Arrivo a casa e mi vesto in fretta. Mi sorge un dubbio a cui prima non avevo pensato: cosa mi metto? Vado in camera e apro il piccolo armadio di fronte al letto. Lo vedo: un tubino nero, semplice. Lo amo. Questo è il mio vestito preferito e, se voglio fare colpo, è più che adatto, anche se è un po' corto. Credo che mi metterò un paio di tacchi neri, sembra che io stia andando ad un funerale, ma il nero è il mio colore preferito. Mi guardo allo specchio e mi sciolgo la coda, non sto così male dopotutto. Mi trucco, sempre poco, solo un po' di mascara e del fard. Sono pronta.
Suona il citofono. -Lucy muoviti, il taxi arriverà a momenti-. Lydia. Alzo gli occhi al cielo e scendo di corsa. La mia amica mi squadra dalla testa ai piedi -Cara mia sei una figa assurda! Fai bene ad esserti vestita così, speriamo che i fratelli del ragazzo siano carini come lui-. Le sorrido e dopo pochi minuti il taxi arriva.
Ci troviamo davanti al pub quando sentiamo qualcuno urlare il nome di Lydia in lontananza. Io mi giro di scatto e vedo un ragazzo alto, con i ricci di colore rosso e molto carino, che si avvicina alla mia amica e l'abbraccia. Lei gli da un bacio sulla guancia e poi si rivolge verso di me -Harry, questa è Lucy, la mia migliore amica-. Lui mi sorride e mi stringe la mano. Poco dopo si avvicinano due ragazzi, anche loro alti e parecchio carini. Non credo ai miei occhi.
Tom.
Lo vedo spalancare gli occhi appena mi vede, non mi sembrava molto felice di essere venuto a questo incontro, ma nonostante ciò mi porge la mano -Piacere Tom, tu sei la ragazza del tirocinio giusto?- io annuisco e sorrido timida, poi mi presento all'altro fratello, Sam. Lydia, per spezzare il ghiaccio, propone di entrare a bere qualcosa e tutti annuiamo. Mentre ci dirigiamo verso l'entrata mi sento gli occhi di Tom addosso.
Tom si siede vicino e me, Harry e Lydia erano di fronte a noi e Sam era a capotavola. Arriva il cameriere a prendere le ordinazioni e prendiamo tutti una birra media. Iniziamo a parlare e poi Harry mi guarda -Lucy, sei per caso fidanzata?-. Dopo questa frase il suo sguardo si sposta su Tom, che lo fulmina. Io scuoto la testa -Mi sono lasciata con il mio ragazzo ormai un anno fa, e non mi sentivo pronta ad iniziare una nuova relazione. Ora però, grazie anche all'aiuto di Lydia, ho capito che devo andare avanti e metterci una pietra sopra-. Tom si gira verso di me e ci guardiamo per un paio di secondi. Fortunatamente il cameriere interrompe questo momento di imbarazzo portandoci ciò che avevamo ordinato.
La serata prosegue bene e usciamo tutti insieme dal locale, ridendo come matti per chissà quale ragione. Tom si offre di portarmi a casa e io acconsento, mente mi accorgo che gli altri ci guardano con un sorriso malizioso. Faccio finta di non vederli e mi incammino con lui. Il disagio che sto provando in questo momento è indescrivibile. Ho anche paura. Di cosa? Di innamorarmi di nuovo. Nel remoto caso in cui succederà qualcosa, prenderò un grandissimo palo in faccia, lo so, mi è già successo. Arriviamo davanti al portone ed io mi volto verso Tom con le guance che mi vanno a fuoco -Grazie per avermi accompagnato, mi sono divertita molto sta sera- . Lui mi sorride -anche io-. Ci siamo guardati per quelle che sembravano ore, ma erano solo secondi. Devo interrompere questo momento di disagio, assolutamente. -Meglio che vada, domani dobbiamo lavorare- lui annuisce e mi sorride -A domani-.
-A domani Tom- rispondo quasi sussurrando.
Nota
Ecco il loro primo incontro! Mi è piaciuto da morire scrivere questo capitolo, fatemi sapere se è piaciuto anche a voi❤
