¡Don't kiss me!

626 50 5
                                    

È lui l'amico che questo ragazzo aspettava?

X: OOOH, FINALMENTE.-
Non ci credo..
J: Uhm...Hyunjin?-
H: Cos..? J-Jeongin?- dice con gli occhi sbarrati
L'altro ragazzo ci guarda cercando di capire.
X: Vi conoscete?-
H: Circa (?)-
J: Ma come circa..? Hai anche accettato di essere mio amico.
H: Si, ma non so nulla di te, non posso definirti ancora amico.-
J: Ouch.-
J: Vabbè, ci sarà tempo per diventarlo.-
H: oh, bene!-
X: io sono confuso owo.-
H: Va tutto bene, Chan.-
C: Se lo dici tu..-
H: Allora ci vediamo, ciao Jeongin!- dice salutandomi mente sorride.
Si, sperasi presto.
Nel frattempo i due si sono già distanziati di parecchio.
Sarà meglio sbrigarsi, dato che ho lezione.
Corro, per poi arrivare in classe.

Appena entrato mi presento, per poi prendere posto di fianco ad una ragazza biondina, con gli occhi castani.
Le ore passano in fretta.
È tutto così nuovo per me.
Armadietti.
Compagni.
Professori che variano.
Merenda.
Banchi.
È tutto così strano.
Mi sembra un posto 'decente', credo.
In più qui ho anche la mia piccola preda uwu.
Magari ne troverò altre.
Durante la pausa, inizio a parlare con un ragazzo di nome Kevin.
È di origini coreane ma è nato in Canada, ha iniziato a vivere qui, da poco meno di un'anno.
Infatti parla la nostra lingua con un'accento veramente strano.

Al suono della terza campanella vedo tutti alzarsi ed uscire.
È già finita?
Ma no, hanno lasciato le cartelle qui...
Alla fine decido di seguirli.
Arrivo in una stanza, comunemente chiamata 'mensa'.
UAU, che povertà!
Avrei immaginato qualcosa di più, ma... okay così HAHAHA.
Kevin mi fa cenno di sedersi con lui.
J: Ti piace la confidenza? Tsk- dico ironicamente.
K: BEH..-
J: scus.-
K: lo so che stavi scherzando.-
J: Eh, menomale.-
K: non sei un tipo simpatico, vero? HAHAH-
J: Nahh.-

Continuiamo a parlare di cose random.
Dopo altre tre ore, la giornata scolastica finisce per davvero.

Ritorno a casa.
Mi lancio sul letto.
Ahhh, è stato sia spassoso che seccante.
Ho bisogno di svagarmi.
Andrò allo strip club, duh.

Qualche ora dopo, sono vestito perfettamente e pettinato.
Chiamo l'autista così da arrivare a destinazione, che raggiungiamo appunto, poco dopo.

30 minuti dopo
Ahhh, questo spettacolo ha fatto schifo.
Vabbè ne prenderò uno a caso.
Entro nell'ufficio di Mike.
M: Oh, Jeongin... cos'è? Vuoi farmi perdere un'altro ballerino? HAAHAHA-
J: Gn, Mike, lascia perdere, dammene uno a caso.-
M: Successo qualcosa?-
J: Ti frega?-
M: Scusa, ma stai calmo.-
M: Vai di là e scegli chi vuoi.-
J: Perfetto.-

Entro nei camerini.
J: Yoh, chi vuole venire?-
X: IOOO!-
J: Okaaay, andiamo allora.-
X2: Volevi andarci io, uff.-
J: La prossima volta ti prenotavi prima.-
Prendo il primo tizio che ha accettato, per poi uscire con lui dal locale.

Arriviamo a casa mia dopo una decina di minuti.
J: Allora...vogliamo andare subito?-
X: Non aspetto altro.-
J: Ah.-

Apro la porta della camera da letto.
Dopo poco finisco a cavalcioni sul ragazzo.
X: Che aspetti? Fammi male, dai.-
J: Uau, sei molto schietto.-
Il ragazzo inizia a tastarmi la parte intima.
X: Che ne dici di essere tu a stare sotto?-
J: uhm... mai HAHAHAH.-
X: Dai, non sono abituato a fare il passivo.-
J: Huh, se vuoi farlo con me allora devi prendere quella posizione.-
X: uff.-

Si avvicina lentamente alle mie labbra.
Lo scanso.
X: Cos?-
J: N-non devi baciarmi.-
X: Perché?-
J: Questo non deve interessarti.-
X: Ma non c'è gusto senza.-
J: Ahhhh, mi stai facendo stancare, se non ti stanno bene alcune cose, apri la porta e vai via.-
X: Ti credevo più simpatico.-
J: Non lo sono mai stato.-
X: Va bene, me ne vado.-
J: Okay.-
X: Davvero non ti importa?-
J: Perchè dovrebbe?
Il ragazzo si alza per poi continuare a parlare.
X: Uhm... ho una domanda.-
J:Hm?
X: Ma hai amato qualcuno?- ribatte in modo secco.
J: Cos?
X: Ti ho chiesto se.... se hai mai amato qualcuno.-
J: Ah...

𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora