Capitolo 10: Bimba

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Anita pov
Beh dai non era andata male.
Ero capitata con Jimin con cui avevo molto legato e con Jin che mi sembrava simpatico anche se mi ero scambiata con lui due parole in croce, ma vabbè.
Avevo scelto di ballare perché me la cavavo, per quanto rigurda il canto sono veraemente un disastro.
A fare le prove insieme a noi c'era anche Rosé.
Già eravamo diventate molto amiche io e lei.
Quando iniziammo lei ci stette a guardare mentre noi altri ballavamo.

(fino a 01:08, fate finta che quello con il giubbetto arancione sia Jin e l'altro sia Jimin)
Ad un certo punto Jin mi prese in braccio per la fine della nostra coreografia e giuravo di averlo visto farmi un occhiolino e un sorriso.
Arossii leggermente e lasciai stare questo particolare.
Le prove andarono bene.






Quando tornai nella mia stanza in hotel mi accorsi che la porta era aperta ma non sentii nessun rumore.
Iniziai a chiamare le mie amiche e ad un certo punto il telefono vibró e mi arrivarono dei messaggi: stasera Nancy resterà con Tae, noi ci fermeremo a cena nel locale qua vicino.
Oh cazzo, se loro non erano qui allora perché la porta era aperta??
Socchiusi senza fare rumore e vidi il carrello della donna delle pulizie.
Feci un sospiro di sollievo.
Menomale pensavo chi sa cos'era.
Decisi di raggiungere le altre, così mi feci una bella doccia calda e preparai i vestiti.
Prima di mettermeli lasciai la mancia dei soldi sopra il comodino e avvisai la cameriera di averli messi lì.
Non ricevetti nessuna risposta, ma sentii un lieve scricchiolio.
Ok cominciavo a spaventarmi.
Silenziosamente suonai la campanella della reception e mi allontanai dalla mia camera.
Qualcuno era nel bagno.
Ma chi cazzo era?
Ci fu poi un forte rumore.
Una specie di oggetto di vetro si era rotto.
Mi misi velocemente le ciabatte e corsi a vedere.
Cazzo la finestra era rotta.
Mi avvicinai sempre di più all'uscita, evitando di schiacciare le schegge di vetro e ferirmi.
Vidi molta gente ma nessuno di sospettoso.
Sentii un altro rumore provenire dalla mia stanza.
Mi affaciai e i soldi non c'erano più.
Coinciai a tremare sempre, sempre più forte e delle lacrime calde stavano scendendo sulla mie guance.
Basta me ne dovevo andare da qui.
Cercai di accendere il cellulare epr chiamare qualcuno, ma era scarico.
Cazzo questa non ci voleva.
Era troppo tardi.
Dietro di me, qualcuno mi tappó la bocca e poi buio.
Jin pov
Bene ok Jin stasera chiederai ad Anita se vuole uscire con te.
Sì avevo scoperto che mi piaceva moltissimo.
Chissà era amore a prima vista!
Entrai nell'hotel e vidi che non c'era nessuno a parte una signora che lavorava lì.
Le dissi di darmi le chiavi della stanza delle Pinkfire e lei mi disse di aspettare qualche minuto perché avrebbe dovuto cercarle.
Andò in da un'altra parte ed io intanto mi misi a sedere su una poltroncina.
Ad un certo punto il campanello delle emergenze squilló.
Chiamai la donna, ma niente ormai era troppo impegnata a cercare quelle benedette chiavi.
Cercai di capire da dove proveniva la chiamata.
Ah ecco l'ultimo piano.
Andai tranquillamente di sopra quando capii che arrivato la camera era quella delle mie amiche youtuber.
Si sentii un rumore di vetri e poi una botta fortissima.
Entrai e mi nascosi per vedere cosa stava succedendo.
Una persona incapucciata stava legando su una sedia Anita e le stava fasciando la ferita che le aveva procurato.
Sì sedette davanti a lei e le puntó la pistola contro.
Cazzo dovevo chiamare la polizia.
Presi il mio cellulare e digitai il numero.
Quando risposero misi in ascolto.
Lo strano ragazzo aveva iniziato a minacciarla e le urlava di svegliarsi.
Sussurai la via in qui ci trovavamo e dissero che sarebbero corsi subito da noi.
Io mi agitavo sempre di più e piano piano Anita stava riprendendo i sensi.

Anita pov
Che cazzo era successo?
Iniziai a riprendere i sensi e davanti a me vidi un ragazzo sconosciuto.
??? :<<Certo che ti ho dato una botta bella forte, comunque grazie per i soldi! >>
Disse mentre me li sbatteva in faccia.
???:<<Ascoltami bimba, da oggi in poi dovrete fare quello che io vi dirò, tutte voi Pinkfire>>
Io:<<Primo: non chiamarmi bimba, è irritante.
Secondo: e tu chi cazzo saresti scusa? >>
???:<< Chi sono non ha importanza bimba. Ora quando le altre torneranno qui tu darai loro questo bigliettino.
Lo dovrà leggere Ariana per voi.
E ricorda che io vi tengo d'occhio, quindi mossa falsa e io vi sparo, hahaha>>
Ah beh non ha capito un cazzo di quello che gli ho detto. Andiamo bene.
Io:<<Sì ma cosa cazzo vuoi da noi, si può sapere? Ok che siamo belle e ci stalkeri però diamoci un controllo, cioè >>
???:<<Sei molto interessante bimba>> e mi fece un sorrisetto malizioso.
Sì avvicinò sempre di più a me e poi un rumore dall'altra parte della stanza lo fece spaventare.
Alzò di scatto la pistola, mi disse di fare silenzio e andò a controllare.
Nel frattempo della sua assenza Jin iniziò a slegarmi.
E poi uscimmo fuori dalla camera.
Quando il ragazzo tornó notò che io non c'ero più e urló il mio nome a squarciagola.
Vedemmo poi le sirene della polizia e lui se la diede a gambe levate.
I poliziotti arrivarono e diventarono tutti rossi quando mi guardarono.
Oh cazzo non mi ero accorta che ero mezza nuda e mi ero dimenticata di aver fatto la doccia.
Mi vestii e finalmente le altre tornarono.
Ci abbracciammo tutte quante.
Poliziotto:<<Beh ragazze, non abbiamo delle piste, quindi sarà difficile trovare il ragazzo. Vi metteremo delle guardie del corpo che vi proteggeranno. Ti ha detto per caso qualcosa mentre eravate soli? >>
Io:<< Beh ora che ci penso mi ha dato questo e mi ha detto che Ariana avrebbe dovuto leggerlo ad alta voce a tutte quante>>
Ary mi guardò preoccupata e quando prese il piccolo foglio di carta sbiancó completamente...






Spazio autrice
Ciau raghi, spero che questo capitolo via sia piaciuto e scusate gli errori grammaticali. Secondo voi chi è il misterioso ragazzo? E cosa c'è scritto sul foglio? Scrivetemi le vostre ipotesi nei commenti. Bye 😘❤️

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