Il destino non sbaglia

lasciami spiegare

Jimin cercò nei giorni successivi di parlare con jk, ma fu tutto inutile. Jk faceva in modo di uscire di casa prima che lui si svegliasse e di rientrare una volta che si fosse addormentato. Lo stava evitando. Non voleva parlargli assolutamente. Era ferito.

La sera
Jk quella sera aveva finito di lavorare presto e decise di chiamare jin per sapere se Jimin fosse in casa. Il suo hyung gli rispose che non c'era e che sarebbe rientrato tardi. Jk allora decide di rincasare per la cena. Finalmente poteva tornare a mangiare quello che cucinava jin. Jin era un ottimo cuoco e jk faceva la fila per i suoi pasti. Non appena jk aprí la porta sentii jin parlare con qualcuno. Aveva paura che ci fosse Jimin e che jin avesse mentito. Rimase lì,sulla porta in silenzio. Ascoltò per qualche momento la seconda voce. Lui conosceva molto bene quella voce. Era la voce del suo ex ragazzo,non che fratello di jin, Jackson. Non voleva assolutamente vederlo, ma per girarsi e scappare fece cadere un vaso, facendo si che i due si accorgessero di lui.
-jk sei rientrato finalmente, c'è una sorpresa-disse jin andando da lui. Jk fece un sorriso di circostanza.
-ciao kokkie è tanto che non ci vediamo-disse Jackson
Jk continuò con il suo sorriso. Voleva sotterrarsi. Alla fine entrò e si mise a cenare con i due.
-beh non mi racconti niente jk?non ti sono mancato per niente?!-disse Jackson ridendo
-non so cosa potrei dirti-rispose jk
-beh non so tipo....stai uscendo con qualcuno?-chiese Jackson
In quel momento entrò Jimin in cucina urlando "ciao". Non appena sentii la domanda di Jackson rimase lì, fermò in attesa della risposta di Jk. Jk lo guardò per qualche istante, per poi rigirasi verso Jackson
-beh.... No non sto uscendo con nessuno-rispose jk abbassando lo sguardo. Jimin perse un battito. In fondo era vero, non stavano uscendo insieme.
-jk possiamo parlare per favore?!-chiese jimin poggiando la mano sulla sua spalla.
-non credo sia un buona idea...Jackson ti va se andiamo in un altro posto?-rispose jk prendendo per mano Jackson e precipitandosi fiori. Jimin rimase li, immobile. Appena jk fu fuori, Jimin iniziò a piangere e si lasciò cadere a terra. Jin, vedendo l'amico in quel modo gli chiese cosa fosse successo tra i due.
-vedi hyung, l'altra sera sono uscito con Lisa perché doveva vedere un amico di jk per un appuntamento. Lei mi ha chiesto di vederci perché voleva parlarmi e per dirmi che lui non si era presentato. Il problema è che lei mi ha baciato e jk lo ha scoperto attraverso una foto. Vorrei parlagli per spiegarglielo,ma non me lo permette. Non so che fare, hyung-disse Jimin in lacrime
-dagli tempo, vedrai che appena di calmerà te lo permetterà
-e se intanto jackson, me lo portasse via?!-disse Jimin
-aspetta chiamerò mio fratello per capire che succede
Jin chiamò suo fratello.
Chiamata:
-hey hyung che succede?
-jackson dove siete?
-perchè? Vuoi mandare Jimin per ferire jk ancora?
-no, senti non è come pensa jk
-senti hyung non dire stronzate-intervení jk
-jk ti prego, fammi spiegare-jimin prese il telefono a jin
-no, non voglio sapere niente....stasera ho intenzione di divertirmi con Jackson...ah non torno a dormire a casa, "dormirò" altrove-disse jk facendo intendere a Jimin che sarebbe andato a letto con Jackson
-no jk non farlo per favore
Jk non fece finire Jimin che chiuse subito la chiamata
Fine chiamata

Jimin si precipitò in strada per cercarlo. Lo cercò per 3 ore, per tutta la città, ma non lo trovò. Tornò a casa e di sedette sul divano ad aspettarlo.
Verso le 4 jk rientrò a casa. Entrò, e tenendo la luce spenta,si sedette sul divano. Sedendosi, si accorse che qualcosa era strano. Si era seduto su jimin, il quale subito lo cinse con le sue braccia.
-lasciami! Lasciami!-esclamò jk, cercando di liberarsi.
-no prima fammi parlare-rispose jimin
-lasciami Jimin,non sto scherzando-continuò jk,cominciando a dimenarsi e colpire Jimin come poteva
-no, non ti lascerò. Non importa cosa mi farai io non ti lascerò finché non mi ascolterai
-va bene.... sentiamo-disse jk, rassegnandosi
Jimin cominciò a raccontare come fosse andata la situazione nei dettagli
-é stato lei a baciarmi, io non lo avrei mai fatto....io...beh..io...amo te-disse Jimin appoggiando la testa sulla schiena di Jimin
-cc..cosa?-chiese jk
- si jk, io ti amo
Jk con uno scatto fece in modi ruotare tra le braccia di jimin e ritrovarsi a cavalcioni su di lui. Lo guardò dritto negli occhi, poggiando la sua fronte sulla sua.
-ti amo anche io, Chim
Detto ciò jk baciò jimin, appassionante. Il bacio divenne sempre più spinto e umido. Jimin fermò jk.
-aspetta! Andiamo in camera mia-disse Jimin.
Jk prese in braccio Jimin continuando a baciarlo. Jimin strinse le sue gambe intorno al bacino di Jk. Arrivati nella stanza jk buttò Jimin sul letto, mettendosi sopra di lui. Cominciò a baciarlo in modo spinto, alzandogli la maglia. Si spostò subito sul suo corpo, riempiendolo di baci bagnati. Per poi risalire al suo collo, dove lasciò dei succhiotti. Jimin di tutta risposta, fece sdraiare jk sulla schiena e gli sfilò i jeans e i boxer. Si ritrovò la sua enorme erezione davanti al viso. Subito lo inglobò con la bocca e cominciò a fare su e giù rapidamente. Jk cominciò a gemere ed ansimare. Il suo respiro si era fatto molto pesante e veloce. Dopo poco jk fermò Jimin,lo fece rialzare e mettere sopra di lui.
-cavalcami ora-urlò jk a jimin, il quale subito se lo fece entrare tutto. Gli faceva molto male, ma desiderava jk da molto tempo. Non gli importava il dolore, perché sapeva che il piacere sarebbe arrivato presto. Dopo un po' entrambi arrivarono al culmine. Poi Jimin scese da jk e si sdraiò accanto a lui.
-mi ami?-chiese jk
-si, ti amo e tu...mi ami?-replicò Jimin
-si, per me sei sempre stato tu
I due si baciarono passionalmente.
-ma....quindi ora siamo ufficialmente una coppia?-chiese jk con un sorrisetto malizioso
-beh si...-rispose Jimin
-ah bene...quindi ora ricordo-disse jk avvicinandosi al suo orecchio-tutto questo è solo mio-disse indicando il corpo di Jimin. Quest'ultimo rise ed annuí.