Capitolo 4: Verso Seul

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Una settimana dopo
Jessy pov
Jessy:<< Sei sicura di non volerlo denunciare?? >>
Nancy:<< Sì sì, tanto già non lo rivedrò mai più >>
Jessy:<< Come vuoi>> dissi io mentre facevo le valigie insieme a lei.
Time Skipe
Sentì un clacson rimbobare per tutto il viale e capí che ormai Elen, Ary e Anita erano arrivate.
Chiamai Nancy che ancora si stava sistemando i capelli e andammo fino al piano di sotto.
Salutammo i miei genitori e i miei due fratelli e uscimmo in giardino.
Iniziammo a caricare i nostri bagagli dentro l'auto e poi finalmente partimmo per andare all'aeroporto.
Un'ora dopo
Anita pov
Finalmente eravamo arrivate.
Scendemmo tutte e prendemmo le nostre valigie.
Mi sgranchii per bene le gambe visto che avevamo viaggiato per un'ora, forse anche di più.
Ci diriggemmo verso l'aereo e prendemmo i nostri posti.
Io mi misi vicino a Jessy, mentre Nancy vicino ad Ary.
Elen prese il posto a parte perché aveva detto che voleva riposare visto che si era alzata presto rispetto alle altre per prepararsi e visto che aveva guidato tutto il tempo.
Durante il viaggio Nancy e Ary fecero  dei disegni sui loro quadernini.
Io e Jessy invece iniziammo a parlare di come sarebbe stato incontrare finalmente i nostri più grandi idoli.
Le chiacchiere erano tante e il tempo trascorreva.
Ad un certo punto il pilota ci diede una comunicazione
Pilota :<< Signori passeggeri vi prego gentilmente di allacciare bene le cinture perché tra non molto atterreremo sulla vostra destinazione>>
Io e le mie amiche facemmo degli urli soffocati dalla gioia, nonostante ciò molte delle persone che si trovano nell'aereo ci sentirono e ci guardarono male.
Time Skipe
Finalmente scenedemmo dall'aereo e ci recammo al bar per fare colazione.
Elen ed io prendemmo delle brioche calde e un buon caffè, mentre le altre si presero dei tramezzini e della spremuta d'arancia.
Ognuna di noi era stanca morta e dormiva in piedi.
Erano circa 12 ore che eravamo sedute e stavamo viaggiando.
Quando finimmo ci recammo all'uscita per cercare il taxi che ci avrebbe portate nel nostro hotel.
Scrutammo in ogni angolo della strada ma non vedemmo nessuno, finché non notammo uno strano signore che ci salutò e ci fece un sorriso smagliante.
??? :<<Salve ragazze, penso che una di voi mi riconosca visto che ci ho parlato al telefono, ah comunque potete chiamarmi Do-Yun o anche Yun>>
Tutte:<<Ciao Yun>>
Ary:<< Comunque è con me che ha parlato al telefono, allora dov'è il nostro taxi?>>
Yun: <<Taxi, ma quale taxi?? Useremo la limousine. Strano che non lo sapevate, è logico che delle persone importanti come vuoi debbano prendere mezzi di trasporto del genere. Comunque se non l'avevate vista è proprio là vicino! >>
Tutte facemmo una faccia scioccata.
Oh mio Dio che emozione, saremmo salite su una vera limousine, come delle vere celebrità!!
Seguimmo Yun e dentro l'auto vidi qualcuno.
Non un semplice qualcuno!
Non credetti ai miei occhi.
Davanti a noi si trovava Jimin dei BTS.
Il mio cuore iniziò a battere velocemente.
Jimin: <<Ciao ragazze, è proprio un piacere vedervi. Sono Jimin, beh sì so che già lo sapete, ma mi presento comunque, a proposito lei è Rosé, la mia fidanzata, penso che già sappiate che lei faccia parte delle... >>
Jessy:<<...BLACK PINK!!>> Disse quasi urlando e con voce squillante.
Dovevate sapere che lei era una grande fan delle Black Pink, conosceva ogni loro canzone a memoria e per di più a lei piaceva molto il loro stile.
Ci sedemmo tutte e iniziammo a parlare insieme a Jinim e Rosé.
Dai finestrini si vedeva molto bene la città di Seul.
Alti e splendenti grattacieli, ristoranti pieni di coppiette che si baciavano, persone di ogni genere che chiacchieravano e andavano a lavoro, bambini che giocavano e animali che camminavano.
Ci fermammo poi davanti ad un grande hotel a cinque stelle.
Yun ci accompagnò nelle nostre stanze che si trovavano al piano più alto dell'edificio e poi ci salutò.
La nostra stanza era bellissima.
Avevamo un grande salottino tutto per noi, con un caminetto gigante che ospitava un fuocherello caldo e scoppiettante.
Il bagno anche era molto grande, aveva una doccia piena di numerosi tasti, la sedia al suo interno, la sauna e la vasca con l'idromassaggio che poteva ospitare all'incirca 20 persone.
Avevamo ognuna una camera.
La mia era rosa piena di luci intorno al letto.
Quella di Jessy aveva un armadio gigante con all'interno dei vestiti in regalo.
Quella di Nancy aveva la poltroncina.
Quella di Ary era la più grande di tutte e quella di Elen aveva anche la scrivania.
Avevamo una nostra piccola biblioteca per leggere e il terrazzo era immenso, si vedeva tutta Seul, forse anche il mare, chi lo sa.
Il paesaggio era proprio meraviglioso.
Il tutto ce lo pagava Yun.
Disfammo tutte le nostre valigie e ci facemmo una bella sauna.
Ora sì che eravamo proprio fresche e riposate!
Disfammo le nostre valigie e poi scegliemmo ciò che avremmo mangiato il giorno dopo, visto che la colazione e il pranzo ce lo avrebbero portato nel nostro appartamentino.
All'improvviso qualcuno bussò alla porta e tra di noi una certa persona diventò un pomodorino...






Spazio autrice
Ciau raghi, spero che questo capitolo vi piaccia e scusate per gli errori grammaticali. Secondo voi chi è che è diventata rossa e chi è che ha bussato alla porta? Scrivetemi nei commenti le vostre ipotesi. Scusate l'orario e buona notte 😘❤️.

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