Capitolo 3: È Ora Che Io Cresca

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Non avrei mai dovuto vederla.

Nancy pov
Buio.
Buio totale.
Il buio diminuiva.
Il buio stava scomparendo per dare spazio alla luce, una luce fredda, fastidiosa.
Ero immersa nel celeste di un'ampia stanza circondata da Elen e Anita.
Le guardavo con fatica, mi facevano male gli occhi.
Provai a parlare e appena dissi qualcosa Jessy e Ary sbucarono dal nulla e mi strinsero in un forte e caldo abbraccio.
Vidi le mie amiche piangere dalla gioia, ma io nn capivo cosa stava succedendo.
Abbassai leggermente la testa e mi resi conto di essere in un ospedale. C'era un forte odore di disinfettante e vedevo dottori camminare da una parte all'altra.
Ne vidi poi uno avvicinarsi a me e farmi uno smagliante sorriso
Dottore:<< Ben svegliata Nancy, avevi solo la pressione bassa stai tranquilla, ma se le tue amiche non ti avessero portata qui in tempo a quest'ora saresti stata in sala operatoria.>>
Elen:<< Aspetti come in sala operatoria? Era solo debole!>>
Dottore: << Beh, ecco, non so se voi lo sapete ma le condizioni del suo fisico non sono il massimo>>
A questo punto mi alzò la maglia e le mie amiche fecero una faccia scioccata.

Elen pov
Nancy ci guardó male, forse ancora non aveva realizzato il perché.
Il suo corpo era "viola": era pieno di more, tagli, cicatrici, io non l'avevo mai vista in quelle condizioni, questa era una cosa davvero grave.
Mi mancava l'aria e così uscii dalla stanza, un modo per schiarirmi anche le idee.
Venne poi Anita che mi consoló e mi spiegò la situazione.
Anita:<< Elen...hai presente quando ogni estate andavamo al mare e volevano farci il bagno, ma Nancy non poteva? Beh ecco non è che non poteva è che non voleva.
Non voleva mostrarci le ferite che le procurava il patrigno picchiandola!>>
Elen:<< Da quanto va avanti questa storia? >> dissi io fredda come il ghiaccio per non continuare a piangere.
Anita:<<Da quando abbiamo aperto il canale... >>
Elen:<< O mio Dio, perché? Perché? Cosa facciamo ora, dobbiamo chiamare la polizia!!>>
Anita:<<Potremmo, ma prima deve riuscire a smettere di farsi sottomettere da lui.
Altrimenti se verrà arrestato avrà modo di chiamare i suoi amici mafiosi e di mandarli a cercarla. Non possiamo farle questo. È una fortuna che Ary l'abbia trovata in bagno in tempo e che era solo priva di sensi.
Elen:<< Siamo davvero stupide, in questi anni non ce ne siamo mai accorte e stasera neanche stava bene, per maggior parte del tempo non riusciva a ballare e le mancava l'equilibrio! >>
Tornammo nella stanza di Nancy e Ary ci parló della notizia che aveva ricevuto al telefono.
Nancy fece uno sguardo triste e abbassó la testa.
Noi la notammo e sospirammo.
Nancy:< Visto che ormai lo sapete...la notizia del nostro successo mondiale non è stata molto riconosciuta dal mio patrigno ed ecco i risultati. Ora se gli dirò di questo state sicure che mi ritroverete con un braccio rotto, o anche qualche costola, forse farà di peggio, perché non mi rivedrà mai più e lui è ossessionato da me e quindi non credo->>
Elen:<< Adesso basta Nancy!! >>
Tutte mi fecero uno sguardo interrogativo.
Jessy:<< Elen cal->>
Elen:<<No, io non sto calma, io e Anita ne abbiamo parlato e tu ora in questo preciso istante andrai a casa e parlerai con lui, io e le altre ti aspetteremo fuori e nel caso succedesse qualcosa tira un urlo fortissimo e arriveremmo>>
Jessy:<< Elen non è una cosa facile cazzo, qui c'è in gioco la sua vit->>
Nancy:<<Ok ci sto >>
Jessy:<<Cosa? >>
Nancy:<< Ha ragione, ora andiamo>>
Sì alzò dal letto e nonostante il dottore le corse dietro decise di ignorarlo.
Time Skipe
Nancy pov
Ero davanti casa mia e avevo molta paura.
Mi girai per vedere le mie amiche e vidi che mi facevano cenni di incoraggiamento.
Cominciai a camminare e suonai il campanello di casa.
Mi aprì il mio patrigno che mi prese per il braccio e mi buttò dentro l'abitazione.
Patrigno:<<Dove sei stata tutto questo tempo? Eri con dei ragazzi? >>
Nancy:<<Ero con le altre e no tranquillo non abbiamo incontrato dei ragazzi>>
Patrigno:<< Mh meglio così>>
Andò in cucina e prese una lattina di birra.
Poi si sedette sul divano.
Nancy:<< Ehm...è successa una cosa bella però, siamo state scelte come comparse per il nuovo video del MV dei BTS>> dissi tutto d'un fiato.
Patrigno: << Che cosa?!?!>>
Buttò la lattina sul muro e tutta la bevanda schizzó nel salotto.
Mi prese per i capelli e cominció ad urlarmi.
Patrigno:<< Eh no, tu non ci vai con quelli lì , tu resterai qui con me per sempre!! Tu sei mia e solamente mia. Non ti manderò lontano perché voglio che tu resti qua!!
Adesso basta, adesso veramente basta, gli diedi un pugno sulla faccia e mi staccai dalla sua presa.
Nancy:<< Mi sono rotta, mi sono altamente rotta, io non sono tua, io non sono di nessuno, faccio quello che voglio e quando voglio. Per tutti questi anni sono sempre stata maltratta senza un motivo logico. Ora sono meggiorenne e prendo le mie decisioni e quindi la devi smettere. Smettere di picchiarmi, smettere di insultarmi e smettere di essere ossessionato da me. È ora che io cresca e me ne vada. >>
Gli dissi tutto guardandolo dritto negli occhi e lui rimase zitto, zitto e indifeso come un bambino.
Salì le scale e mi guardò un'ultima volta.
Patrigno:<< Hai ragione, hai perfettamente ragione, se vuoi partire fallo>>
Finalmente ci sono riuscita, sono riuscita a liberarmi di lui.
Corsi in camera mia e preparai velocemente la valigia.
Poi me ne andai senza neanche salutarlo.
Salì in macchina con le mie amiche e per quella settimana che sarebbe trascorsa avevo scelto di andare a dormire a casa di Jessy.






Spazio autrice
Ciau raghi, spero vi sia piaciuto questo capitolo e scusatemi per gli errori grammaticali. Vi è piaciuto il lato ribelle di Nancy? Secondo voi che fine farà il suo patrigno? Scrivetemi le risposte delle due domande nei commenti. Notte e scusate l'orario 😘❤️

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