Capitolo 17

386 22 0
                                    

La guardai negli occhi e poi le sorrisi, in 15 minuti arrivammo lì, entrammo, ero sotto pressione, incontrammo il dottore che ci fermò, disse:
D:"il figlio del signor Norman, giusto?" alzando il sopracciglio e indicandomi
J:"si, sono io" risposi
D:"vostro padre si è svegliato da poco, ne è uscito abbastanza bene, ...." disse, mi stava salendo un ansia assurda, Mary mi prese la mano per darmi fiducia sapeva quanto tenevo a mio padre
D:"nella mattina dovremmo operarlo per qualche problema alla respirazione" disse mostrandomi la cartella clinica, poi sentì delle voci conosciute che si stavano avvicinando, erano mia madre e i miei fratelli, lì 'accogliemmo' con un abbraccio e poi il dottore gli parlò dello stato di papà, poi il dottore ci fece strada verso la camera di mio padre.
Entrammo, mio padre sorrise vedendoci, lo abbracciammo e ci spiegò un po' il tutto in modo divertente, da suo solito, si erano fatte le 2 e mezza di notte, mio padre guardò me e poi Mary (proprio nel momento in cui la stavo fissando) e disse alzando e abbassando le sopracciglia ripetutamente:"piccioncini, come va?" io mi misi una mano in faccia stropicciando gli occhi, e lo guardai contrariato, Mary era completamente rossa e guardava il pavimento, Glory disse a mio padre a bassa voce:"Papà non è il momento giusto per chiamarli così", lui continuò:"cos'è, cosa ho detto di male?" Mary tentava di trattenere le risate, anche se era completamente imbarazzata non perdeva il suo umorismo, io mi alzai e uscì dalla camera dicendo:"vado un attimo fuori" per scappare da quella conversazione, ero diventato un peperone.
Mi sedetti su delle sedie che erano fuori dalla camera, dopo 10 minuti uscì Mary che si sedette vicino a me.
Mary pov's
Appena mi sedetti, Jace disse:"scusa per mio padre...." io lo guardai divertita e dissi:"tranquillo" poi iniziai a ridere e si aggiunse pure Jace, ci guardammo negli occhi sorridendo, io mandai giù la saliva e guardai per terra, ricordando tutti i momenti insieme e le risate. Dopo un cinque interminabili minuti di silenzio, uscirono Glory, Xander e Nana dalla stanza e Xander disse:"Musi lunghi, andiamo?", Glory mi allungò una mano per farmi alzare, e iniziai a parlare con Nana e Glory, mentre Jace era avanti con Xander, anche loro parlavano.
Tornammo a casa e come detto, Glory, Xander e Nana dormirono a casa di Jace, mentre io e Jace dormimmo insieme, come prima, lo stavo facendo per lui, per aiutarlo a passare quest'inferno, anche se grazie a dio non è niente di grave.
Ci mettemmo nel letto, Jace guardava il soffitto con uno sguardo pensante, mi girai di lato con una mano che mi sorreggeva la testa e gli chiesi :"pensatore, a cosa pensi?" lui si girò sorrise e rispose:"beh a tutto quello che è successo in questo mese, è un fottuto casino" io sospirai e dissi:"beh, lo è" spensi la luce e cerca,mo di addormentarci con tutti questi pensieri addosso.

.....

Spazio autrice
Giuro che cercherò di postare ogni giorno ❤️
(P.S. Grazie per il 16 posto nell'hasthag jacenorman e per le visual)

Dreamy girl - Jace Norman fan fiction Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora