nte...

Lo abbracciai più forte che potevo, non avrei mai immaginato che dietro quel ragazzo dai capelli violacei ed il dolce sorriso si nascondesse una storia così brutta! Ma come era possibile che i suoi genitori gli avevano fatto ciò!?

C: Stre, guardami negli occhi...

Alzò lo sguardo perdendosi nei miei occhi scuri...

C: Ti giuro che se qualcuno alzerà un solo dito su di te gliela farò pagare...non permetterò che ti venga fatto del male!
S: Grazie...
C: E non piangere, sei più bello quando sorridi!

Mi alzai e gli tesi la mano per aiutarlo ad alzarsi dal pavimento, gli asciugai le lacrime ed uscii dalla stanza.

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