Il gps.
Tramite quello riesco a rintracciare Jeongin.
Segna "Sunny" un locale non troppo distante dalla mia posizione.
Corro per cercare di arrivare il prima possibile.
Arrivo.
Entro nel locale.
Estremamente pieno di gente.
Mi guardo in giro alla ricerca del mio amico.
Bingo.
Mi avvicino a lui.
H: Jeongin! Finalmente, mi hai fatto preoccupare. Ma sei seriamente qui da stamattina?-
Si volta lentamente, guardandomi.
J: ahahah, Hyunjin, ti sto aspettando da *hic* ore.-
È ubriaco.
H: Ma che cazzo hai fatto...-
J: Sono venuto qui con i miei nuovi amici, ahah.- dice indicando due ragazzi, seduti con lui.
H: Sicuro che siano tuoi amici?-
J: Problemi?- mi guarda male
H: Mh, dai andiamo. Ti porto a casa.-
Lo alzo per un braccio, ma una volta in piedi, cade letteralmente a peso morto.
Sospiro.
Mi abbasso così da poterlo far salire sulla mia schiena.
Una volta preso, esco dal locale.
H: Da qui come si arriva a casa tua?-
J: Boh, per i tombini ehh hahahaha.-
H: Io, cretino, che te lo chiedo anche...-
Fortunatamente ricordo l'indirizzo, quindi basterà Google per aiutarmi.
Dopo un po', riusciamo ad arrivare.
Apro lentamente la porta.
Ma è tutto spento.
Perché la porta è aperta?
Staranno dormendo?
Come mai nessuno si è preoccupato per Jeongin?
Mille quesiti mi riempiono la testa.
J: Dai, dai, andiamo a casa.-
H: Ma siamo arrivati.-
J: Sbruffone ahah.-
H: Uff, capisco che sei ubriaco, ma smetti di ridere, sei inquietante.-
J: Scusa, tesoro.-
H: C-cosa..?-
J: Ti ho chiesto scusa.-
H: Non quello.. ahh,lasciamo perdere.-
Mi ha seriamente chiamato in quel modo?
Anyway.
Salgo per le scale fino ad arrivare alla sua camera.
Lo faccio sedere sul suo letto, per poi affiancarlo.
J: Hyunjin.-
H: Hm?-
J: Devo anche lavarmi.- dice tra un singhiozzo e l'altro.
H: Allora vai.-
J: Ma sono de...debole.-
H: Allora non lavarti.-
J: Fallo tu.-
H: Cosa?-
J: Fammi la doccia, cretino.- dice per poi darmi un leggero colpo sulla spalla.
H: Ma tu sei scemo.-
J: EDDAI.-
Sbuffo ancora.
Prendo nuovamente in braccio il minore per poi portarlo in bagno.
H: Su, ti ci ho portato. Adesso lavati.- detto questo esco.
Poco dopo, riesco a sentire il rumore dell'acqua scorrere.
Si sarà ormai rassegnato, e deciso a fare come detto.Circa 6 minuti dopo, Jeongin esce in accappatoio.
Si tuffa sul letto.
Passa qualche minuto, ancora in quella posizione.
H: Almeno vestiti, prenderai un raffreddore.-
J: Vestimi tu.-
H: Ma riesci a fare qualcosa da solo?-
J: Nah.-
Certo che da ubriaco è troppo fastidioso.
H: Almeno l'intimo mettilo senza di me, dai.-
J: Ti dá fastidio?- si gira.
H: N-no.-
J: Allora perché non lo fai?-
Si volta del tutto, semi-stendendosi a pancia in su, reggendosi solo con le braccia poggiate sul letto.
Mi guarda.
H: Ma fallo da solo.-
Slaccia la cinta dell'asiugamano.
J: Se non lo fai, lo apro.-
H: Cosa ci guadagni facendolo?-
J: Mhh, chissà.- ride ancora.
Siamo sicuri sia ancora ubriaco?
H: Che poi, in tutti e due i casi, ti vedrei nudo.-
J: E allora?-
H: Cretino.-
Si riallaccia la cintura.
H: Ma che problemi hai?-
Si alza.
Indietreggio.
Finisco spalle a muro.
M'incastra tramite le sue braccia, che fungono da barriera.
H: NONONONO.-
J: Dai, stà zitto.-
Si avvicina al mio viso.
Un centimetro.
Manca sempre meno.
H: Yang, che stai facen- non mi lascia finire.
Mi bacia.
Lentamente.
Pochi secondi dopo, chiede il permesso di poter inserire la lingua, facendomelo capire appoggiandola leggermente sulle mie labbra, ancora socchiuse.
Come mai hanno il sapore del miele?
Non lo so.
Ormai sono in uno stato confusionale, e non rendendomi neanche conto, lo lascio fare.
Con molta calma inizia ad esplorare l'interno della mia bocca, intrecciando la sua lingua con la mia.
Ci stacchiamo per riprendere fiato.
H: J-Jeongin, ma cosa diamine hai f- mi blocca di nuovo.
Sta volta, posandomi un dito sulle labbra.
J: Shhh, non parlare.-
Riesco a liberarmi dalla presa che ha applicato sulla mia bocca.
H: Ma che ti prende..?-
J: Uhmm, vediamo... mi prendono molte cose, tipo te.-
H: Jeongin, sei ubriaco.-
J: Ma che mi importa, questo è ciò che voglio fare ora.-
H: Mh...-
J: Sicuramente lo vuoi anche tu.-
H: Noi siamo amici, ci hai già provato una volta. Ma non ti è andata bene, smettila.-
J: Ma io ti voglio.
È da quando ti conosco che continuo a desiderarti.-
H: È per questo che hai voluto essermi amico..?-
J: Si.- dice con secchezza.
Sarai anche poco sobrio, ma come fai ad ammetterlo così?
Menomale... che l'alcool conduca a dire la verità, huh.
Sono ferito.
Non me l'aspettavo.
H: N...non... Jeongin, fai schifo.-
Passo sotto al suo braccio, per poi andarmene via.
Esco da casa sua.
Corro per strada, come uno stupido, alle dieci o undici di sera ormai.
Ma perché?
Perché mi ha letteralmente mentito?
Eppure mi fidavo di lui, ormai.
Credo che la nostra 'amicizia' abbia raggiunto il capolinea.
Yang Jeongin, con me hai chiuso.*00:00*
8th February 2020.
Jeongin's birthday.
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𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐲
أدب الهواة||COMPLETA|| Strip Club. Un luogo in cui, solo chi è ricco può permettersi addirittura di acquistare dei ballerini da portarsi a letto. Jeongin è ricco. Hyunjin un ballerino. Sapete già come andrà a finire? ...... Boyxboy If you don't like it, don'...