Dreamy girl - Jace Norman fan fiction

Capitolo 10

Erano le 11, ci tenevamo la mano mentre ci scatenavamo poi lui mi chiese:"Vogliamo uscire da qui?" io risposi urlando perchè non sentivo niente con la musica al massimo:"Dove mi vuoi portare?" lui disse:"Beh, solo se vieni lo scopri" mi prese la mano e uscimmo da lì dirigendoci verso la spiaggia, poi il mio telefono squillò, era Sean:"Dove siete finiti?" disse con tono preoccupato, io risposi:"Tranquillo Sean, siamo usciti un attimo" lui disse:"Ah ok, chiamate appena ritornate" io dissi di si e poi chiusi la chiamata.
Jace prese un telo che aveva recuperato dalla macchina, ci levammo le scarpe e andammo sulla spiaggia, poi ci stendemmo a guardare le stelle avevo la testa sul suo petto, lui con la mano destra giocava con i miei capelli arrotolandoseli sul dito e con l'altra mano mi abbracciava. Eravamo in silenzio si sentiva solo il rumore delle onde, fino a che non vidi una stella cadente mi girai verso di lui e dissi:"JayJay ho visto una stella cadente!" lui rispose:"Da dove l'hai cacciato 'JayJay' ?" disse ridendo, io risposi:"Boh mi é venuto in mente" e lui ribattè "Hai espresso un desiderio?" io felice risposi:"sii" alzando un sopracciglio e con uno sguardo curioso lui disse:"E quale sarebbe questo desiderio?" io:"Ehhh, non te lo dico, può essere che lo scoprirai?!" incrociò le braccia sorridendo e disse:"ok".
Poi ci alzammo ci siamo presi per mano guardandoci negli occhi e tornammo dentro, erano tipo mezzanotte e quaranta o qualcosa del genere, tornammo dai ragazzi Luca mi guardò sorrise abbassò lo sguardo vide che io e Jace ci eravamo dati la mano e non sorrise più, io lo guardai storto, ma a parte quello, decidemmo di tornare a casa, nel tragitto per andare alle macchine mi allontanai da Jace e andai dalle ragazze velocemente le spiegai tutto e poi dissi che dovevo andare, andare a parlare da Luca, andai da lui, e dissi:"Ehi, non ti avevo ancora parlato del tutto, come mai sei qui?" lui rispose e disse:"Avevo voglia di rivederti" disse sorridendo cercando di abbracciarmi era strano, molto strano, io mi scansai e dissi:"senti, ho visto che mentre, io e Jace ci siamo baciati e anche dopo quando siamo venuti mano per mano (lui alzo gli occhi al celo e sbuffò) ci guardavi male, perché sbuffi e guardi il cielo, scusami?" Incrociai le braccia, ero incazzata lui disse:"Ma non è vero" io continuai:"ti sbrighi, mi stai facendo perdere tempo, parla, sei strano" cercavo di stare calma lui cercò di dire:"senti è una cosa da dire con calma" io lo guardai stortissimo:"No, parla" lui disse:"Allora, beh, tu mi piaci, ceh...." non gli lasciai terminare la frase e urlai:"Una cosa del tutto normale, ci conosciamo da 6 anni e quando mi metto con la persona che amo da 11 anni, arrivi fresco dicendomi questo, ci risiamo è sempre la stessa storia, ogni volta, complimenti" mi girai e corsi da Jace avevo le lacrime agli occhi sentivo dietro Luca che mi chiamava, io pensavo solo a Jace, volevo uno dei suoi abbracci.

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