✰𝑺𝒆 𝒄𝒊 𝒔𝒆𝒊 𝒕𝒖...✰

ᗯᕼO ᗩᖇᗴ YOᑌ? ~3~

Lyon's pov.

Io ed Anna avevamo deciso di dormire nella stessa camera dato che ormai stavamo insieme da due anni. Eravamo appena entrati nella stanza che avevamo scelto e, dopo esserci presentati agli ultimi arrivati, posammo le valige sul letto per sistemare tutto. Ad un certo punto sentimmo delle voci provenienti dal corridoio e subito dopo qualcuno bossò alla porta.

L: Avanti!
G: Ciao, Stre mi ha detto di chiedervi cosa volete per cena perché stiamo andando a fare la spesa...
An: Oh, vengo anch'io...andiamo!
G: Ma voi state insieme?!
L: Si!
G: Siete una bellissima coppia...
L&An: Grazie!

Rispondemmo sorridendo.

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Giorgio's pov.

An: Hai chiesto agli altri?
G: Si, manca solo...credo che si chiami Alex!
An: Ok, vai da lui, io ti aspetto insieme a Stre...
G: Ok, arrivo!

Bussai alla porta della stanza e ad aprirmi c'era un ragazzo con i capelli marroncino chiaro e qualche ciocca blu, totalmente spettinati.
Ma dopo pochi secondi la mia attenzione fu attirata dal fatto che era senza maglietta. Diventai rosso come un pomodoro e lui se ne accorse...

G: C-ciao, c-cosa vuoi p-per cena?!
Al: Giorgio giusto?!
G: S-si...
Al: Io mangio di tutto quindi decidete voi, ma... perché stai arrossendo?!
G: I-io?! N-no, non sto arrossendo...
Al: Non sono cieco...
G: Metti una maglietta!
Al: Perché?! Ti da fastidio?!
G: N-no...c-c'è...emmh...
Al: Non non ti piace quello che vedi?!
G: D-devo andare...mi stanno aspettando!
Al: Si certo...
G: Davvero!
Al: Ti aspettano o non vuoi restare con me?!
G: Mi aspettano!
Al: Ok, ciao~
G: C-ciao...

Dopo quella strana conversazione con Alex, tornai da Anna e Stre che nelfrattempo stavano chiaccherando.

G: Ok, ci sono...possiamo andare!
An: Ma dove andiamo...non conosciamo la città!
G: Parlate per voi, io vivo qui!
An: Ah...ok, allora andiamo!
S: Ma come andiamo, a piedi?
G: No, il più vicino è a 5 km da qui! Voi non avete una macchina?
S&An: No!
G: Ok, chiamo mio padre...

{Dopo la spesa}

Eravamo appena tornati dal supermercato e stavamo sistemando le cose negli sportelli della piccola cucina dell'appartamento. Quando finimmo andai in camera mia, ma, mentre aprivo la porta, qualcuno mi prese per i fianchi da dietro e mi giro verso di lui.

G: Oddio...Alex mi hai fatto prendere un colpo!
Al: Ti va di parlare un po'?!
G: Ok, entra...

Gli dissi di sedersi sul letto ed io feci lo stesso.

G: Di che vuoi parlare?!
Al: Voglio conoscerti meglio...
G: Cosa vuoi sapere?!
Al: Il tuo carattere, com'è la tua famiglia, se hai tanti amici...cose così!
G: Ok, vediamo...la mia famiglia è abbastanza normale, vado d'accordo con i miei e con mia sorella, il mio carattere...non è dei migliori, sono abbastanza timido, non parlo molto e per questo ho pochi amici...e tu?!
Al: Io?! La mia vita fa abbastanza schifo! Sono gay e i miei genitori sono omofobi quindi ti lascio immaginare...per colpa loro ho un carattere di mer*a e spesso reagisco o rispondo male...non ho amici perché li ho allontanati tutti perché sapevo che avrei sfogato su di loro la rabbia ed il dolore che avevo dentro!
G: Mi...mi dispiace...
Al: Tranquillo...ora sono lontano da loro, voglio ricominciare a vivere felice e la prima cosa che devo fare è farmi degli amici!
G: Io sono tuo amico...e sono sicuro che anche gli altri lo saranno!
Al: Grazie Giorgio...avevo bisogno di una persona come te!

Dopo quelle parole non riuscii più a trattenermi quindi lo abbracciai più forte che potevo e lui ricambiò. Lo conoscevo solo da qualche ora ma ero già cotto di lui...non sapevo esattamente di cosa, forse i suoi occhi color cielo, o la sua voce, o...non lo so, ma qualunque cosa fosse mi piaceva da morire! Non dico che lo amavo...
insomma, non ero neanche gay...o forse si, non lo sapevo...mi confondeva, ma cavolo se era bello!

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