Il destino non sbaglia

non pensavo di essere affascinante

I giorni passarono. Jimin e Jk facevano come niente fosse. Si lanciavano sorrisini o sguardi maliziosi, ma nessuno dei due andava oltre. Cercavano entrambi di rispettare l'accordo, anche se per entrambi era difficile. Jk stava andando a lavoro. Era molto presto,aveva un caso molto importante da visionare. Lungo la strada si fermò nel solito bar dove si fermava sempre. Entrò ed aspettò il suo turno. Notò subito qualcosa di diverso. Quel giorno c'era un ragazzo nuovo, alto e affascinante. Non diede molto peso alla cosa ed ordinò il suo solito caffè da portare via. Lo prese e si diresse fuori. Arrivato in ufficio, si sedette alla scrivania poggiando il bicchiere su di essa. Cominciò a lavorare,duramente. Pochi secondi dopo alzò lo sguardo per riprendere il caffè e notò una cosa su di esso. Sopra il ragazzo del bar, aveva scritto il suo nome e il suo numero e "chiamami" con il cuoricino. Alla vista di esso, jk sorrise. *Non pensavo di essere così affascinante*pensò. Decise, però, di non dargli corda e buttare il bicchiere. Lui amava Jimin e nessun'altro, anche se questo faceva bene al suo ego. A fine giornata tornò a casa. Entrando trovò Jimin, jin e tutti i ragazzi a casa. Avevano organizzato una serata da passare insieme. Dopo la cena, decisero di giocare al gioco della bottiglia. Dopo vari turni toccò a jin. Girando la bottiglia si fermò su jk.
-bene jk dovrai fare 7 minuti in paradiso con jimin-disse jin malizioso
-ma non funziona così il gioco-risposs jk
-non mi importa, andate- rispose jin
Jk si alzò,porgendo la mano a Jimin per alzarsi. Entrarono nella camera di jk e si chiusero dentro.
-bene che facciamo ora?-chiese jimin sedendosi sul letto
-non lo so....-rispose jk sedendosi vicino a lui
-potremo...parlare-disse Jimin
-di cosa?-chiese jk
-di noi-disse Jimin
-mhh?-disse jk confuso
-si jk,ti ho chiesto di aspettare e niente volevo aiutare Lisa a trovare un nuovo ragazzo...così magari si scorderà di me più velocemente
-cosa? Ti sembra una buona idea? A me no
-beh ma sei lei trova qualcun'altro-disse Jimin accarezzando la guancia di jk-noi potremo stare insieme più in fretta
-ok allora ti aiuterò anche io a trovarlo...e forse ho un amico adatto
-davvero?
-si...si chiama Chen, lo conosco da una vita è un bravo ragazzo
-ok allora combiniamo l'appuntamento